Progetto e verifica dei solai in zona sismica

Per la maggior parte del territorio italiano, classificato come zona sismica 1, 2 o 3, nei confronti delle azioni sismiche, sono richieste le verifiche agli:– stati limite di esercizio;
– stati limite ultimi.
Entrambi sono individuati riferendosi alle prestazioni della costruzione nel suo complesso, includendo gli elementi strutturali, quelli non strutturali e gli impianti.
Gli stati limite di esercizio previsti sono:– stato limite di operatività (SLO): a seguito del terremoto, la costruzione nel suo complesso non deve subire danni o interruzioni di uso significativi;
– stato limite di danno (SLD): a seguito del terremoto, la costruzione nel suo complesso non deve subire danni tali da mettere a rischio l’incolumità degli utenti e compromettere la capacità di resistenza e rigidezza nei confronti delle azioni verticali ed orizzontali, mantenendosi immediatamente utilizzabile pur essendo interrotta la funzionalità di parte delle attrezzature.
 
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