Effetti sismici sulle costruzioni in muratura con coperture tradizionali e moderne

L’obiettivo della ricerca è quello di verificare l’idoneità di interventi di riparazione post-sismici realizzati su edifici in muratura. L’idea è quella di paragonare quadri fessurativi relativi a due successivi eventi sismici, quelli del 1979 e del 1997 in Umbria, su costruzioni tutte in principio realizzate in muratura con tetti in legno. Gli interventi realizzati nel 1982 hanno introdotto solai e coperture in calcestruzzo e laterizio con formazione di cordoli perimetrali inseriti nello spessore della muratura medesima. Il risultato del confronto evidenzia che le parti dell’edificio meno danneggiate sono quelle nelle quali sono stati inseriti cordoli in cemento armato e coperture in latero-cemento, mentre in assenza di cordolatura i danni sono ingenti.