Pitturare casa: cosa e come fare per un risultato professionale

Grazie alla qualità dei prodotti e alla loro semplicità di utilizzo, pitturare casa è ormai alla portata di tutti, anche dei meno esperti, a patto di seguire poche chiare regole.

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Pitturare casa: cosa e come fare per un risultato professionale

Pitturare casa – per rinfrescare, cambiare aspetto o sanificare situazioni problematiche – è una operazione che si può eseguire anche da soli, a patto di utilizzare gli strumenti e le tecniche più adatti. Con un’adeguata preparazione e la corretta esecuzione delle diverse fasi necessarie, infatti, è semplice ottenere un risultato professionale e soprattutto duraturo.

Come dipingere casa da soli?

Pitturare casa diventa facile se prima di iniziare si progetta il lavoro e ci si dota di tutto l’indispensabile. Avere una idea di cosa si abbia intenzione di fare – quali pareti o soffitti verniciare, che mobili siano da spostare, quanto tempo si voglia dedicare all’opera di rinnovamento – è il primo passo per un buon risultato.

Pitturare casa da soli

Una volta scelte le palette cromatiche con l’ausilio dei campioni e delle mazzette colori disponibili dai rivenditori, oltre che delle intelligenti app che simulano la situazione finale, si possono iniziare a calcolare le dimensioni delle superfici da rinfrescare.

Prendere le misure

I metri quadrati da dipingere sono fondamentali per capire quanto prodotto ci serva. Alla superficie totale delle pareti (calcolata moltiplicando base per altezza) e dell’eventuale soffitto bisogna sottrarre quella dei vuoti di porte interne e serramenti esterni.

La cifra ottenuta va poi moltiplicata generalmente per due se si vogliono passare due mani di colore, al fine di coprire perfettamente ogni difetto e soprattutto avere una superficie cromaticamente omogenea e profonda.

Per quanto riguarda invece gli strati di preparazione – come il fissativo – in genere basta una sola passata, a seconda però di quanto indicato sulle confezioni dei prodotti scelti. Confezioni che in tutti i casi riportano la resa, ovvero quanti metri quadrati si riescano a coprire con il contenuto delle stesse.   

Proteggere arredamento e pavimenti

Quando si debba pitturare casa in ambienti già abitati, conviene proteggere arredi e pavimenti con apposito materiale, fissato alle superfici con il nastro adesivo di carta, che non lascia aloni alla rimozione. Si possono usare giornali e cartone di vecchie scatole aperte, oppure i teli e i rotoli in commercio, realizzati con feltro di riciclo oppure plastica di differenti spessori e resistenza.

Lo stesso nastro di carta è utile per proteggere le placche degli interruttori (che sarebbe meglio rimuovere), i profili di porte e finestre, i battiscopa, i bordi a contatto con la muratura dei davanzali interni.

Quale è il periodo migliore per imbiancare?

La stagione migliore per pitturare casa è la primavera, poiché la temperatura esterna è gradevole e permette di aprire le finestre per arieggiare, senza sbalzi termici nocivi alla stesura e all’asciugatura della vernice.

Quale è il periodo migliore per imbiancare casa?

Anche l’inizio autunno è ideale, solo però se non piovoso, poiché l’umidità allunga i tempi di attesa per le superfici asciutte.  

Tutto il necessario per dipingere casa

Gli attrezzi in questo caso sono fondamentali per la buona riuscita del lavoro: pennelli e rulli devono essere adatti a ciò che si deve dipingere (pareti, soffitti, radiatori…) e di qualità, affinché la stesura della pittura sia uniforme, senza imperfezioni. E impegno e di conseguenza tempo si riducano, velocizzando il traguardo.

Una dotazione standard può contemplare:

  • rullo con asta telescopica per le zone alte delle pareti e per il soffitto
  • pennello di grandi dimensioni
  • pennellessa per rifinire gli angoli
  • pennello angolare per verniciare aree nascoste e caloriferi
  • vaschetta sagomata per eliminare la pittura in eccesso sul rullo.
linea Dexter di Leroy Merlin per pitturare casa
La linea Dexter di Leroy Merlin include il rullo per pareti Pro, per superfici lisce, con manico in plastica riciclata, il set di tre pennelli piatti universali, tutti con manici in plastica riciclata, e il set rullo e vassoio.

