XV CONVEGNO EUROPEO

Milano

A Milano, il 7-8 giugno, ospiti delle Nazioni Unite e del Centro Studi Galileo, si confronteranno, in un grande Convegno Europeo, tutti i maggiori opinion leader a livello mondiale del settore del freddo e del condizionamento.

L’occasione è dettata appunto dal XV Convegno Europeo sulle ultime tecnologie del freddo e del condizionamento che come consuetudine viene organizzato con cadenza biennale dal Centro Studi Galileo, leader nazionale nella formazione, sotto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con la diretta collaborazione delle Nazioni Unite, dell’Istituto Internazionale del Freddo di Parigi (emanazione governativa di ben 63 nazioni emergenti e non, corrispondenti a più dell’80% della popolazione mondiale) e dell’Associazione dei Tecnici italiani del Freddo.
Ampio spazio sarà concesso nel corso del convegno all’argomento più impellente per i tecnici del freddo: la nuova revisione della regolamentazione sui gas refrigeranti fluorurati (F-Gas Regulation) che porterà  ad ulteriori cambiamenti sui refrigeranti, probabilmente i più significativi di sempre.

Prima il passaggio da CFC-HCFC a HFC ha portato a refrigeranti quasi drop-in o con minimi cambiamenti costruttivi. In futuro il passaggio ai Gas Refrigeranti Naturali, auspicato dalla Commissione Europea nella sua proposta di revisione, porterà a significativi mutamenti.
Il tutto finalizzato ad incentrare le politiche di sviluppo del freddo e del condizionamento verso un futuro eco-compatibile.

L’Europa, vista la povertà di materie prime, dovrà indirizzare il proprio sviluppo sullo studio di tecnologie a basso consumo energetico e alle energie rinnovabili; la formazione offerta dal Centro Studi Galileo è centrale in un programma di innovazione così complesso.

Il Centro Studi Galileo è oggi il principale organismo di valutazione-ODV per la certificazione dei frigoristi. Qualificazione richiesta a livello di Comunità Europea che, tramite il CSG, è stata rilasciata già a 2500 tecnici del settore.

Anche in questo caso si tratta di un’innovazione importantissima poiché è la prima volta che la professione del tecnico del freddo può vantare una qualificazione professionale riconosciuta.

L’ATF, tramite l’associazione Europea AREA (che racchiude i 125000 frigoristi europei iscritti), ha avuto un ruolo di primo piano nell’introdurre anche in Italia una qualificazione per i Tecnici del Freddo, che preparati e certificati posseggono ora gli strumenti per battere la concorrenza dei paesi emergenti che vedono un bassissimo costo della manodopera e normative legate al rispetto ambientale quasi nulle.

Le misure, secondo i dati della Commissione Europea,  non sono però sufficienti a diminuire l’impatto del nostro settore sul clima secondo gli obiettivi dell’Europa, per cui ulteriori richieste sono state presentate lo scorso novembre con un documento ufficiale contenente una proposta di revisione della regolamentazione europea e verranno presentate ampiamente da Arno Kaschl della Commissione Europea al prossimo 15° Convegno Europeo del  7-8 giugno.

In Italia sono già 40000 i Tecnici iscritti al sito F-gas.it in attesa di svolgere l’esame per il conseguimento del Patentino. Le imprese sono 15000 e a livello europeo i dati vedono 600000 tecnici e 66000 imprese coinvolte.

Il Sito italiano, gestito da Ecocerved (società delle Camere di Commercio), è l’unico metodo per l’iscrizione e per il rilascio del certificato provvisorio (sino all’11 giugno) e per la successiva iscrizione al registro telematico, vero e proprio Albo sul quale  i clienti, i potenziali clienti e gli utilizzatori grandi o piccoli potranno scegliere e verificare il tecnico abilitato.

L’Europa con la politica del 20-20-20 è innovatrice nel rilancio economico per mezzo del controllo ambientale e energetico.

Entro il 2020, all’interno della CE, il 20% dell’energia consumata dovrà provenire da fonti rinnovabili; ciascuno stato membro ha obiettivi specifici dettati dalle singole specificità e dal livello attualmente acquisito. L’Italia ha l’obiettivo del 17% dell’energia da fonti rinnovabili, suddiviso in: 29% dell’elettricità (partendo dal 16% del 2005), 16% del riscaldamento e raffreddamento (partendo dal 2,8% del 2005)  e 10% dei mezzi di trasporto (partendo dallo 0,8% del 2005).
Dai numeri sopraccitati si può notare come il raffreddamento e il riscaldamento abbiano un ruolo fondamentale nel rispetto delle direttive indicate dalla CE.

In un momento particolarmente delicato è necessario servirsi di tutte le tecnologie più avanzate.

L’obiettivo è dare una risposta globale alla possibile ripresa con concrete soluzioni sulle problematiche energetiche ed ambientali con riferimento al settore dell’industria del freddo e del condizionamento, settore nel quale l’Italia è leader in Europa.

Nel mese di marzo, come premessa al Convegno Europeo, le Nazioni Unite hanno conferito al CSG l’incarico di promuovere e coordinare le tavole rotonde di contatto tra operatori europei e paesi in via di sviluppo presso il Parlamento scozzese di Edinburgo, nel Municipio di Londra, nelle sedi delle Nazioni Unite a Parigi e Francoforte e presso il Politecnico di Milano. In totale 5 incontri di altissimo prestigio.

Gli eventi della Tavola Rotonda sono stati progettati per facilitare il dialogo tra i leader dei settori locali di energia rinnovabile, della formazione e della finanza. L’obiettivo è quello di sviluppare innovativi progetti di energia pulita e il progresso del settore attraverso la formazione su misura e soluzioni finanziarie innovative, mettendo in contatto, tramite il settore energetico dell’ ONU – UNEP, investitori europei con i paesi in via di sviluppo.

Per maggiori dettagli sull’attività del Centro Studi Galileo prendere visione su www.centrogalileo.it

Programma dettagliato del convegno e le modalità di partecipazione

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