Ricerca sull’uso del legno di Tulipier in esterno

La ricerca è stata avviata in collaborazione con le società Osmose, specialista nel trattamento del legno, e Timbmet, fra i maggiori importatori e distributori di prodotti in legno del Regno Unito. Mediante una serie di prove il tulipier americano è stato sottoposto a trattamento con “Stabilising Oil” di Osmose a vari gradi di resistenza e quindi esposto agli agenti atmosferici per valutarne il potenziale comportamento all’esterno.  I campioni di tulipier esposti nello stand, trattati e non, hanno offerto una panoramica delle qualità intrinseche di questo prolifico legno di latifoglia americano, e mostrato come il trattamento possa migliorare le sue proprietà e dar vita a soluzioni sostenibili, economiche, stabili e di aspetto gradevole, adatte per il suo impiego all’esterno.  
I risultati delle prove strutturali condotte da BRE (Building Research Establishment) evidenziano che il tulipier possiede caratteristiche di resistenza alla trazione paragonabili a quelle della quercia e un ottimo rapporto resistenza/peso.
La ricerca è quindi il primo passo per introdurre questa essenza in nuovi mercati e nuove applicazioni. Così David Venables, direttore europeo di AHEC: “Sebbene questa ricerca sia appena agli esordi, Ecobuild ci ha offerto la preziosa opportunità di avere il riscontro degli esperti del settore, come architetti e designer, assai utile per poter indirizzare la ricerca in corso. 
Tutti i requisiti fondamentali del legno che sarà esposto agli agenti atmosferici sono stati, naturalmente, presi in considerazione, ma anche le discussioni faccia a faccia con i potenziali clienti sono state  fondamentali per il nostro programma di sviluppo del progetto”.
Nello stand, insieme al team di AHEC, erano presenti anche i rappresentanti di Osmose e di Timbmet che hanno illustrato la ricerca e le eccezionali qualità del tulipier trattato. Fu un progetto innovativo per il London Design Festival 2008 a ispirare questo lavoro di ricerca. Per realizzare ‘Sclera’, il sorprendente padiglione esterno progettato per il London Design Festival, David Adjaye ha infatti utilizzato il tulipier trattato, che compare per la prima volta in un progetto di grandi dimensioni realizzato all’esterno. 
La particolare combinazione di fibra e colore e la resistenza del tulipier hanno conquistato e convinto  Adjaye. 
In fiera è stato esposto un modellino del padiglione, insieme ad alcune immagini di questo e altri progetti di alto profilo realizzati in tutto il mondo con il legno di latifoglie americane. Il tema di fondo che lega AHEC a Ecobuild è la sostenibilità, un tema che mette in luce l’impegno dell’associazione per lo sviluppo di soluzioni sostenibili in legno di latifoglie americane nel quadro dei risultati dello studio indipendente commissionato da AHEC su legalità e sostenibilità.  
Pubblicato l’anno scorso, lo studio ha confermato che, nel caso del legno di latifoglie americane, il rischio di contravvenire alle norme di certificazione FSC è molto basso, in quanto l’industria americana impone severi standard di ‘due diligence’ e valutazione dei rischi. Clare Keil, la designer che nel 2008 ha collaborato con AHEC alla progettazione del palco in tulipier del famoso festival letterario di Hay, in UK, ha realizzato lo stand AHEC per Ecobuild. Spiega David Venables: “Il 2008 è stato un anno entusiasmante per AHEC: diversi progetti davvero innovativi hanno visto la luce, aprendo la strada a interessanti idee e opportunità che nel 2009 si trasformeranno a loro volta in nuovi progetti, come la ricerca sul tulipier.
Insieme a partner come Osmose e Timbmet lanceremo quindi una sfida: creare soluzioni sempre più sostenibili con l’impiego di legno di latifoglie”.

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