 

Ovviamente in aggiunta servono poi una scala, dei contenitori puliti per diluire eventualmente i preparati, degli stracci e una spatola per eliminare le irregolarità preesistenti sulle superfici.

Cosa fare prima di dipingere una parete?

Lo stato preesistente determina la qualità finale dell’imbiancatura: se infatti la parete ha dei difetti – in rilievo o in incavo – questi saranno evidenti anche dopo la stesura dei nuovi strati di pittura.

Prima di dipingere è necessario dunque controllare le superfici, rimuovendo con una spatola eventuali residui di vecchie pitture (o di carta da parati) e successivamente stuccando fori, crepe, lievi infossamenti, carteggiando il riempitivo una volta asciugato, al fine di riportare il piano a uno stato perfetto.

Scegliere la pittura giusta

Le soluzioni per pitturare casa oggi disponibili sono tante, ma è importante che la scelta ricada su un prodotto in linea con le diverse esigenze funzionali ed estetiche, i possibili tipi di supporto (intonaco, cartongesso, cemento, legno), le eventuali prestazioni aggiuntive desiderate (ad esempio isolamento dagli sbalzi termici o trattamento anti muffa).

Idropitture

Solitamente per gli interni si utilizzano le idropitture, a base acqua (con aggiunta di resine, pigmenti, additivi), poiché inodori.

Le tipologie più comuni sono:

  • traspiranti, ideali per ambienti con umidità o soggetti a formazione di condensa
  • lavabili, con un panno umido e un detergente delicato
  • smalti (opachi, satinati, lucidi), particolarmente smacchiabili.
idropittura lavabile e traspirante di BigMat
Idropittura lavabile e traspirante di BigMat

A base acqua, da interni, l’idropittura lavabile e traspirante di BigMat è a base di copolimeri vinilici in emulsione, pigmenti selezionati e cariche minerali ad elevata copertura. Dopo l’asciugatura forma un film particolarmente resistente allo sfregamento, dalla buona permeabilità al vapore e dall’ottima copertura.

Pittura da interni Design Color di OBI
Pittura Design Color di OBI

La pittura da interni Design Color di OBI (qui in tinta Vintage Green) ha un elevato grado di copertura, è antigoccia e resistente all’usura.

Idropittura Alphamat SF di Sikkens
Alphamat SF di Sikkens

 

Alphamat SF di Sikkens, idropittura lavabile opaca, ad elevata resa e altrettanta copertura, dall’aspetto opaco, è a base di resina in dispersione acquosa, pigmenti e cariche selezionate. Certificata EPD-Dichiarazione ambientale di prodotto (ISO 14025 e EN 15804), è colorabile con il sistema tintometrico Acomix di Akzo Nobel.

Pitture speciali

Per situazioni problematiche, si può poi optare per prodotti antimuffa, anticondensa, molto coprenti (per macchie più scure), consolidanti (contenenti fondo di preparazione per superfici che tendono a sfaldarsi) e addirittura igienizzanti (capaci di creare barriere antibatteriche).

Smalto Mapecoat Act Satin di Mapei
Mapecoat Act Satin di Mapei

Lo smalto murale per interni a base acrilica, con speciali agenti di protezione biologica ad ampio spettro d’azione, Mapecoat Act Satin di Mapei è in grado di contrastare il deposito e la proliferazione di muffe, virus e batteri sulle superfici, anche in caso di frequenti lavaggi e di disinfezione. All’aspetto liscio e satinato, ha una bassissima presa di sporco e quindi adatto anche ad ambienti in cui sia richiesta particolare igiene.

Idropittura traspirante Z14 di Saratoga
Z14 di Saratoga

L’idropittura traspirante Z14 di Saratoga è altamente resistente alla muffa, poiché additivata con FungHalt, funghicida che impedisce la crescita di batteri e funghi e muffe, prevenendo le antiestetiche macchie nere che si sviluppano in presenza di umidità. Inoltre, titanio e una apposita miscela di cariche assicurano un ottimale punto di bianco dalla vellutata morbidezza visiva. Lavabile, è facile da stendere a pennello, a rullo, a spruzzo.

