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La prima membrana impermeabile vegetale

Una vera rivoluzione perfettamente in sintonia con la politica verde di Derbigum. Dopo il manto bianco riflettente che abbassa la temperatura degli edifici, dopo la gamma di prodotti NT i cui solventi e composti organici volatili sono stati sostituiti da oli vegetali e infine dopo aver riciclato al 100% il bitume per farne materia prima, Derbigum è pronta a lanciare sul mercato una prima mondiale: DERBIPURE Technology, la prima membrana vegetale al mondo.

Grazie alla formulazione ecologica – a base di oli e resine vegetali – il manto di copertura offre una soluzione all’avanguardia al problema delle materie prime derivanti dal bitume e dal petrolio. Già da tempo Derbigum ha intrapreso una ricerca di materie prime alternative e annualmente investe 1,2 milioni di euro nella Ricerca & Sviluppo di prodotti di qualità, durevoli, sicuri, ma soprattutto a impatto ambientale contenuto.

Per due anni un’équipe di quattro persone ha lavorato instancabilmente alla creazione di DERBIPURE raggiungendo la prima tappa dell’eliminazione del bitume. L’obiettivo è sostituire progressivamente tutti i prodotti bituminosi con alternative ecologiche.

“Non intendiamo mettere fuori mercato i nostri attuali prodotti” dichiara Franco Villa, direttore commerciale di Derbigum Italia” ma cercare alternative per il futuro. La domanda di membrane vegetali esiste e continuerà a crescere. Ed è con soluzioni verdi che Derbigum affronta il futuro.”

Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, DERBIPURE mantiene capacità di durata e tenuta identiche a quelle di DERBIBRITE NT, oltre a condividere la stessa superficie bianca “cool roof” che permette di abbassare la temperatura dell’edificio rispetto a un normale tetto nero, limitando i costi per il condizionamento. In questo modo riduce inoltre l’effetto “isola di calore” delle aree urbane. La superficie bianca ottimizza anche la resa dei pannelli fotovoltaici perché ne mantiene i parametri ai livelli ideali.

DERBIPURE Technology è composta da olio di semi di lino, scarto dell’industria olearia, e da resine di scarto dell’industria cartaria, prodotti che permettono di non compromettere la biodiversità.
Può essere applicato sia con la tecnica classica “a caldo” ovvero con la fiamma oppure con l’utilizzo dell’adesivo senza VOC DERBIBOND NT.

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