Tecnologia per la creazione di strutture composite tridimensionali

Singoli filamenti di fibra sono tessuti attorno a un’anima, creando una struttura a reticolo aperto in cui ogni singolo fascio di fibre è assicurato con Kevlar® e fissato alla temperatura di 124°C (255°F) per quattro ore.

È possibile utilizzare varie combinazioni di fibre e resine, per quanto la geometria reticolare si adatti particolarmente a materiali compositi di elevate prestazioni (ad esempio fibre di carbonio, vetro, aramide o basalto legate con resine epossidiche, di vinilestere o poliestere, ecc.). È possibile specificare il valore di diversi parametri geometrici, fra cui il numero di nodi presenti nella sezione trasversale (tipicamente 6 o 8).

Le strutture così costituite rappresentano un’alternativa a legno, acciaio ed alluminio, sono riciclabili, atossiche ed hanno bassi requisiti di manutenzione. Sono caratterizzate da elevata resistenza alla flessione, ad esempio quattro elementi con peso totale di soli 0,45 kg sono in grado di sostenere un carico di 5262 kg senza che si verifichino fenomeni di deformazione o cedimento.

I materiali realizzati con questa tecnologia presentano caratteristiche particolari fra cui ridondanza dell’itinerario di carico e rigidità e tolleranza al danno elevate. Presentano inoltre un’elevata resistenza alla tensione o compressione assiale, alla torsione e all’inflessione (piegatura).

Le applicazioni includono telai per biciclette, utilizzi nell’ingegneria civile, come sostegni premontati per strutture in calcestruzzo e pilastri strutturali, strutture per aeroplani e satelliti.

Partnership

Questa scheda di Infobuild è realizzata in collaborazione con Material ConneXion®, il più grande centro di documentazione e ricerca sui materiali innovativi e processi produttivi provenienti da tutto il mondo.

Fondata negli USA nel 1997 da George M. Beylerian, nel corso degli anni ha raccolto nella sua Library, oltre 3.000 materiali e processi produttivi.

La Library si arricchisce ogni mese di 30-45 nuovi materiali, selezionati da una giuria internazionale e interdisciplinare, tra i tanti inviati direttamente dalle aziende o ricercati da tecnici specializzati.

I materiali, una volta scelti, vengono inseriti nel database on-line e fisicamente sia nella sede di New York che in quelle di Milano e Colonia e diventano le novità di prodotto più interessanti dal punto di vista dell’innovazione, delle caratteristiche tecniche e delle possibilità applicative.

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