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L’acciaio nel mercato delle costruzioni non residenziali in Italia

L’acciaio ha assunto un ruolo sempre più rilevante nell’ambito dell’edilizia non residenziale in Italia. Negli ultimi dieci anni l’utilizzo dell’acciaio nelle strutture è, infatti, passato dal 18% al 33% di quota di mercato, affermando la sua importanza quale materiale strategico nella realizzazione di architetture e infrastrutture innovative e di qualità, sia per quanto concerne le nuove opere che negli interventi di riqualificazione, consolidamento e recupero del costruito.
Questo trend è da considerarsi ancor più significativo all’interno di un mercato delle costruzioni che vede una contrazione degli investimenti del 44%.
Cambia la percezione dell’acciaio da parte degli attori del settore che, in questi 10 anni, hanno compiuto un’evoluzione culturale nelle qualità progettistica e costruttive, riconoscendo oggi all’acciaio i suoi indiscussi vantaggi: sicurezza, rapidità costruttiva, leggerezza, bellezza e riciclabilità sono i più apprezzati. La percezione della vulnerabilità al fuoco, considerata, un tempo, un tallone d’Achille, si è ridotta della metà grazie ad una maggiore e più estesa conoscenza della risposta delle strutture al fuoco e allo sviluppo normativo in linea con l’Europa.
Il mercato delle costruzioni sta vivendo un cambiamento importante: ben 153,2 mld di euro sono gli investimenti nella riqualificazione dell’esistente, pari al 72% del totale degli investimenti nel settore dell’edilizia. La scommessa dei prossimi anni si gioca sulla riqualificazione a fronte della crescente sensibilità ai temi legati alla conservazione del suolo e dell’ambiente.
Questi risultati emergono dall’“Indagine sull’impiego dei materiali nel mercato delle costruzioni non residenziali in Italia. Analisi della diffusione dei prodotti in acciaio – Trend degli ultimi dieci anni e sviluppi futuri del mercato immobiliare” condotta dal Dipartimento di Architettura e Ingegneria delle costruzioni e ambiente costruito del Politecnico di Milano per conto di Fondazione Promozione Acciaio nell’occasione dei suoi dieci anni di attività.
Sono 240 i progetti indagati, per un totale di oltre 1milione di mq di superficie, pari a circa il 14% della superficie complessiva ISTAT 2012, e altrettante sono le interviste agli studi di progettazione. La ricerca, portata a compimento in un anno e mezzo di lavoro, è stata altresì sottoposta ad analisi qualitativa dei risultati, con interviste a testimoni privilegiati, attori del settore e realtà appartenenti alla filiera delle costruzioni.
I risultati – che saranno ampiamente illustrati nel corso del convegno “Prospettive dell’acciaio nelle costruzioni: un patrimonio italiano al servizio del Paese” organizzato da Fondazione il prossimo 25 novembre al MUDEC, Museo delle Culture di Milano, davanti a una platea di operatori del settore, investitori pubblici e privati e rappresentanti delle Istituzioni – sono stati anticipati oggi nel corso di un evento rivolto ai mezzi d’informazione che si è tenuto presso il Comune di Milano, a Palazzo Marino.

ACCIAIO SEMPRE PIÙ PROTAGONISTA NELLE COSTRUZIONI IN ITALIA: DAL 18% AL 33% NEGLI ULTIMI DIECI ANNI
“L’Italia sta vivendo una trasformazione culturale importante verso l’innovazione e la qualità – ha affermato Simona Martelli, Direttore Generale della Fondazione – L’acciaio è un’importante opportunità nell’evoluzione del mercato immobiliare ed è una risposta a tutti gli elementi che oggi ci servono per emergere dalla crisi del settore. Perché è un ottimo alleato negli interventi di riqualificazione, potendo rispettare i vincoli costruttivi e architettonici dell’esistente. E’ garanzia di sicurezza di fronte alle azioni sismiche e consente cambi di destinazione d’uso futuri. Permette di realizzare edifici belli e ad alta efficienza energetica e l’alto grado di prefabbricazione della carpenteria metallica ci consente di realizzare soluzioni chiavi in mano in tempi e costi ridotti. Inoltre è un materiale green: l’acciaio utilizzato nelle costruzioni proviene da materiale riciclato ed è riciclabile al 100%. Possiamo oggi, senza dubbio, definire l’acciaio un patrimonio italiano al servizio dello sviluppo del Paese.”
Molte sono, infatti, le opere divenute icone dell’architettura contemporanea che sono state realizzate grazie al contributo determinante dell’acciaio: dalle stazioni di Porta Susa e Reggio Emilia alla torre Diamante di Milano; dalle nuove Funivie del Monte Bianco allo stesso MUDEC; dal MUSE, il Museo delle Scienze di Trento, alla grande maggioranza delle opere realizzate per EXPO Milano 2015, solo per citarne alcune.
Ma accanto a queste, innumerevoli sono gli edifici industriali e produttivi, gli uffici, le scuole, gli ospedali e le infrastrutture che hanno un’anima in acciaio.
“In questi anni Fondazione Promozione Acciaio ha agito per dare valore alla costruzione in acciaio diffondendo tra i progettisti la conoscenza delle sue peculiarità e performance – ha sottolineato Simona Martelli– Abbiamo operato per cambiare la percezione dell’acciaio innalzandone la reputazione ed abbiamo formato i professionisti, migliorandone le competenze. Abbiamo reso l’acciaio un materiale accessibile alla progettazione più estesa e nel contempo siamo stati parte attiva nello sviluppo della normazione tecnica per il comparto sia in Italia che in Europa.
Fondazione è la concretizzazione di un progetto di promozione e sviluppo continuo per l’acciaio nelle costruzioni: presenteremo, infatti, durante l’evento del Decennale, le linee programmatiche che caratterizzeranno l’attività di Fondazione Promozione Acciaio per il prossimo quinquennio.”

Scarica l’indagine effettuata dal Politecnico di Milano sull’acciaio nel mercato delle costruzioni non residenziali in Italia

 

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