Pitture decorative

Per effetti particolari esistono invece le pitture decorative, che riportano sulle superfici texture e marezzature, quasi al pari di una carta da parati: effetto cemento, pietra, metallo, glitterato, madreperlaceo o sabbiato… Risultati un tempo ottenibili solo con l’ausilio di bravi professionisti del settore, a causa della difficoltà di riuscita, che oggi, grazie all’innovazione delle soluzioni disponibili, sono alla portata di tutti.

Sabi di La Calce del Brenta
Sabi di La Calce del Brenta

Finitura dalla texture sabbiosa e granulare, dall’effetto materico volutamente imperfetto, Sabi di La Calce del Brenta (in tutte le colorazioni a catalogo del marchio) necessita di una sola mano di applicazione a pennello, in modo facile e veloce, nonostante la sofisticazione dell’effetto finale. 

Pitture ecologiche  

Inoltre, l’attenzione diffusa per sostenibilità e rispetto ambientale, oltre che salute umana, ha portato le aziende a commercializzare pitture murali a basso contenuto di composti organici volatili (VOC), prive di formaldeide, ipoallergeniche. Alcune sono anche certificate, ad esempio Ecolabel (a ridotto impatto sull’ambiente lungo l’intero ciclo di vita) o per la bioarchitettura.

Idropittura decorativa SICURA G3 del Sistema Colore di Fassa Bortolo
SICURA G3 Sistema Colore Fassa Bortolo

L’idropittura decorativa ultra opaca, SICURA G3 del Sistema Colore di Fassa Bortolo dona un aspetto vellutato e “caldo” alle superfici. Il nome suggerisce la sicurezza della sua formulazione, a bassissimo contenuto di VOC e anti-muffa, oltre che certificata EPD e in latta di plastica riciclata

Pittura traspirante Daily Matt Protex di Univer
Daily Matt Protex di Univer

Daily Matt Protex di Univer è una pittura traspirante e colorabile in tinte pastello, con una buona lavabilità e un’ottima copertura. Finitura E.L.F (COV <1g/l) è esente da solventi, rispetta l’ambiente e la salute umana ed è certificata A+ secondo la normativa Grenelle II.

ResinArredo della linea Spaziocontinuo di Litokol
ResinArredo della linea Spaziocontinuo di Litokol

ResinArredo della linea Spaziocontinuo di Litokol, finitura decorativa da interni, è realizzata con tecnologia Zherorisk: non corrosiva, atossica, sicura per la salute dell’uomo e per l’ambiente. Infatti è a bassissima emissione di VOC (certificata EC1 PLUS secondo GEV Emicode e A+ per le normative francesi), con materie prime rinnovabili e di riciclo, a basso impatto di consumi energetici e emissioni di CO2.

Tecniche per pitturare casa

Le diverse modalità per applicare le vernici sulle pareti dipendono dallo strumento scelto, anche se per un effetto veloce e ottimale, in particolare se si è alle prime armi, conviene optare soprattutto per il rullo. Il pennello grande può servire per verniciare i bordi della superficie da rinfrescare – a soffitto, agli spigoli, vicino al battiscopa – mentre il resto della campitura si completa appunto con il rullo, partendo dall’alto verso il basso (in modo che eventuali gocciolature possano essere facilmente corrette).

Esiste anche la pittura a spruzzo, che è veloce e uniforme ma, a parte la necessità di dotarsi dell’attrezzatura ad hoc, richiede una certa esperienza.

Manualmente si possono poi realizzare effetti decorativi, con l’ausilio di piccoli strumenti: frattazzo ridotto per lo spatolato, rullo con texture per geometrie e sovrapposizioni, spalter (sottile pennello a spatola) per la velatura, spugna per lo spugnato, guanto per il nuvolato, tampone per il marezzato… In questi casi si utilizzano due tonalità cromatiche differenti ma in nuance, con cui predisporre un fondo uniforme su cui poi andare a creare movimento e profondità con le mani successive del secondo colore.

