Barriere architettoniche

La presente raccolta normativa fornisce esaustivamente quanto previsto dalla legislazione italiana in merito al problema dell’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati e pubblici, nella aree urbane e nei trasporti.
I concetti di accessibilità, visitabilità, adattabilità riferiti agli spazi devono essere presenti nel bagaglio culturale che ogni professionista deve possedere per affrontare la progettazione per il superamento degli ostacoli per i portatori di handicap e per coloro che posseggono deficit sensoriali.
Le stesse disposizioni, pur indicando i valori delle opere da realizzare precisando misure e dimensionamenti degli elementi edilizi, invitano a seguire un metodo “prestazionale” per personalizzare ed adattare ad ogni situazione gli interventi, al fine di raggiungere gli obiettivi indicati.
Il nuovo Testo Unico dell’edilizia ha recepito al suo interno la normativa preesistente in materia, coordinando le vigenti disposizioni; sono specificate in particolare le procedure in caso di nuove edificazioni e di adeguamento di edifici preesistenti, precisando quali sono le deroghe possibili ai regolamenti edilizi ed alle norme sulle distanze.
Di rilievo e di grande interesse per i professionisti impegnati con le amministrazioni pubbliche è l’emanazione del D.M. Beni ed Attività Culturali del 28 marzo 2008, che presenta «Linee guida per il superamento delle barriere architettoniche nei luoghi di interesse culturale».