Il legno con te: dal bosco all’edilizia del futuro

L’impressione è stata infatti di una realtà molto interessante, con un’ottima materia prima e notevoli risorse, che presenta quindi grandi opportunità di crescita e sviluppo”. Con queste parole Paolo Ninatti, presidente di Assolegno, ha commentato i risultati del Convegno Nazionale del Legno, svoltosi il 25 e 26 settembre in Calabria, in provincia di Crotone.
Soddisfazione anche da parte delle autorità locali che hanno appoggiato e promosso l’iniziativa, che ha permesso di riflettere, per la prima volta in maniera approfondita, sulle potenzialità delle aziende del Meridione.
L’indagine condotta per Assolegno da Paolo Gardino, della Paolo Gardino Consulting Company, e presentata durante il convegno, mostra infatti una realtà composta da aziende generalmente di dimensioni medio-piccole, divise tra segherie, produttori di imballaggi in legno, carpenterie e fabbricanti di case di legno.
Mentre il comparto delle segherie presenta una produzione in calo e previsioni non ottimistiche, ottimo è invece l’andamento delle carpenterie negli ultimi quattro/cinque anni, con una produzione concentrata sui grandi produttori che però non soffocano i piccoli, l’uso di macchinari abbastanza moderni e una tendenza delle aziende fabbricanti a trasformarsi in posatori. 
Caute le previsioni sui produttori di case di legno – che vanno distinti dai produttori di “casette”, realtà ben presente anche al Sud – un settore cresciuto in modo non molto rapido negli ultimi anni, con realtà produttive che, oltre alle costruzioni in legno, diversificano la produzione dedicandosi anche alla realizzazione di altri tipi di costruzione; più dinamiche le aziende che si occupano delle grandi strutture in legno, un settore cresciuto molto che, secondo l’indagine condotta, presenta oggi un calo che si protrarrà nel 2010 per poi riprendersi.
Siamo di fronte a una realtà di piccole e medie aziende, alcune molto brillanti, condotte anche da una generazione di giovani imprenditori dalla mentalità molto aperta, che però operano in un’ottica localecommenta il presidente Ninatti.
Compito di Assolegno per i prossimi mesi sarà quello di individuare delle azioni mirate con lo scopo, da un lato, di sostenere queste aziende nel mercato, dall’altro, di promuovere il corretto uso del legno”.
Il convegno ha visto il susseguirsi di interventi condotti da esperti del settore, che hanno fotografato il mercato del legno prima a livello internazionale, per poi concentrarsi sulla situazione italiana e austriaca, e per ultima quella del Sud Italia.
Relazioni di tipo tecnico e normativo si sono poi alternate a interventi su temi d’attualità, quali il sisma in Abruzzo, con esempi applicativi di case e strutture di legno.

FederlegnoArredo ha accettato con piacere l’invito di Confindustria a stringere il rapporto di collaborazione con il sud e la Calabria in particolare – conclude il presidente di FederlegnoArredo Rosario Messina.
È infatti importante, ancora di più in questo momento economico, che le aziende si attivino insieme per superare la crisi, sfruttando tutte quelle occasioni offerte da associazioni come FederlegnoArredo che avvicinano le aziende al mercato globale. Solo in questo modo si potrà uscire brillantemente da una situazione di difficoltà che non si è ancora chiusa”.  

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