Qualunque sia il risultato desiderato, è importantissimo lasciare asciugare completamente uno strato, prima di passarcene sopra un secondo, e procedere in modo razionale con il lavoro, pulendo regolarmente gli attrezzi perché non lascino sulle superfici grumi di tinta agglomerata.

Quanto costa pitturare casa?

L’importo di spesa per l’imbiancatura di una abitazione dipende molto dalla quantità di superficie da ricoprire e dalla tipologia di vernice scelta, oltre che dall’eventuale aggiunta di particolari tecniche di lavorazione.

In generale si può considerare qualche centinaio di euro a stanza, per ambienti di medie dimensioni e dalle geometrie regolari.

Idee per rinnovare casa con la pittura

Il colore è un elemento importante per definire il carattere di un ambiente, entrando in risonanza con l’arredamento e trasmettendo sensazioni positive a chi ne varca la soglia.

A seconda della destinazione funzionale di una stanza e dell’importanza o meno di focalizzare l’attenzione verso una precisa prospettiva, si può decidere per una sola tinta o un originale effetto a contrasto, sfruttando magari scenograficamente anche il soffitto.

sistema 1831 – Il colore italiano di Boero
Sistema 1831 – Il colore italiano di Boero

Il sistema 1831 – Il colore italiano di Boero include quasi 1.400 tinte per la decorazione delle pareti negli interni. La palette di tendenza Caffè macchiato “Pomeriggio” – di sei individuate in collaborazione con IED –, giocata su toni neutri e muschiati, include un caldo marrone Caffè macchiato NT-0424, il Verde ricordo desaturato NT-1423 e il Prototipo in tortora GR-0613. 

Colore unico

È la scelta più classica e semplice: in tal caso meglio optare per una palette neutra – giocata sui toni freddi del bianco e del grigio o su quelli più caldi del rosa e del beige – da utilizzare per l’intera casa. Soffitti bianchi aiutano a rendere più luminoso e avvolgente l’insieme, rendendo nettamente percepibili anche le tinte più soft.

pittura decorativa Absolute di Kerakoll
Absolute di Kerakoll

La pittura decorativa Absolute di Kerakoll, all’acqua e inodore, per pareti e soffitti, ha una finitura naturale extra-opaca ad elevata profondità cromatica, grazie a una elevata concentrazione di pigmenti, olii e principi attivi. La texture elegante richiama lo stile delle pitture naturali a calce ed è traspirante.

Colori più decisi, oggi di tendenza – come il verde, il blu, l’ottanio –, dinamizzano lo spazio, ma devono essere ben calibrati con il resto degli elementi d’arredo, affinché non li sovrastino con una incombenza esasperata. In questo caso si può osare anche un total look, dipingendo nella stessa tonalità anche i soffitti, magari solamente delle stanze di rappresentanza (area living, sala pranzo), per un effetto inedito e sbalorditivo.

Ben® Interior di Benjamin Moore
Ben Interior di Benjamin Moore

Ben® Interior di Benjamin Moore, qui nella finitura Matte – fascia superiore Cascade Mountains 862, inferiore River Blue 2057-10 – dalla finitura liscia e uniforme, con una applicazione facile garantisce risultati impeccabili, dalla estrema semplicità di ritocco e dalla eccellente copertura.

Contrasti cromatici

Soluzione da progettare con cura, l’accostamento di colori a contrasto può risultare utile per angoli particolari della casa o spazi da rendere più interessanti. Da una semplice parete in tinta diversa rispetto al bianco delle altre – per inquadrare un mobile importante o dare rilievo a un’opera d’arte – al soffitto decisamente più scuro, dall’effetto optical del bianco e nero allo stile vagamente retrò della complementarietà di giallo e viola, ogni occasione sperimenta il potere comunicativo del colore. E la semplicità che il pitturare casa offre di cambiare totalmente aspetto agli spazi di tutti i giorni.

Color Trends 2024 di Novacolor
Color Trends 2024 di Novacolor

Open mint, Endless kurkum, Wild rosemary, Boho cinnamon, York lavender, Jazz juniper: sono le sei moodboard cromatiche Color Trends 2024 di Novacolor. Individuate dall’architetto Gian Paolo Venier di OTTO Studio, si tratta di palette comprendenti ciascuna quattro nuances, “per ricordarci che una tinta non è mai piatta, ma è la somma di vibrazioni”. Denominatore comune la sostenibilità, con formulazioni a bassa emissione di composti volatili e a biomasse.


