Pitture e vernici naturali a ciclo biofisico naturale

Pitture e vernici naturali a ciclo biofisico naturale … non è un gioco di parole o uno scioglilingua, ma un ben definito tipo di produzione che si avvale della consolidata esperienza (in alcuni casi risalente a centinaia di anni) di lavorazioni con utilizzo di materie prime (leganti naturali: latte, uova, cera d’api, e pigmenti: terre coloranti e piante officinali tintorie) mediante procedimenti di trasformazione semplici e non invasivi.
In questo ed in successivi articoli saranno resi evidenti elementi quali la salubrità per gli esseri viventi, la compatibilità ambientale, nonché il rispetto delle strutture architettoniche ed il pregio estetico. Saranno illustrati i progetti e i risultati della ricerca combinata (enti pubblici, università, istituti di ricerca e associazioni di bioedilizia, aziende) che hanno permesso di realizzare con successo oltre decine di migliaia di costruzioni, ristrutturazioni e restauri con pitture e vernici naturali a ciclo biofisico naturale. Sarà inoltre indicato come reperire le materie prime o i leganti naturali semilavorati, affinché i produttori interessati possano ottenere semplici e sicure formulazioni relative a malte, pitture, stucchi, vernici e impregnanti.

Cosa sono esattamente le pitture e le vernici naturali a ciclo biofisico naturale?
Il riferimento primario proviene dai requisiti presenti nelle linee guida e norme volontarie BioediliziaItalia:
“… prodotti composti da materie prime naturali rinnovabili, completamente dichiarate in forma chiara e comprensibile,
esenti da emissioni nocive, la cui trasformazione (ottenimento, lavorazione, riciclo, dismissione) avvenga nel rispetto del ciclo biofisico naturale, ovvero mediante cicli produttivi in esclusiva analogia ai cicli produttivi esistenti in Natura”,
quindi esclusione di materie prime di sintesi petrolchimica ed utilizzo di componenti di origine naturale (chimica dolce) tali da rendere “minimo-minor” impatto globale: per la salute degli esseri viventi, per l’ambiente, per la compatibilità tra materiali.
Questi riferimenti sono utili per facilitare l’utente finale, come anche l’applicatore ed il tecnico progettista, a distinguere questo tipo di produzione dalla massa di prodotti pseudo-naturali usualmente pubblicizzati accompagnati dai soliti “eco”, “bio”, “naturale”, “puro” o con la dicitura
“Zero V.O.C.” (basso tenore di solventi …, sì, ma quali componenti sono presenti all’interno del prodotto?). È importante quindi la piena “trasparenza” nella produzione delle pitture e vernici naturali, che devono essere esenti da agenti patogeni (p.e. cancerogeni) purtroppo ancora legislativamente ammissibili nelle pitture e vernici convenzionali (p.e. numerosi tipi di solventi, pigmenti, coadiuvanti e alcune cariche).

Quali sono i prodotti naturali a ciclo biofisico naturale per superficie e trattamento esistenti in commercio?
Dai pioneristici anni ’80 ad oggi la ricerca e parallelamente l’elenco dei prodotti naturali sono cresciuti in modo soddisfacente. I prodotti murali comprendono numerosi tipi di pitture lisce oppure a calce, per interno e per esterno: coprenti, semicoprenti o semitrasparenti; con effetti finali omogenei, ombreggiati o con chiaroscuri. Dal punto di vista dei risultati estetico-decorativi la gamma delle pitture naturali è nettamente più vasta di quella offerta dai prodotti convenzionali a base di resine sintetiche.
Sono inoltre realizzabili diversi tipi di velature, stucchi lucidi, marmorini, sia pigmentati con terre, che con pigmenti vegetali che forniscono infiniti e inusuali effetti cromatici. La varietà delle malte è completa per ogni utilizzo nell’edilizia del nuovo, della ristrutturazione o nel restauro conservativo: malte per allettamento ed il rinzaffo, malte bianche o colorate per l’intonaco o la stabilitura, malte idrauliche, malte deumidificanti, tonachini a calce antisale oppure in abbinamento al sughero per l’isolamento termoacustico.
La gamma dei prodotti per il legno presenta vari tipi di oli impregnanti, esenti da essiccanti contenenti metalli pesanti. Vernici grasse, opache o lucide, sono utilizzate anche per il metallo, insieme a speciali antiruggini contenenti essenze vegetali. Infine altri prodotti per il trattamento del cotto e della pietra, per detergere diverse superfici, per prevenire e sanare le muffe …
Se fino a pochi anni fa, in Italia, si potevano contare sulle dita di una mano le aziende che fabbricavano prodotti vernicianti naturali, è oggi constatabile l’interesse di noti colorifici, che stanno seriamente prendendo in considerazione, o addirittura iniziando, la riconversione della produzione, per offrire idonee (e stabili nel tempo) soluzioni al settore del restauro ed a quello in crescita esponenziale della bioedilizia.

