Isolanti naturali: una scelta eco-friendly

Tra i fattori più importanti alla base della progettazione di un’abitazione vi è la creazione del giusto comfort termico. Creare una casa che sia accogliente e calda è possibile grazie alla giusta scelta dei materiali isolanti, meglio ancora se si tratta di isolanti naturali.

A cura di Fabiana Valentininaturali

Indice:

Ma come isolare termicamente e acusticamente una casa senza ricorrere a materiali inquinanti? In questo la bioedilizia ha fatto dei notevoli passi avanti e nel tempo ha proposto isolanti naturali molto efficienti.

Si è dunque affermata la tendenza a scegliere i prodotti per l’edilizia in maniera consapevole, un’accortezza importante per salvaguardare l’ambiente. Il progettista e il consumatore hanno sviluppato ormai un occhio critico nei confronti dei materiali isolanti, andando a privilegiare prodotti che abbiamo una buona resa architettonica e alte prestazioni.

A questo proposito vengono scelti materiali isolanti naturali realizzati con fibre riciclabili e biodegradabili e senza l’utilizzo di alcun prodotto chimico.

Tra queste vi sono il legno, la canapa ma anche la fibra di cellulosa. Questi materiali isolanti sono accomunati dalla grande traspirabilità e dall’ottima lavorabilità. Scopriamo ora le differenti caratteristiche dei materiali isolanti naturali e come sceglierli a seconda delle vostre esigenze.

Materiali isolanti in fibra di legno

Uno dei materiali isolanti più utilizzati nella bioedilizia è la fibra di legno naturale, biodegradabile ed eco sostenibile. Scegliere fibre di legno naturali significa garantire ottimo isolamento termico alla vostra abitazione: una delle caratteristiche del legno è proprio quella di saper mantenere il giusto comfort termico.

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BIWOOD di Acustica Sistemi è un pannello rigido particolarmente adatto per combattere i rumori nelle problematiche più difficili.

Tra le caratteristiche chiave di questo materiale sottolineiamo la sua traspirabilità, un fattore importante per il benessere di chi vive in casa.

Come si realizzano i pannelli in fibra di legno? Materiale da sempre sfruttato in edilizia per disparati usi (isolamento del tetto, delle pareti, pavimentazione d’interni ed esterni) nasce dagli scarti del legname non trattato con agenti chimici, il quale viene sottoposto a trattamenti termici per garantirne le prestazioni.

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URSA WOODLITH S è un pannello per l’isolamento termico in estradosso delle coperture a falda.

Il legno è l’alleato ideale per realizzare una casa dove il comfort termico è l’elemento fondamentale: grazie alla sua capacità di non far disperdere il calore e di mantenere gli ambienti freschi in estate è il materiale ideale da impiegare in edilizia.

Scegliere sempre prodotti certificati ed eco sostenibili: quella che può sembrare una piccola accortezza in realtà è un grande gesto di amore nei confronti degli alberi.

Pannelli isolanti in sughero

Ampiamente utilizzato in edilizia, resistente agli insetti e atossico. Stiamo parlando del sughero, un materiale 100% ecologico divenuto nel tempo una delle soluzioni più adottate nel campo degli isolanti.

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Il pannello di sughero CORKPAN è un prodotto 100% naturale.

I pannelli isolanti in sughero sono prodotti dalla scorza della quercia da sughero, la quale è lavorata fino ad assumere le sembianze di pannelli. Ma perché scegliere tale materiale? Come illustrato in precedenza, il sughero è ampiamente resistente: non viene infatti rovinato né da agenti chimici né naturali.

Un materiale eco friendly, riutilizzabile e riciclabile: è, infatti, possibile utilizzare i pannelli di sughero per ogni tipologia di uso e, al termine della loro “vita”, usarli come combustibile. La traspirabilità fa del sughero una scelta intelligente in materia d’isolamento termico: esso non permette la formazione di condensa e, di conseguenza, la presenza di muffe.

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Un esempio di messa in posa di isolanti naturali in sughero

Il sughero è dunque un materiale eccellente da adoperare come isolante, riduce la fuoriuscita di calore dalle abitazioni e garantendo isolamento acustico.
State pensando di ristrutturare il sottotetto oppure preferire lavori di adeguamento termico dell’edificio? Il sughero fa al caso vostro; oltre alle caratteristiche tecniche espresse in precedenza, si tratta di un materiale naturale atossico e anallergico.

I pannelli isolanti sono spesso sfruttati per eseguire l’isolamento termico e acustico detto ” a cappotto”, in intercapedine e per le coperture del tetto. La sua grande versatilità e le caratteristiche ne fanno un prodotto molto utilizzato.

Dal punto di vista dei costi i pannelli isolanti in sughero hanno un rapporto qualità prezzo medio alto: si parla di circa 20 euro al metro quadrato. Una spesa significativa viene però ripagata a lungo termine in termini di risparmio energetico: garantendo un ottimo isolamento non avrete bisogno di far funzionare a lungo il riscaldamento tradizionale.
Naturalmente si tratta di una stima; a questo proposito è sempre opportuno rivolgersi a dei professionisti che sapranno indicarvi la giusta tipologia di pannello da scegliere.