8/09/2022

Pitturare casa: i consigli per una tinteggiatura perfetta

Dipingere casa significa rinnovare gli ambienti, scegliendo colori e texture per ogni stanza. E’ bene che ciò avvenga con cadenza più o meno regolare, preferibilmente durante la stagione primaverile. Per una tinteggiatura perfetta, però, è importante scegliere la tipologia di pittura, il colore e l’effetto giusti.  Le pitture per interni maggiormente utilizzate risultano essere le idropitture, ma sono sempre più scelte anche le pitture a calce, per la loro salubrità. Ma prima di procedere è bene sapere come preparare il supporto, tramite operazioni quali pulizia e carteggiatura delle pareti. Ecco come orientarsi nella scelta della pittura per interni più appropriata alla tinteggiatura dei propri ambienti.

 a cura di Gaia Mussi

Pitturare casa: consigli per una tinteggiatura perfetta

Indice degli argomenti:

Dipingere casa è un’operazione che a tutti, almeno una volta nella vita, è capitato di dover affrontare, con la ricerca di operatori che si occupano di tinteggiare case nelle zone, costi della pittura e idee per colori e tipologia di vernice. Tinteggiare casa è un’operazione che andrebbe fatta con una certa regolarità, perché oltre a rinfrescare e rinnovare gli ambienti domestici, dando loro un nuovo aspetto, assicura al contempo una giusta conservazione delle murature.
Si tratta di un’operazione che può essere affidata a personale esperto, ma è anche possibile cimentarsi con il fai date.  Può sembrare un lavoro banale, ma si dovrebbe porre molta attenzione alla scelta della tipologia di pittura, oltre che al colore e/o all’effetto da riprodurre. Innanzitutto perché oggi esistono differenti prodotti per gli interni, alcuni dei quali con proprietà specifiche e particolari per aiutare a risolvere le principali problematiche delle pareti, come la presenza di umidità. In secondo luogo, il colore e la texture delle superfici possono cambiare radicalmente l’atmosfera e la percezione di uno spazio, tanto quanto l’arredo.

In questo articolo approfondiremo le principali tipologie e soluzioni di pitture moderne per interni, considerando gusti e preferenze tra pareti bianche o tinte neutre e perché no la voglia di stupire con qualche parete super colorata, scegliendo il colore più adatto al proprio arredo

Vediamo, allora, quali sono i principali tipi di pittura presenti sul mercato, come scegliere il colore e quali effetti si possono ottenere.

Come preparare le pareti per la tinteggiatura: consigli fai da te

Prima di dipingere casa mettendosi alla prova con un po’ di fai da te è fondamentale ricordare che il supporto, quindi le pareti da tinteggiare, devono essere verificate e adeguatamente preparate.

Questo significa che è necessario accertarsi che non ci siano fenomeni di degrado sulle pareti, che la superficie sia uniforme e regolare e, anche, ben pulita. La preparazione delle pareti può richiedere tempo, impegno e provocare molta polvere e sporco. Infatti, a seconda delle pareti, sarà necessario eseguire una spazzolatura o una carteggiatura prima di tinteggiare casa.

Come preparare le pareti per la tinteggiatura: consigli fai da te

Spazzolare le superfici da dipingere serve per eliminare polvere e sporco, eventualmente abbinata ad un lavaggio delle pareti con spugne e detersivi delicati o sapone con acqua. La carteggiatura, invece, serve a lisciare le pareti ruvide. Se la pittura da rimuovere è a rilievo, allora è opportuno utilizzare un prodotto per la sverniciatura o un attrezzo a vapore che si usa per staccare anche la carta da parati, che ammorbidisce lo strato esistente e ne permette la rimozione. Altre possibili operazioni riguardano la chiusura di crepe e fessure, che si può fare con stucco e spatole di differenti dimensioni, la rimozione delle muffe con soluzioni fungicide e la posa di appositi rasanti.

