Nuova tecnologia ‘The Guardian’

E' in occasione del Tuscany Earthquake Relief Exercise 2010 , esercitazione internazionale di protezione civile, che si terrà oggi giovedì 25 novembre, che debutterà l'innovativa soluzione di monitoraggio d'emergenza di rischi di frana messa a punto dalla riminese I.Co S.r.l. in collaborazione con la facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna.   
I.Co presenta questa tecnologia all’evento Terex 2010 grazie all’accordo stipulato con UNCEM (Unione Nazionale Comuni ed Enti Montani) per la realizzazione di reti di monitoraggio di parametri ambientali.
TEREX 2010è la più grande esercitazione internazionale di Protezione civile mai messa in scena fino ad ora, promossa dalla Unione Europea e coordinata dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, realizzata quest'anno in Garfagnana tra le province di Lucca, Massa, Pisa e Pistoia e che vede la presenza di 200 paesi provenienti da tutto il mondo e di 1500 partecipanti alle operazioni di soccorso e pianificazione dell'emergenza.
Per  l'occasione sarà ricreato lo scenario del sisma che colpì Piazza al Serchio nel settembre 1920, quando morirono 171 persone. Proprio Piazza al Serchio, quindi, sarà l'epicentro del sisma simulato che avrà magnitudo 6,4. Crolleranno edifici; ci sarà un black out che interesserà le linee telefoniche e i danni a livello idrogeologico richiederanno interventi immediati. I.Co S.r.l., impegnata da tempo nella ricerca e sviluppo di sistemi wireless avanzati, presenterà durante TEREX 2010 la piattaforma The Guardian nella sua versione Emergenza Frane presso il Comune di Fabbrica di Vallico e simulerà l'attivazione di un fronte franoso con rischio per cose e persone.
Il sistema di monitoraggio dell'azienda riminese è basato sulla tecnologia innovativa di wireless sensor network studiata specificatamente per intervenire in modo rapido su fronti di frana a rischio attivazione senza necessità di cablaggio e fornire maggiore supporto alle strutture di monitoraggio e allerta dei rischi di crollo presenti a seguito di eventi catastrofici o condizioni meteorologiche  critiche per un dato territorio.
The Guardian Frane sostanzialmente consiste in un sistema radio integrato con sensori alimentati a batteria e/o a pannelli solari e consente di rilevare quei parametri necessari al monitoraggio di fronti frana in modo completamente autonomo dall'alimentazione elettrica, attestandosi come sistema di comunicazione e allerta utilissimo per quelle aree in cui la corrente elettrica è assente o in situazioni in cui essa viene a mancare. Una interfaccia web, remota, anche lontana dalle aree di rischio, comunica alle agenzie per  la sicurezza civile, così come agli enti pubblici, i dati  sullo stato idrogeologico di una determinata area ‘multi-rischio’ e, all'occorrenza, li allerta anticipatamente in modo da consentire interventi preventivi finalizzati alla sicurezza di persone e cose.
Terex 2010 sarà un evento di grande rilevanza per tutta la regione Toscana dove giungeranno soccorritori da tutto il territorio e, vista la gravità del sisma, si mobiliteranno colonne anche dalla Francia, dalla Slovenia, dalla Croazia, dall'Austria e dalla Federazione della Russia. Rappresenta inoltre un importante momento per gli operatori nazionali e internazionali per saggiare la validità delle procedure operative e delle soluzioni tecnologiche in grado di migliorare l'efficacia generale dell'intervento e rendere ancora più semplici e flessibili i piani di  emergenza. In questo contesto, I.Co S.r.l presenterà – oltre a “The Guardian Frane” – l’intera gamma di applicazioni di “The Guardian”, che può essere utilizzato non soltanto quale sistema per il monitoraggio frane 'senza fili', ma anche per tutti gli altri rischi classificati di protezione civile (alluvione, dighe, sismico e incendi boschivi).

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