Consolidare il terreno con iniezione di resine espandenti? Oggi c’è di più

Tecniche di consolidamento di terreni mediante iniezioni di resine espandenti sono utilizzate ormai da tempo con buon successo, quando le cause di cedimento differenziale verticale delle costruzioni sono connesse in via generale a:

  • alterazioni naturali del terreno di fondazione (siccità, dilavamenti, variazioni di falda etc.);
  • disturbi del terreno di fondazione per causa di scavi, perdite fognarie, piante ad alto fusto, vibrazioni etc.
  • non corretta progettazione e/o esecuzione dell’opera.
  • incremento dei carichi sulla fondazione.

Nella maggioranza dei casi dunque non si deve dimenticare che il problema nasce e si risolve nel terreno. immagine News Geosec
Tra le diverse soluzioni sul mercato, è stato ideato dall’azienda GEOSEC un procedimento innovativo ad elevata esperienza tecnologica disciplinato da diversi brevetti Nazionali ed Europei in corso di validità.
Si tratta di un consolidamento e stabilizzazione dei terreni che prevede, in supporto alle iniezioni, l’applicazione di metodi diagnostici attivi di tomografia di resistività 3D e prove geotecniche comparative.

In particolare, dovendosi iniettare una resina inizialmente liquida, che in breve tempo velocemente espande nel terreno e si consolida, diviene fondamentale monitorare strumentalmente, per mezzo di figure professionali qualificate come Geologi e Ingegneri, gli effetti delle iniezioni nel terreno proprio durante il trattamentoe in tempo quasi reale.

In questo modo Applicatore e Direttore dei Lavori possono concretamente controllare in corso d’opera la bontà dell’intervento attraverso parametri propri del terreno.

Inoltre sempre grazie al supporto diagnostico della Tomografia di resistività 3D sarà possibile, prima delle iniezioni, progettare al meglio l’intervento in quanto note molte delle caratteristiche di quel terreno, potendo definire con precisione i volumi di terreno anomali e disomogenei rispetto a quelli non cedevoli, potendo comprendere dove si collocano concentrazioni di acqua e macrovuoti, potendo verificare eventuali perdite di fluidi fognari, potendo progettare in modo mirato e preciso le iniezioni nel terreno giusto là dove serve.

Queste sono solo alcune delle strategiche informazioni del terreno di fondazione che il Progettista potrà rilevare ed elaborare per definire al meglio il progetto dell’intervento di consolidamento.

Come detto poi in corso di trattamento, grazie  al monitoraggio attivo ERT4D il consolidamento potrà essere opportunamente adattato e perfezionato secondo le risultanze man mano osservate durante le iniezioni. icona_fondazioni

Il metodo brevettato GEOSEC ha ottenuto qualifiche tecniche a validità internazionale ed oggi è indubbiamente la soluzione tecnologica Leader del mercato.

In particolare l’Istituto Italiano ICMQ, specializzato nei controlli ispettivi e indipendenti nel settore delle costruzioni, ha verificato sia su base documentale ma sopratutto in sito direttamente sui cantieri in corso d’opera, tutta la procedura di applicazione di consolidamento GEOSEC.

Ne è risultata una certificazione di qualifica tecnica, secondo la norma tecnica UNI EN ISO 17020, della regola dell’arte sul procedimento GEOSEC che diviene un autorevole riconoscimento di serietà, affidabilità e trasparenza verso tutti i Clienti e i loro Progettisti.

Inoltre sempre ICMQ ha certificato la conformità del metodo GEOSEC alla norma EN 12715 che disciplina in Europa i Lavori Geotecnici Speciali – Iniezioni.
GEOSEC è inoltre presente in diversi Paesi Europei con sedi operative arricchite della fondamentale esperienza del nostro personale tecnico specializzato.

 

Per saperne di più consulta il sito www.geosec.it e visita la ricca sezione di archivio interventi con schede tecniche, immagini e video relazioni.
Lo staff tecnico è a completa disposizione per supportare i Progettisti in ogni loro esigenza.

Per informazioni e supporto tecnico chiama senza impegno: 800.045.645 oppure visita il sito: www.geosec.it.

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