Come carteggiare una parete? Quali attrezzi servono? Carta vetrata quale scegliere e come usarla

La carteggiatura di una parete, che si effettua mediante carta vetrata, viene effettuata dopo un’adeguata pulizia e su un supporto completamente asciutto. Per carteggiare è necessario scegliere una carta vetrata a grana fine, che non danneggi il supporto, ma che permetta di rimuovere tutte le imperfezioni presenti. Chi non vuole usare la carta abrasiva, può acquistare una levigatrice orbitale.

Prima di pitturare casa bisogna carteggiare le pareti

Prima di cominciare, il consiglio è quello di coprire tutto l’arredo presente e il pavimento con dei teli di plastica, evitando che la sporcizia e la polvere possano danneggiarli. Se si usa carta vetrata è bene iniziare con quella con rugosità maggiore, generalmente non superiore a 150, e poi rifinire le superfici con carta abrasiva più fine, anche 220. Chi usa una levigatrice, invece, dovrà prestare attenzione a non fare eccessiva pressione, altrimenti si correrebbe il rischio di rovinare la parete. Terminato il lavoro, è bene spolverare la parete con uno straccio e rimuovere eventuali residui di polvere.

Togliere la carta da parati, carteggiatura e preparazione della parete

Nel caso in cui la parete che si vuole tinteggiare al momento sia ricoperta da carta da parati, è necessario procedere con la sua asportazione. Molto spesso, è sufficiente bagnarla finchè non si “scoglie” e si rimuove facilmente. Per questa operazione si può utilizzare un pennello, una spugna o anche una macchina a vapore.

Togliere la carta da parati, carteggiatura e preparazione della parete

Per la rimozione della carta da parati, una volta bagnata e resa molle, è sufficiente utilizzare una spatola. Se, invece, il prodotto installato è idrorepellente e resiste all’acqua, per ammorbidire la colla e assicurare il distacco di tutta la carta è necessario utilizzare un prodotto specifico. Infine, per ripulire del tutto la parete ed eliminare ogni residuo, è possibile procedere con un lavaggio della parete, una veloce carteggiatura e poi una spolveratura del supporto una volta asciugato. In questo modo, la parete sarà pronta per essere ridipinta.

Come scegliere la pittura per tinteggiare casa

In commercio esistono davvero moltissime pitture tra loro differenti, che possono essere raggruppate in base ad alcuni criteri. La maggior parte delle pitture, infatti, è composta da un legante, dei pigmenti che danno il colore e un diluente, più eventuali additivi.

Un esempio, quindi, è distinguerle in base al contenuto (resina acrilica, calce, resina vinilica, silicato, ecc…) o, in alternativa, in base alle caratteristiche e all’utilizzo che se ne fa (lavabile, traspirante, antimuffa, ecc…).

Come scegliere la pittura per tinteggiare casa

Pitturare casa con l’idropittura

Dipingere casa con l’idropittura significa scegliere uno dei prodotti disponibili sul mercato più utilizzati. L’idropittura è così chiamata perché viene allungata con acqua prima di essere utilizzata. Può contenere resine viniliche o acriliche e ulteriori elementi addensanti, come le argille. Aggiungendo gli additivi, poi, si ottengono idropitture con particolari proprietà, perfette per ogni ambiente ed esigenza. Gli elementi detti cariche, come argille, talco, caolino, conferiscono resistenza al prodotto e lo rendono più traspirante. Tra le caratteristiche la traspirabilità è quella che rende l’idropittura murale per interni perfetta per il bagno, la cucina e i locali più soggetti ad umidità.

Idropittura lavabile vellutata LV 207 VELVET di Fassa
Fa parte della gamma Acrilica di Fassa l‘idropittura lavabile vellutata LV 207 VELVET. Si tratta di una  pittura protettiva e decorativa per interni, bianca o colorata, da usare su su intonaci di finitura a calce, calce-cemento, gesso e su cartongesso. E’ composta da copolimeri acrilici, inerti selezionati, biossido di titanio, pigmenti ed additivi specifici per migliorare l’applicabilità e la dilatabilità.  

