Gazebo: come scegliere il modello giusto

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Con l’arrivo dell’estate il gazebo rende unico lo spazio outdoor: scopriamo tutte le tipologie e le caratteristiche.

Gazebo: come scegliere il modello giusto
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Con la bella stagione è naturale trascorrere molto più tempo all’esterno per godere della bellezza di una giornata soleggiata: in questo scenario non può assolutamente mancare il gazebo, una soluzione ideale per avere uno spazio in cui rilassarsi, pranzare e trascorrere del piacevole tempo insieme agli ospiti.

Il gazebo diventa una scelta utile e intelligente per vivere maggiormente gli spazi esterni, realizzando uno spazio riparato dai raggi solari o dalle intemperie: ma come scegliere il modello giusto?

Esistono diverse tipologie di gazebo realizzate in materiali come il legno dal sapore antico, moderno alluminio o acciaio, oppure in ferro per un tocco più rustico e shabby: con questa pratica guida delineeremo le caratteristiche dei gazebo così da aiutarvi nella scelta del modello giusto.

Gazebo R501 di BT Group
Il gazebo R501 di BT Group ha la struttura in acciaio molto resistente e telo in PVC ignifugo in tinta unita. E’ possibile completare la struttura con pareti, scorrevoli o fisse, che vengono allacciate al montante tramite le apposite cinghie.

L’installazione di gazebo, pergolati (di dimensioni limitate e non stabilmente fissi al suolo) e coperture leggere di arredo, come tende o pergole sono stati inseriti nel Glossario delle opere in edilizia libera tra gli interventi in edilizia libera che non richiedono un titolo abitativo o l’avvio di pratiche particolari.

Il gazebo in legno: leggerezza, praticità e durata nel tempo

Desiderate un gazebo a bordo piscina che possa ripararvi dal sole estivo? Oppure state progettando di realizzare uno spazio esterno fisso da sfruttare tutto l’anno? A ogni esigenza corrisponde il giusto modello di gazebo, vediamo ora le caratteristiche delle diverse tipologie in commercio.

Il gazebo in legno è la “versione” più nota e apprezzata di questa struttura: la bellezza del legno, le sue venature e il suo colore lo rendono un elemento d’arredo di grande bellezza e pregio, perfetto per inserirsi armonicamente in giardino oppure in terrazzo. Il legno consente al vostro gazebo di integrarsi bene in qualsiasi contesto abitativo, si adatta perfettamente sia a uno stile moderno che classico e raffinato.

Il legno è un materiale eco friendly dalle alte prestazioni: a differenza di ciò che comunemente si potrebbe pensare, si tratta di una soluzione resistente a qualsiasi condizione atmosferica. Perfetto per essere installato in terrazzo e in giardino, il gazebo in legno garantisce un’ottima durata nel tempo.

Si tratta di una soluzione facile da montare e smontare: la sua facilità di costruzione lo rende una delle scelte più comuni in fatto di gazebo, soprattutto se si cerca una struttura che sia amovibile e temporanea.

Gazebo in legno, soluzione versatile e resistente
Img Michelle Raponi da Pixabay

In commercio esistono diverse tipologie di strutture in legno questo materiale si presta a essere agevolmente lavorato e a realizzare diversi design. Il modello più “classico” è quello a forma quadrata con una copertura sulla sommità. Anche nel caso della copertura il gazebo in legno si presenta come una soluzione versatile: si va dal telo a una copertura in tegole dal sapore rustico.

Il gazebo in ferro battuto: raffinatezza senza tempo

Elegante e raffinato, il gazebo in ferro battuto è l’elemento di design dal fascino unico in grado di esaltare gli spazi esterni della casa. La sua struttura può essere decorata con particolari motivi: se cercate un gazebo che sia funzionale e di grande impatto non potete non scegliere il ferro e le sue rimembranze romantiche e chic.

Perché scegliere questa tipologia di prodotto? Il ferro ha un’ottima resistenza meccanica e grande stabilità, per questo motivo è ottimo da impiegare per una struttura esterna di tipo permanente.

L’estetica non è il solo elemento chiave; il gazebo in ferro è progettato per resistere agli agenti atmosferici e all’attacco dell’umidità. Questo perché il ferro viene trattato con il processo della zincatura che lo rende resistente alla formazione di ruggine.

Gazebo in alluminio: soluzioni contemporanee

L’alluminio è un materiale da lungo tempo utilizzato in edilizia a causa della sua facilità di lavorazione e duttilità. Non è un caso che venga adoperato anche per la realizzazione di gazebo: l’alluminio ha un’ottima resistenza nel tempo e non richiede una manutenzione particolare.

Inoltre la sua leggerezza consente di trasportarlo con facilità e si adatta alle varie esigenze costruttive. Il gazebo in metallo può infatti essere montato e smontato velocemente: se necessitate di una struttura per i vostri eventi si tratta del giusto compromesso tra resistenza e design.

Si tratta di un materiale dalle linee minimal e raffinate, perfette per chi cerca una soluzione dal carattere contemporaneo. Per la copertura è possibile utilizzare i tessuti come il lino o il cotone i quali riescono a schermare bene i raggi del sole e creare una piacevole sensazione di freschezza.

