Risparmio energetico per il comfort domestico con il nuovo standard Passivhaus

L’azienda ha presentato, in un volume distribuito gratuitamente in forma cartacea e digitale, la sintesi di Passive-On, un progetto europeo coordinato dal gruppo di ricerca eERG del Politecnico di Milano diretto dal prof. Lorenzo Pagliano.
Lo standard Passivhaus, focalizzato inizialmente su consumi e comfort invernali, è stato esteso in questo progetto ai mesi estivi nei climi del Sud Europa.
I criteri energetici e di comfort del nuovo standard Passivhaus esteso risolvono una serie di problematiche sul fronte del controllo termico degli edifici, anche in funzione del contesto climatico e del microclima nelle zone circostanti l’edificio, applicando analisi di ottimizzazione, di sensitività e di comfort.
Il volume su questo studio riepiloga le strategie e i risultati più significativi per orientarsi nella progettazione dettagliata in funzione del luogo e delle richieste del committente, con esempi specifici di edifici ottimizzati per tre climi italiani (Milano, Roma, Palermo).
L’impegno di Rockwool, che si estende anche alla comunicazione sulle tematiche di risparmio energetico ed ecosostenibilità, ha permesso all’azienda di ottenere il bollino verde dalla rivista La Nuova Ecologia, il mensile di Legambiente.
“Siamo molto soddisfatti del successo ottenuto a Klimahouse 2008, fiera caratterizzata da un pubblico altamente qualificato e molto attento alle problematiche di risparmio energetico in edilizia – commenta Paolo Migliavacca, responsabile marketing di Rockwool Italia – Molti dei visitatori che hanno affollato il nostro stand hanno particolarmente apprezzato, oltre alle soluzioni tecniche esposte, anche le nostre pubblicazioni, tra cui in particolare la novità Passivhaus per il Sud dell’Europa”.

Rispetto alla loro controparte nord-europea, le soluzioni raccolte nel volume presentato da Rockwool Italia si caratterizzano per:
– un elevato isolamento termico (con livelli differenziati per clima e per elemento costruttivo)
– un livello di tenuta all’aria anche leggermente inferiore
– finestre e altre superifici trasparenti dotate di protezioni solari fisse e mobili
– ventilazione estiva notturna naturale o ibrida
– eventuale impianto (passivo o attivo) per la rimozione del carico di raffrescamento residuo.

Pur essendo focalizzata sulle linee guida per la progettazione, questa pubblicazione si rivolge anche alle migliaia di imprenditori, amministratori pubblici e consumatori che, anche a causa dei continui aumenti del prezzo del petrolio, sono consapevoli della necessità di adottare soluzioni edilizie utili a ridurre i costi energetici del comfort (invernale e/o estivo) limitando l’utilizzo di energia fossile o altre fonti convenzionali.
“Rockwool è sempre molto attenta alla ricerca e alla divulgazione di progetti di interesse nazionale e internazionale – conferma Migliavacca – con l’obiettivo di offrire occasioni di formazione e sensibilizzazione non solo agli operatori, ma anche ai non addetti ai lavori”.

Per scaricare l’intero studio in PDF clicca qui

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