La fibra di canapa: una soluzione innovativa

Tra i materiali isolanti naturali più interessanti spicca la fibra di canapa, davvero interessante in termini di prestazioni e isolamento termico. La canapa sta ottenendo, infatti, ottimi risultati in termini di funzionalità imponendosi come risorsa del futuro dell’edilizia green.

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Celenit LC è un materiale naturale che resiste agli insetti e roditori privo di sostanze nocive e formaldeide.

Da dove deriva la fibra di canapa? Essa viene lavorata a partire dalla Cannabis, pianta in grado di crescere nei climi temperati. A comporre i prodotti isolanti sono le fibre scartate dalle industrie tessili: caratterizzate però da grande resistenza meccanica oltre che da una polpa ricca di cellulosa ed elastica.

Le sue coltivazioni possono essere completamente eco friendly: la Cannabis non richiede particolari cure, riuscendo a crescere e progredire senza aver bisogno di uno specifico terreno e clima. Ciò significa che non occorre utilizzare pesticidi e fertilizzanti nocivi per coltivarla.

Caratteristiche e vantaggi della canapa

Coltivazioni eco sostenibili, possibilità di disporre costantemente della fibra e basso impatto sulla Terra: la canapa si rivela essere una vera e propria risorsa per il mondo della bioedilizia.

Dalla sua lavorazione è possibile non solo ricavare dei pannelli da utilizzare come isolanti termo-acustici, ma anche cere e vernici oltre che intonaci e finiture. La sua polivalenza ne fa un “jolly” da impiegare in diversi settori dell’edilizia.
Parliamo di un materiale naturale caratterizzato da notevoli vantaggi tra cui quello di essere un ottimo isolante termo-acustico, oltre che essere dotata della capacità di trattenere carbonio e ridurre le emissioni di sostante nocive.

La canapa non è soggetta all’attacco di muffe o d’insetti: per questo motivo è interessante utilizzarla sia indoor che outdoor, con risultati di rilievo. Essa ha una buona coibenza e una buona permeabilità, oltre che essere resistente nel tempo perché non è soggetta a putrescenza.
Questo materiale naturale è dotato per definizione di ottime caratteristiche igroscopiche, ossia è in grado di assorbire il vapore acqueo e l’umidità presenti nell’aria. Inoltre è un materiale totalmente green, dalla sua produzione fino al suo smaltimento: al termine della sua vita può essere, infatti, riutilizzata per creare altri prodotti come la carta e il cartone.

Per quanto riguarda la sua applicazione potete utilizzare la canapa nelle intercapedini delle pareti oppure per isolare in maniera efficace i controsoffitti e i sotto pavimenti in quanto attutisce i rumori ed è resistente alla pressione.

La fibra di cellulosa: isolare la casa naturalmente

Dal riciclaggio degli scarti della carta deriva un materiale altamente efficiente in edilizia: stiamo parlando della fibra di cellulosa, materiale utilizzato nella bioedilizia per isolare le abitazioni.

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La cellulosa è ricavata dagli scarti della carta: un materiale ecologico dalle ottime prestazioni.

In ottica di riciclo ed edilizia sostenibile, anche la carta diviene “campo” di sperimentazione e ricerca. Come si realizza la fibra di cellulosa? Questo materiale viene ricavato dagli scarti di produzione dei quotidiani e, grazie a una speciale tecnica di riciclaggio e all’aggiunta di sali minerali e polvere di boro, viene “trasformata” in fibra di cellulosa.

L’utilizzo del sale borico è fondamentale nel processo di produzione delle fibre di cellulosa; i minerali rendono la fibra non infiammabile aumentandone la resistenza al fuoco, annoso problema legato alla carta.

Le caratteristiche della fibra di cellulosa e le sue applicazioni

La fibra di cellulosa ha ottime capacità termoisolanti, costituisce infatti una scelta “naturale” per proteggere la vostra abitazione dal freddo del periodo invernale. Inoltre impedisce la formazione del ghiaccio, caratteristica interessante per le zone che presentano climi rigidi.

Dal riciclaggio è possibile produrre materiali performanti come la fibra di cellulosa: essa riesce a resistere anche all’umidità, non consentendo alla muffa di formarsi nei pavimenti e nei soffitti.

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La cellulosa è un materiale resistente all’umidità e agli agenti atmosferici

Oltre a proteggere la casa dal freddo, la cellulosa si rivela un’alleata per combattere il caldo. Questa fibra è altamente traspirante e presenta una densità che va dai 55 ai 60 km/m3 e un buon potere di smorzamento. Infine tra i vantaggi dell’adoperare la fibra di cellulosa vi è la sua capacità di attutire e assorbire i rumori: una soluzione ideale per le abitazioni di città.
Proprio come gli altri materiali isolanti naturali presentati in precedenza, anche la cellulosa è prodotta con procedimenti ecologici e con un investimento energetico davvero minimo.
Gli svantaggi di questo materiale sono legati alla sua messa in opera che deve essere effettuata ad hoc da un team di esperti professionisti che sapranno ridurre ogni tipo di rischio.

Dove utilizzare la fibra di cellulosa?

L’uso della cellulosa risulta interessante per l’isolamento del sottotetto, delle pareti e del soffitto. Inoltre può essere utilizzata anche per garantire un’ottima copertura del sottopavimento: insieme agli esperti valuterete dove utilizzare il prodotto per avere dei risultati in linea con il comfort termico desiderato.

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