L’alluminio si presta alla realizzazione di un particolare tipo di gazebo definito pieghevole: in poche mosse è possibile montare una struttura che ripari i nostri ospiti dal caldo dai raggi solari.

Un gazebo pieghevole è leggero e facilmente trasportabile: la sua struttura è generalmente in alluminio ma può presentarsi anche in acciaio, un materiale altrettanto resistente. Una volta smontato questo supporto potrà essere facilmente riposto in casa nella sua apposita sacca e non occuperà spazio.

Quanto costa un gazebo?

L’idea di avere un gazebo vi ha conquistato e volete procedere all’acquisto? Vediamo quali sono i prezzi per costruirlo. Si tratta di una stima media: vi ricordiamo che ogni fornitore e marchio vi fornirà un listino più accurato per la soluzione scelta.

Iniziamo con i modelli “low cost”, esistono infatti dei gazebo economici di modeste dimensioni e richiudibili che vanno dai 100 euro ai 400 euro circa. Una struttura dal costo contenuto non ha i vantaggi di un gazebo realizzato ad hoc per il vostro giardino, ma è sicuramente un compromesso fattibile per chi momentaneamente non può fare un investimento importante.

Per quanto riguarda le strutture più resistenti i prezzi salgono: si va quindi dai 500 euro ai 1000 euro in media. Un’ampia struttura può richiedere dei costi maggiori che possono toccare anche i 2000 euro a salire. Come detto in precedenza, si tratta solamente di stime. Una volta scelto il materiale, la destinazione d’uso e la grandezza potrete richiedere un preventivo ad hoc per le vostre esigenze.

La differenza tra gazebo, pergolato, tettoia e veranda. Quando è necessario richiedere un permesso per la costruzione?

Il gazebo da giardino offre il giusto riparo per vivere momenti di piacevole relax in giardino. Esistono anche altre coperture che svolgono la medesima funzione di un gazebo: pergolati, tettoie o verande potrebbero sembrare soluzioni pressoché similari al gazebo. In realtà ciascuna di queste coperture presenta delle caratteristiche precise, spesso differenti dal gazebo da giardino e potrebbe quindi essere necessario richiedere o meno dei permessi per la loro installazione.

Vediamo dunque quali sono le differenze tra le varie tipologie di coperture descritte e quando è necessario richiedere il permesso per costruirle.

Anticamente le pergole erano delle splendide strutture costruite in legno attorno alle quali venivano fatte crescere piante e rampicanti. Una passeggiata “vegetale” di grande impatto scenico che forniva un fresco riparo per le persone che si trovavano ad attraversare il giardino. La pergola si è “evoluta” nel tempo e oggi assume delle forme decisamente più contemporanee in quanto viene realizzata con materiali quali l’alluminio, l’acciaio oppure il ferro battuto. Un pergolato è caratterizzato da una serie di pali verticali che terminano in un reticolo aperto, inoltre si tratta di una struttura aperta su tre lati e ovviamene nella parte superiore. In questo caso il CDS (Consiglio di Stato) ha decretato che, qualora il pergolato sia chiuso sulla sommità, sarà necessario richiedere i giusti permessi e attenersi al regolamento dedicato alla costruzione delle tettoie. Al contrario, se la pergola rimane aperta nella parte superiore non necessita di permessi edilizi.

Il gazebo è la struttura ideale per ripararsi dal sole nelle calde giornate estive: la presenza di un gazebo offre un’occasione unica per godersi un pranzo in giardino oppure per rilassarsi in terrazzo con gli amici. Queste soluzioni sono realizzate in vari materiali, tra cui l’elegante legno, il moderno alluminio, il ferro battuto, il PVC. Il gazebo è una struttura composta da elementi portanti e coperta sulla sommità. Generalmente si tratta di un elemento leggero e amovibile, ossia creato per scopi provvisori e quindi facilmente smontabile. Nel caso in cui il gazebo sia saldo nel terreno e costituisca una struttura stanziale sarà necessario fare richiesta per un permesso edile.

La Corte di Cassazione si è espressa già nel 2011 riguardo il tema delle tettoie. La sentenza n. 33267/2011 stabilisce che la tettoia effettivamente va ad aumentare l’abitabilità dell’immobile, pertanto richiede un permesso per la sua costruzione. Qual è la differenza tra una tettoia e un pergolato o un gazebo? Questo manufatto, la cui funzione è quella di offrire riparo dal sole o dalle intemperie, è ancorato al muro e di fatto va ad aumentare la volumetria dell’edificio.

Infine vediamo le caratteristiche di una veranda. Si tratta di una costruzione che prevede la chiusura di un balcone o di un terrazzo con delle vetrate. Differentemente da tutti gli elementi descritti in precedenza, una veranda è una struttura chiusa su tutti i lati. È facilmente comprensibile che la costruzione di una veranda necessiti della richiesta di permessi specifici per la sua realizzazione.

Una corretta terminologia permette di eliminare ogni tipo di confusione e comprendere preventivamente come comportarsi in termini di permessi edili.


Prima pubblicazione 2017 – Articolo aggiornato

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