Quali oggettivi benefici e vantaggi sono riscontrabili nell’utilizzo di pitture e vernici naturali a ciclo biofisico naturale?
I prodotti vernicianti naturali realizzati negli anni ’90 hanno fatto parlare di loro, in termini entusiastici, vari ambienti accademici di atenei italiani. Diverse tesi di laurea hanno studiato questi prodotti: sia quali materiali idonei per una progettazione sostenibile, sia relativamente ai vari comportamenti chimico-fisici propri dei sistemi di finitura realizzati con leganti organici naturali. Sono stati compiuti studi e ricerche riguardanti il confronto tra leganti tradizionali e moderni leganti a produzione convenzionale, resistenza alle aggressioni ambientali e alle scalfitture, viraggi di colore, resistenza alla diffusione del vapore e traspirazione dei materiali, stabilità ambientale agli infrarossi, ultravioletti, nebbie acide, prove di adesione e resistenza meccaniche; esami al microscopio elettronico, spettroscopia FTIR, diffrattometria XRD, valutazioni di chimica organica, valutazioni di carattere tossicologico e di medicina del lavoro. In sintesi:
– piena salubrità nelle varie fasi: ottenimento, trasformazione, lavorazione, applicazione, utilizzo, riciclo, dismissione finale in ambiente
– biodegradabilità e rispetto degli ecosistemi
– utilizzo di materie prime agricole in esubero (definibili “no food”)
– facile manutenzione nel tempo
– compatibilità con le architetture murali
– prevenzione delle muffe
– resistenza all’umidità e ai sali
– possibilità di applicazione su intonaco fresco
– invecchiamento “nobile” e gradevole esteticamente
– alta resa e grande resistenza nel tempo
– varietà di toni e possibilità cromatiche
– rispetto dei colori della tradizione nei centri storici.

Fabbricare pitture e vernici naturali a ciclo biofisico naturale è un preciso impegno di quei produttori che hanno dimostrato negli anni, come continuamente dimostrano, la concreta possibilità di un etico e onesto guadagno che si accompagna alla consapevolezza di immettere sul mercato prodotti innocui per la salute degli esseri viventi, e in particolar modo per quanti ne vengono a diretto contatto, per l’ambiente e per la compatibilità tra materiali.

Roberto Mosca: ricercatore chimico, titolare e responsabile di produzione di un’azienda che da oltre quattro generazioni fabbrica vernici e pitture, nel giro di pochi anni è riuscito a riconvertire totalmente la produzione, anche attuando, insieme all’Università di Ancona, programmi di ricerca e sviluppo relativi all’utilizzo di materie prime naturali (latte, uova, vegetali, etc.) con cicli produttivi biofisici naturali, in accordo a esperienze di “formulazione” che risalgono a centinaia di anni. Tra i fondatori BioediliziaItalia: Istituto Qualificazione Bioedilizia, è docente nell’ambito del “sistema di formazione applicativo-pratica BioediliziaItalia” per imprenditori edili, artigiani, tecnici, e coordinatore del Comitato Tecnico BioediliziaItalia “Materiali per superficie e trattamento”.
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