Nordlam e il mercato del legno lamellare in Italia

Nordlam è una azienda europea nel vero senso della parola. Nasce da know how di imprenditori italiani, produce in Germania, riceve la materia prima dai Paesi Scandinavi, utilizza tecnologie austriache e svedesi oltre che italiane e tedesche. Il prodotto finale Nordlam consiste in travi di legno lamellare di primissima qualità, destinate principalmente al mercato dell’edilizia. Le travi di legno lamellare Nordlam, proprio per la loro qualità superiore, sono vendute presso i migliori rivenditori di legno in Europa e a quelle imprese dove la qualità non è un semplice accessorio o un requisito standard. Al vertice dell’azienda è Stefan Rubner, un giovane imprenditore dell’Alto Adige, che proviene da una famiglia con una profonda vocazione nel settore del legno.

L’intervista che segue a Werner Volgger, Direttore Commerciale Nordlam, vuole raccogliere informazioni sul mercato del legno lamellare e sull’andamento in particolare in Italia.

Dr. Volgger, la vostra è un’azienda europea, cominciamo perciò dal mercato europeo del legno lamellare, come si sta muovendo?
Il mercato europeo del legno è indubbiamente in crescita, mentre altri settori lamentano una decisa flessione. Grazie ad una sempre maggior richiesta per il legno quale materiale edilizio, anche il legno lamellare approfitta di questa crescita generale. Nota dolente del mercato europeo rimane la Germania, la quale già da anni si trova in una fase di ristrutturazione industriale; il mercato tedesco non riesce a trovare nuovi sbocchi per smuovere la domanda interna e di conseguenza per riattivare la conosciuta forza trainante che l’ha sempre contraddistinta.

E in questo contesto quali performance da parte di Nordlam?
Stiamo superando la soglia magica dei 100.000 mc su un’unica linea produttiva, chiuderemo l’anno raggiungendo il budget previsto di 110.000 mc, rispettando quindi previsioni che ci sembravano difficili l’anno scorso.

Il mercato italiano invece come si sta muovendo?
L’Italia è l’isola felice di questo fenomeno, l’Italia è il mercato principale per i più importanti produttori austriaci. La stima del fabbisogno totale di legno lamellare in Italia si aggira su 600.000 mc. Possiamo constatare che negli ultimi anni il mercato cresce annualmente del 5%. Un dato molto positivo, visto che negli ultimi anni sono nate nuove realtà produttive e che il mercato le ha assorbite sufficientemente.

E Nordlam in Italia?
L’Italia ha apprezzato pienamente la proposta Nordlam. Oggi posso dire con un certo orgoglio che i nostri clienti ci riconoscono sia la qualità del prodotto che la precisione del servizio. Tant’è che il nostro volume d’affari è cresciuto del 50% rispetto all’anno precedente.

Mentre i paesi del Nord Europa conoscono già da tempo il legno, l’Italia comincia in questi anni, Nordlam interviene nello sviluppo della cultura dell’edilizia in legno?
Nordlam ha iniziato una serie di azioni di marketing tra cui la divulgazione di un ‘vademecum del legno lamellare’, proprio per dare un contributo a questa grande cultura del legno lamellare che effettivamnete in certe zone manca. L’Italia ha scoperto da pochi anni i grandi pregi del legno lamellare nel settore delle costruzioni e quindi ritengo sia nostro compito far crescere e approfondire le conoscenze in questo specifico campo.

Che differenze si vedono fra la percezione del legno in Italia e quella dei paesi in cui è una tradizione più consolidata?
Il legno lamellare rappresenta in Italia un settore emergente; il lamellare sta diventando un trend preciso nel settore dell’edilizia, però non vanta l’esperienza che gode per esempio la Germania o i paesi scandinavi. In Italia si lavora su una continua sostituzione del legno massiccio con del legno lamellare.
Inoltre si nota un grande abisso tra il Nord-Centro e il Sud, la tradizione di lavorare col legno lamellare e molto più radicata nel Nord, soprattutto nelle aree di cultura alpina, dove prima è arrivata la cultura della costruzione in legno.

Ma c’è anche in Italia la conoscenza del prodotto di qualità in legno o no?
L’Italia da sempre è in cerca di qualità; voglio anche dire che l’Italia è più esigente; tutto sommato posso dire che gli aspetti estetici del legno vengono molto più premiati e valorizzati.

Facciamo finta che io sia un progettista, cerchi di convincermi a costruire in legno lamellare, anziché in cemento armato o in acciaio.
Come sempre nella vita ogni cosa che facciamo diventa una scelta.
Il legno lamellare concentra in sé una tale quantità e qualità di vantaggi da farne un materiale idoneo a molteplici campi di applicazione: soprattutto nell’edilizia residenziale. I principali vantaggi del legno lamellare sono: la miglior resistenza statica in caso di incendio, brillanti prestazioni per contrastare i sismi, la tenuta agli agenti atmosferici, la conservazione e il comfort dell’immobile, il pregio estetico e come ultimo, ma non per importanza, il fattore ecologico ovvero dell’eco-sostenibilità.

Adesso facciamo finta che sia un suo potenziale cliente, in poche parole, cerchi di convincermi a comprare i prodotti Nordlam invece di quelli dei vostri concorrenti.
Il nome Nordlam volutamente richiama i paesi nordici; il luogo cioè dove la tradizione del legno si associa alla migliore qualità. Infatti l’abete rosso scandinavo, la materia prima utilizzata è il legno migliore perché le basse temperature consentono una crescita lenta e omogenea degli alberi, evitando all’origine l’insorgere di nodosità e imperfezioni che danneggiano la capacità funzionale delle travi. La materia prima viene lavorata in modernissimi impianti ad alta tecnologia da parte di personale altamente specializzato. Gli elementi fondamentali della filosofia aziendale sono quindi: ottima materia prima, massima attenzione nella fasi di produzione, servizio al cliente curato e tempestivo. Ricordo solamente che abbiamo costruito un’innovativo magazzino verticale, unico nel suo genere per lo stoccaggio di travi fino a 24 mt di lunghezza. I vantaggi del “sistema Nordlam” sono: accesso immediato ai prodotti disponibili, massima precisione di taglio, piallatura impeccabile, incollaggio innovativo, stoccaggio protettivo e vasto assortimento.

Scusi se voglio essere provocatorio, ma non è troppo costoso per un operatore italiano approvvigionarsi di legno lamellare da voi?
La posizione geografica di Magdeburgo è strategica. Centrale sull’autostrada che unisce Berlino con Hannover, e molto vicina all’asse Nord/Sud che scende direttamente in Italia via Brennero e che permette di ricevere dal Nord la materia prima. Pertanto questo fattore incide positivamente sui costi di trasporto e sui tempi di consegna. Pensi che siamo in grado di garantire le richieste provenienti da qualunque area d’Italia in meno di una settimana dall’ordine.

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