Sistema Waffle

In edilizia per solaio Waffle si intende un soffitto a cassettoni realizzato in cemento armato.
Storicamente questa soluzione ha avuto una grande diffusione, data la bellezza estetica che la caratterizza.
I Romani utilizzarono elegantemente tale tecnica costruttiva in vari e immortali esempi, tra cui annoveriamo il Pantheon (volta a cassettoni) e la Domus Aurea.
In tutta Italia tra il Quattrocento e il Cinquecento vengono realizzati soffitti di enorme pregio artistico come la chiesa di San Lorenzo del Brunelleschi a Firenze, la sala del Grande Consiglio del Palazzo Ducale di Venezia o la sala dei Cinquecento, a Firenze, nell’edificio simbolo del Rinascimento, il Palazzo Vecchio.
La soluzione estetica è indiscutibile, artisti di grandissimo rilievo e maestri quali Alberti, da Sangallo, Bramante e Perruzzi hanno creato delle stanze degne di imperatori, ma ad un certo punto della storia il crescente costo delle maestranze ha reso economicamente sconveniente tale soluzione artistica.
Nella società moderna, inoltre, il legno come materiale costruttivo ha lasciato il passo al cemento armato.
Tale materiale, dalle enormi potenzialità, è stato spesso
utilizzato in modo banale.
Tra le caratteristiche peculiari del cemento armato annoveriamo la colabilità: al contrario di quanto si potrebbe pensare i primi manufatti realizzati non sono degli edifici, ma i celeberrimi vasi da fiori di Monier a metà dell’Ottocento.
Successivamente è stato utilizzato nell’architettura, pioneristica dei primi anni del novecento, popolare, razionale e organica.
Il cemento armato è stato indiscutibilmente il materiale più utilizzato in Italia e una figura su tutte lo ha reso eterno, Pier Luigi Nervi.
Il suo amore per la natura intesa come equilibrio di forze lo ha portato alla realizzazione di opere che esaltano l’armonia delle leggi fisiche.
Mediante il calcolo statico e la distribuzione delle sollecitazioni secondo la tecnica delle costruzioni, egli progettava strutture atte a seguire le linee di forza dei carichi.
Il risultato è una struttura leggera ed euritmica rispetto all’ambiente perchè progettata secondo le stesse leggi che governano la natura.
Realizzare le cassaforme con la tecnologia del tempo risultava molto oneroso, nonostante l’elevato livello di industrializzazione che l’impresa Nervi & Bartoli riuscì a raggiungere.
Purtroppo a causa di un mero costo economico il soffitto a cassettone è praticamente caduto in disuso, salvo sporadici utilizzi per progetti standardizzati, mediante l’utilizzo di prodotti industriali impersonali provenienti dall’estero. Infatti negli U.S.A., nel mondo Arabo e in Australia viene utilizzato il sistema Waffle, anche se spesso i risultati sono piuttosto anonimi, perchè il progetto viene ad essere stravolto per utilizzare uno dei prodotti presenti sul mercato.
L’obiettivo è di riproporre il soffitto a cassettoni e, grazie alle potenzialità dei nuovi materiali, Daliform Group può fornire casseri di tipo Waffle di ogni forma e dimensione, progettando insieme ai tecnici la soluzione tecnicoestetica più consona.

Soletta tipo Waffle: vantaggi economici e strutturali
Il solaio tipo Waffle staticamente si conforma come un graticcio di travi a “T”.
I vantaggi di questa soluzione rispetto ad una soletta piena sono:
– minor consumo di calcestruzzo
– minor peso proprio della soletta
– possibilità di ottenere luci maggiori rispetto alla soletta piena
Dal punto di vista statico una soletta alleggerita con U-boot (Daliform Group) lavora meglio di una con Waffle, perchè la sezione chiusa (graticcio di travi a “I”, o a cassone) permette al contempo una elevata inerzia e un risparmio di calcestruzzo e peso, inoltre essendo l’intradosso piano, non necessita di controsoffittatura.
I casseri Waffle, dopo la scasseratura, sono però riutilizzabili.
Inoltre il sistema Waffle è flessibile, si può adattare a qualsiasi forma poichè le casseforme sono realizzate su misura.
Un grande vantaggio di questa produzione semi-artigianale è che pur avendo ritmi di produzione elevati, si può personalizzare il prodotto, creando dei suggestivi intradossi.
E’ possibile quindi riproporre il concetto di “estetica strutturale” che ha reso immortale Pier Luigi Nervi, maestro e poeta dell’ingegneria.
Dunque se il cassettonato deve essere controsoffittato si consiglia di evitarlo e di passare ad una soluzione strutturalmente migliore (solaio a piastra alleggerito o soletta piena per luci modeste) e utilizzare il solaio Waffle se il cassettonato è a vista.
Solitamente tale solaio viene inteso come una maglia di travi a “T” ortogonali, mentre Daliform Group grazie alla tecnologia attuale permette di realizzare soffitti a cassettoni “alla Nervi”, ovvero realizzati con travi curvilinee, con l’effetto visivo di dinamicità e profondità.

Per ulteriori informazioni
www.daliform.it

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