Pitturare casa con le pitture a tempera

Tinteggiare con pitture a tempera, invece, permette di risparmiare sul costo d’acquisto del prodotto. Si tratta di polveri di pigmenti da diluire in acqua, ma sono poco coprenti e poco resistenti e proprio perché tendono a scrostarsi, devono essere tolte ogni volta che si desidera tinteggiare i muri. Per questi motivi, l’uso dei prodotti a tempera si è notevolmente ridotto.

Vernici idrorepellenti, l’ideale per ambienti umidi

Scegliere le vernici idrorepellenti è utile soprattutto negli ambienti umidi, come bagni e cucine, in quanto sono molto resistenti all’acqua e impediscono la condensa. Tra queste ricordiamo la pittura con resina per pareti senza fughe. Ci sono anche le vernici ecologiche che decorano e riducono l’impatto sull’ambiente.

weberpaint è linea di idropitture per interni del marchio Weber di alta qualità
weberpaint è linea di idropitture per interni a marchio Weber di Saint Gobain di alta qualità, che si caratterizza per versatilità, facilità di impiego e comprende numerose tinte. weberpaint protect è un’idropittura traspirante idrorepellente resistente a muffe e funghi.

Per ottenere la massima lavabilità, oltre alle idropitture lavabili, si possono scegliere gli smalti. Al contrario delle idropitture (solo opache) presentano diverse rese estetiche: opaco, lucido, satinato. Generalmente sono a base acquosa con resine acriliche. Si usano spesso in cucina, al posto delle comuni piastrelle in ceramica, per esempio.

Le pitture a calce, una scelta green

Per una scelta green ci sono le pitture a calce, spesso utilizzate per la bioedilizia, o altre tipologie di vernici ecologiche, realizzate con ingredienti completamente naturali (si usano anche uova, oli naturali, cere, ecc…).

Fa parte della linea GREEN VOCation® di Fassa l'idropittura EOS 001
Fa parte della linea GREEN VOCation® di Fassa l’idropittura EOS 001 a bassissimo VOC e applicabile su intonaci di finitura a calce, calcecemento, gesso e cartongesso.

Pitture elastomeriche per il recupero degli intonaci

Le pitture elastomeriche sono adatte per il recupero degli intonaci danneggiati da fessurazioni, cavillature e deformazioni, in quanto si si caratterizzano per elasticità, resistenza e ottima aderenza al supporto. 

Idropitture con additivi: dalla pittura lavabile a quella antimuffa

L’idropittura è il prodotto più utilizzato per pitturare casa, anche se costa un po’ di più, perché ha ottime prestazioni, una buona durata ed è disponibile in diverse versioni, che la rendono adatta a tutte le necessità.

Vediamo le principali:

  • L’idropittura traspirante, adatta per gli ambienti maggiormente esposti all’umidità, come bagni e cucine, è permeabile al vapore e non provocano la formazione di condensa.
  • L’idropittura lavabile è resistente agli strofinamenti e può essere pulita dalle macchie in modo abbastanza semplice, grazie alla struttura a pori chiusi che la contraddistingue. È più costosa delle altre e per prestazioni migliori si può optare per prodotti super lavabili.
  • L’idropittura antimuffa, formulata con elementi antimicrobici, per evitare la formazione di muffe e funghi;
  • Pitture idrorepellenti termoisolanti, specifiche per evitare punti di condensa, in quanto riescono a ridurre i ponti termici, grazie a degli additivi che ne abbassano la conducibilità termica.

 Come dipingere casa: le tecniche da utilizzare

Vi sono diverse tecniche di pitture murali per pitturare casa. Tutte prevedono che la superficie su cui vengono stese sia asciutta e liscia. Se la tinteggiatura avviene su pitture preesistenti a tempera è necessario togliere il vecchio prodotto prima di applicare il nuovo.

 Come dipingere casa: le tecniche da utilizzare

La pittura a rullo 

La più comune tecnica per pitturare casa è la pittura a rullo unita alla pennellessa. Prevede la semplice applicazione della pittura in più strati. Se passata accuratamente risulta uniforme ed omogenea. E con un rullo speciale (con forme e applicazioni) si possono anche realizzare stampe a tema.

