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Una completa analisi delle tecniche sperimentali, analitiche e numeriche, per la determinazione del grado di vulnerabilità dei sistemi acquiferi, anche grazie all’impiego delle più moderne tecniche geofisiche, quale base imprescindibile per lo sviluppo del modello concettuale del sistema acquifero, finalizzato non solamente ad una corretta progettazione e realizzazione dei pozzi per acqua, ma anche ad un’idonea salvaguardia delle risorse idriche sotterranee. Il corso si apre con un primo intervento relativo alla definizione del concetto di vulnerabilità, intrinseca e integrata, dei sistemi acquiferi e una conseguente panoramica dei metodi, parametrici ed analitici, utilizzabili a tale scopo, illustrandone i punti di forza e le limitazioni. A seguire, saranno trattate in maniera approfondita le principali e più innovative tecniche geofisiche finalizzate all’elaborazione di mappe della vulnerabilità. Carte e indici di vulnerabilità si configurano infatti come strumenti operativi di sicuro valore, propedeutici ad un più completo programma di protezione e gestione sostenibile delle risorse idriche sotterranee (mappe idrochimiche, analisi comparata dei tenori in traccianti ambientali ecc.). In questo contesto, l’approccio geofisico consente una buona ricostruzione laterale e verticale delle geometrie presenti nel sottosuolo, la quale risulta essere un supporto imperativo per la generazione del modello idrogeologico dello spazio sotterraneo. Il corretto sviluppo del modello concettuale di riferimento del sistema acquifero che sarà oggetto di captazione è infatti il punto di partenza essenziale per progettare e realizzare in maniera ottimale i pozzi per acqua. La corretta progettazione di un pozzo per acqua deve innanzitutto stabilire le grandezze geometriche del perforo (diametro e profondità). A seguire, saranno presi in considerazione tutti gli aspetti inerenti alla scelta progettuale e all’esatto dimensionamento dei materiali che compongono i pozzi per acqua (tubi ciechi, filtri, dreno e cementazioni), indispensabili per la definizione di una corretta ipotesi di completamento del pozzo. Quindi, si proseguirà con un’attenta disamina delle procedure di sviluppo e collaudo delle opere di captazione. In questo contesto, assume altresì una notevole importanza la gestione ottimale dei residui di perforazione. La lezione si concluderà con l’illustrazione e la discussione di numerosi esempi applicativi. Scarica il programma del corso A CHI È RIVOLTO La lezione si rivolge a tutti quei professionisti che operano nel campo dell’idrogeologia applicata, ma anche ai tecnici di società private ed enti pubblici che si occupano di captazione, monitoraggio e salvaguardia delle risorse idriche sotterranee, nonché della bonifica di siti contaminati. Materiale didattico Ai partecipanti saranno inviati i volumi di Maurizio Gorla “Pozzi per acqua” e “Idrogeofisica”. Sede ed Orari Milano, Hotel Lloyd (corso di Porta Romana 48) – ore 9-18 Specifiche di fatturazione Costo del corso: € 122,00 IVA 21%: € 25,62 Materiale didattico: € 128,00 VULNERABILITÀ DEGLI ACQUIFERI E PROGETTAZIONE DI POZZI 1 Consiglia questo evento ai tuoi amici Commenta questo evento