Il quartiere Isola a Milano – progetto di una palazzina residenziale – 2° caso studio

Tale movimento dei piani era anche finalizzato a catturare la maggior parte possibile di raggi solari per offrire superfici calpestabili confortevoli e di uso comune. In seguito si è poi optato per la collocazione di questi spazi sulla sommità dell’edificio, anche se essi sono su piani diversi. Traendo spunto dalla scuola superiore Leonardo da Vinci a Calais in Francia (Muller, 2001, p. 196-201) è stata collocata all’interno di cluster una serra con pozze d’acqua accessibile a tutti gli utenti. Per collegare i due cluster è stato creato un collegamento a tunnel che fungeva anche da anticamera all’intero complesso, smistando gli occupanti dei vari alloggi.
La griglia strutturale si è voluta in relazione al raggiungimento di un livello sempre più alto di trasformabilità e adattabilità degli alloggi. Infatti è stata pensata una griglia regolare, dove ciascun piano è diviso in nove quadrati di 4 m ciascuno. La griglia è costituita da una struttura puntiforme che permette libertà distributiva.

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Politecnico di Milano
Facoltà di Architettura, Best Dipartimento di Scienza e Tecnologia
Laboratorio di costruzione dell’Architettura 1 dell’ambiente costruito
prof. Anna Mangiarotti, prof. Alessandra Zanelli

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