La pittura a spruzzo

In alternativa si può optare per la pittura a spruzzo, con l’utilizzo di un’apposita pistola ad aria compressa. Il colore risulta liscio e uniforme, ma le particelle di prodotto vengono liberate nell’aria, bisogna dunque utilizzare qualche accorgimento. È un’ottima tecnica per le grandi superfici.

Tinteggiatura a spalato

Un effetto completamente liscio, anche al tatto, si ottiene con la tinteggiatura a spalato. Si esegue applicando il colore con una spatola in metallo o plastica ed è utilizzata prevalentemente in ambienti dal carattere classico.

Tecniche di pittura a velatura

Per pitturare casa mediante la pittura con straccio si effettua applicando un primo strato di pittura e andando a picchiettarlo successivamente con uno straccio appallottolato e intinto nella stessa vernice o in una di altro colore. Rientra nelle tecniche di pittura a velatura, come la tinteggiatura ad effetto spugnato che si effettua con una spugna. Infine vi sono altre tecniche mirate a conferire un carattere decorativo alle pareti, è il caso dello stile rigato che si ottiene graffiando la superficie con una spatola. Interessante l’effetto di movimento orizzontale o verticale che ne risulta, ricorda lo stile vintage anni Sessanta e Settanta.

Pareti colorate: qualche idea per la scelta del colore

Dipingere casa significa anche scegliere i colori e, di conseguenza, l’aspetto che avranno gli ambienti domestici. La tonalità delle pareti, infatti, incide moltissimo sulla percezione che si ha di una stanza, che può sembrare addirittura più piccola o più grande.

Da un lato, infatti, i colori possono avere effetto sulle emozioni e gli stati d’animo delle persone. Non è un caso che negli ambienti dedicati al riposo si consigli sempre di scegliere tonalità non troppo accese e vivaci, che invece si possono utilizzare in ambienti dedicati ad attività da svolgere durante il giorno. Se una stanza è molto luminosa, poi, si possono utilizzare anche colori più scuri, mentre per sopperire alla mancanza di luce naturale è sempre meglio scegliere tinte molto chiare.

Pareti colorate: qualche idea per la scelta del colore

Poi, sono sempre più di moda le pareti con più colori, ad esempio utilizzando una tonalità per la parte inferiore del muro ed un’altra per quella superiore o realizzando decorazioni geometriche
. In questo caso, conta la superficie e l’altezza della stanza, in quanto diversi effetti ottici possono amplificare o ridurre la percezione che si ha dell’ambiente in termini di dimensioni.

Attenzione, infine, anche alla combinazione tra colore e texture. Infatti, si possono realizzare pareti con aspetti particolari, ad esempio con l’effetto cemento, metallizzato, sabbia, marmoreo, glitterato o lavagna, per i quali è fondamentale scegliere la tonalità corretta.

Quando conviene pitturare casa e quanto costa?

La maggior parte dei prodotti può essere posata anche a basse temperature, partendo da circa 5°C, in ogni caso è bene considerare attentamente alcuni fattori prima di iniziare a pitturare.

Idropitture con additivi: dalla pittura lavabile a quella antimuffa

Durante i mesi invernali nei posti più freddi spesso aumenta l’umidità ed è più complicato anche areare i locali, proprio per le basse temperature. Questo potrebbe provocare anche una durata più lunga dei lavori e, addirittura, compromettere la buona riuscita della tinteggiatura. Ecco perché in alcune località è consigliato procedere in primavere e in estate. 

Ma quanto costa pitturare casa?

I costi del lavoro variano in base ai diversi contesti e situazioni: tipologia e condizione del muro, presenza di oggetti più o meno fissi, architettura e orientamento degli ambienti. Più, ovviamente, la tipologia di pittura scelta, che da sola può oscillare da 5 a 15 euro/mq (circa), per applicarla però spesso è necessario carteggiare la parete ed effettuare una rasatura, in caso di muri non uniformi. Inoltre, anche la tecnica da utilizzare può influire sul prezzo finale.

Complessivamente possiamo dire che pitturare un appartamento di 60 mqpotrebbe costare 800 euro per un lavoro base, ma anche il doppio se ci sono lavori preliminari da eseguire e si scelgono prodotti e finiture particolari.


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