L’illuminazione degli spazi aperti: in cerca di sicurezza, comfort e risparmio energetico

L’illuminazione degli spazi aperti e dei luoghi pubblici influenza notevolmente l’esperienza dei fruitori, che percepiranno questi ambienti più o meno sicuri, interessanti e stimolanti. La luce, proprio come all’interno di una stanza, disegna lo spazio ed è un vero e proprio elemento di progettazione.

Illuminazione spazi aperti e città
L’importanza di una corretta illuminazione spesso è collegata al comfort degli ambienti chiusi, di relax e di lavoro. In questi luoghi la componente artificiale della luce è sicuramente predominante, molto spesso anche durante le ore di luce del giorno, ma anche negli spazi aperti è una componente di grande rilievo, interferendo con la percezione che abbiamo di essi. Banalmente uno spazio poco illuminato ci sembrerà più pericoloso o trascurato rispetto ad uno con buona visibilità anche durante la notte.

La luce e la percezione degli spazi pubblici

Il tono della luce, la sua disposizione e direzione, la sua intensità possono far percepire ad un individuo uno spazio come più o meno accogliente, interessante, sicuro o stimolante. In un contesto urbano, illuminare correttamente gli spazi pubblici favorisce la loro fruizione da parte degli utenti. Come per gli ambienti interni, anche per l’esterno in base al tipo di spazio e a come vorremo utilizzarlo sarà necessario studiare un’apposita illuminazione. Nel caso di parchi e giardini, ad esempio, è importante valorizzare anche la componente estetica e scenografica del luogo.

La collocazione dei punti luce potrà indirizzare i tragitti dei passanti, che seguiranno i percorsi tracciati dall’illuminazione e si soffermeranno su quei punti volutamente illuminati e valorizzati: ad esempio luoghi di sosta o in cui si collocano particolari attività. In città i monumenti sono punti nevralgici da illuminare, le arterie stradali dovranno essere ben segnalate e sicure, le piazze avere una visibilità uniforme e diffusa e così via. Va ricordato che, molto spesso, sono i valori qualitativi a fare la differenza più di quelli quantitativi, per cui potremmo svolgere confortevolmente un’attività con meno luce, ma essere ostacolati dalla sua tonalità.

In generale, le esigenze che devono comunque sempre essere soddisfatte sono principalmente il bisogno di sentirsi al sicuro, quello di orientarci e quello di distinguere adeguatamente gli oggetti presenti in una scena. Per favorire sensazioni positive e ridurre i disagi, sarà quindi importante un rapporto equilibrato tra i livelli di illuminazione tra i diversi oggetti e tra le luminanze.

Illuminazione pubblica

Questioni di sicurezza e spazi pedonali

Nei luoghi pubblici è importante che sia possibile riconoscere gli oggetti e le figure delle persone di passaggio, in modo da rendere maggiormente sicura la fruizione di uno spazio. Nelle zone pedonali, ad esempio, per garantire questo aspetto è necessario che ci sia la giusta quantità di luce sul piano di spostamento, con un contrasto contenuto tra gli oggetti illuminati e lo sfondo. Usare materiali chiari e con coefficienti di riflessioni elevate permette di garantire luminanze uniformi sui piani di camminamento. Il tema della sicurezza è di primaria importanza anche in relazione all’illuminazione stradale. I fari dell’automobile garantiscono una visibilità inferiore rispetto a quella dell’illuminazione stradale, che favorisce il riconoscimento di figure e ostacoli e riduce il rischio del fenomeno dell’abbagliamento. La disposizione dei pali e la loro altezza dipende dalla dimensione della strada e dalla zona in cui essa si trova, ma in generale per verificare la corretta illuminazione stradale si fa riferimento alla luminanza del manto stradale. Attenzione aggiuntiva in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, per i quali una buona pratica è quella di aumentare l’illuminazione e diversificarla, in modo da evidenziare la presenza del passaggio dei pedoni e favorirne il riconoscimento.

illuminazione a LED

LED e risparmio energetico

Il tema del risparmio energetico è di impellente attualità. L’illuminazione richiede un certo consumo di energia e risorse per la sua produzione, per cui è importante che a scala urbana si pianifichino e valutino interventi di efficientamento energetico dell’illuminazione. La tecnologia LED offre la possibilità di scegliere tra corpi illuminanti con diverse caratteristiche tecniche, con la garanzia di risparmiare energia e ridurre i costi anche fino al 70% rispetto ad impianti tradizionali. Inoltre, gli interventi sull’illuminazione pubblica sono l’occasione per mettere in campo progetti di “smart lighting”, che combinano il risparmio energetico e la necessità di fare luce, con alcune funzioni intelligenti aggiuntive. Un corpo illuminante, così, diviene ad esempio anche un sistema di sicurezza e di monitoraggio ambientale. Programmazione dell’illuminazione più efficiente, gestione da remoto, sistemi di videosorveglianza, risparmio energetico e regolazione del flusso luminoso: un’illuminazione intelligente per strade e spazi pubblici.

Illuminazione stradale: Nuova Serie [O3] di Gewiss
I sistemi di illuminazione stradale e d’arredo urbano della nuova Serie [O3] di Gewiss, che coniugano design e tecnologia, nella configurazione LED

Inquinamento luminoso

A fianco del consumo energetico si diffonde un secondo problema da affrontare: quello dell’inquinamento luminoso. Si tratta di una forma di inquinamento dovuto alla luce artificiale che si diffonde nella volta celeste, sia direttamente a causa delle fonti luminose, che indirettamente per riflessione della luce sulle superfici illuminate. Sono moltissime le aree del pianeta da cui non sono visibili le stelle e dove il cielo è illuminato anche di notte, tra cui gli Stati Uniti seguiti da molti stati europei. L’Italia, purtroppo, secondo dati del 2016, è tra i paesi del G20 con il più alto livello di inquinamento luminoso in rapporto al territorio su cui si sviluppa. Nel nostro Paese la spesa per l’elettricità dei Comuni raggiunge quasi i due miliardi di euro, di cui due terzi sono proprio per l’illuminazione pubblica. Questo fenomeno ha delle conseguenze sul nostro organismo, che reagisce in modo diverso alla presenza di luce o di buio, la cui alternanza è importante per un corretto equilibrio psicofisico.

Per combattere l’inquinamento luminoso esistono regole e norme, che definiscono le caratteristiche accettabili di un corpo illuminante. Questo non dovrebbe emettere luce direttamente verso l’altro ed essere realizzato con materiali adeguati. Gli apparecchi illuminanti sono classificati in base alla direzione del flusso luminoso emesso e alla quantità di luce trasmessa al di sopra della linea dell’orizzonte, ma è altrettanto importante che siano installati e posizionati correttamente.

inquinamento luminoso
La fotografia è stata composta con immagini satellitari della terra durante le ore notturne, mettendo in evidenza l’inquinamento luminoso nelle diverse località del pianeta. Fonte: NASA e NOAA.

 

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