Casa3LitriRoma

In occasione della giornata di apertura del “Solar Building Exhibition” è stato inaugurato il cantiere “Casa3LitriRoma” di Saline di Ostia Antica.
L’ “European Solar Building Exhibition” è un progetto promosso dalla Commissione Europea, finalizzato alla realizzazione, diffusione e marketing di edifici progettati con l’utilizzo di tecnologie energetiche da fonti rinnovabili e sistemi per il risparmio energetico.
Il progetto “Casa3LitriRoma” – inserito all’interno di questo programma – prende vita dalla collaborazione di importanti aziende di fama internazionale impegnate nello sviluppo di innovativi materiali applicati all’edilizia moderna.
Nato dall’esperienza di BASF che, alla fine degli anni ’90 ha realizzato in Germania nel quartiere Brunck di Ludwigshafen il primo progetto di edilizia a basso consumo energetico, chiamato appunto “Casa 3 Litri”, “Casa3LitriRoma” è uno tra i più importanti progetti italiani di edilizia concepito con i più alti standard di risparmio energetico. Ideato e sviluppato grazie alla partecipazione di dieci aziende, il progetto è accomunato da un unico fine: migliorare la qualità della vita attraverso l’utilizzo di materiali innovativi ed efficienti.
L’obiettivo di questo progetto è la costruzione di una casa a basso consumo energetico – solo 30 kWh/m2 annui pari a 3 litri di combustibile per metro quadrato di superficie abitabile all’anno – che soddisfi i nuovi requisiti di legge (Direttiva Europea del 16 dicembre 2002) e funga da modello di riferimento per il futuro sviluppo delle aree urbane. “Casa3LitriRoma” è, infatti, un esempio di casa bioclimatica di classe A, facilmente applicabile da tutti e misurabile in concreto, in termini di risparmio energetico.

Questo progetto, promosso da BASF ITALIA, vede la partecipazione di altri importanti partner: ALDES ITALIA, AMBROTECNO ITALIA, BPB ITALIA, EHT ITALIA, FISCHER ITALIA, LAPE, MAXIT ITALIA, STO ITALIA, VEKA ed EMISSIONE ZERO.
“Casa3LitriRoma” è un importante esempio di stretta collaborazione tra il settore pubblico e privato, coinvolgendo dieci delle più importanti aziende impegnate nel settore dell’edilizia e importanti partner istituzionali.
E’, infatti, co-finanziato dal programma ALTENER della Commissione Europea, dal Comune di Roma e Roma Energia (l’Agenzia per il Risparmio Energetico di Roma) e ha visto la partecipazione dell’Università di Pisa – Facoltà di Ingegneria, Dipartimento di Energetica.

Il cantiere di “Casa3LitriRoma”, già aperto e in avanzamento lavori, è caratterizzato da una costruzione composta da tre unità abitative che sarà completata entro i primi sei mesi del 2006.
Successivamente, “Casa3LitriRoma” di Saline di Ostia Antica sarà monitorata attraverso appositi rilevatori per verificarne l’effettivo funzionamento secondo gli obiettivi e gli standard di risparmio energetico previsti del progetto stesso.
“Casa3LitriRoma” dimostra concretamente come sia possibile, attraverso una progettazione attenta, realizzare un immobile con requisiti energetici eccellenti finalizzato ad una edilizia residenziale accessibile a tutti.

Il progetto “Casa3LitriRoma” di Saline di Ostia Antica
Una città a misura d’uomo che metta al primo posto le esigenze degli abitanti, migliorandone la qualità della vita attraverso l’abbassamento dei tassi di inquinamento, il risparmio energetico e lo sviluppo sostenibile, è l’obiettivo di “Casa3LitriRoma”.
Il nome del progetto fa riferimento ai litri di combustibile che un’abitazione, costruita nel rispetto degli standard di risparmio energetico, consuma al metro quadro durante un anno.
Ciò significa una riduzione pari all’80% dei consumi energetici, delle emissioni di CO2 e delle spese di riscaldamento e raffreddamento estivo rispetto alla media degli standard di costruzione attualmente presenti in Italia.
“Casa3LitriRoma” è in grado di raggiungere questo obiettivo grazie ad un’attenta progettazione dell’edificio e all’utilizzo di avanzatissimi sistemi di protezione termica integrale.
Ad esempio, sono stati impiegati particolari pannelli di polistirene ad alto assorbimento infrarosso di ultima generazione per ottimizzare il comfort abitativo, un intonaco per interni a cambiamento di fase con ritenzione di calore in grado di trattenere e/o rilasciare adeguatamente il calore, speciali infissi in PVC, un sistema di ventilazione meccanica controllata igroregolabile e un impianto di riscaldamento a pavimento, sistemi di partizione di interni con tecnologia a secco che utilizzano strutture metalliche, gesso rivestito e isolante in intercapedine.
Tutti questi materiali installati fanno di “Casa3Litri Roma” un’abitazione, in termini di consumi, di classe A. Ciò vuol dire massima efficienza, minimi consumi e comfort abitativo ai massimi livelli.

La normativa sulla performance energetica
A partire dal 4 gennaio 2006 gli Stati Membri dell’Unione Europea dovranno recepire la Direttiva Europea del 16 dicembre 2002 (91/2002/CE) sulla performance energetica degli edifici, trasformandola in legge nazionale.
L’Italia ha recepito la Direttiva con il Decreto Legislativo del 19 agosto 2005 n. 192, in vigore dall’8 ottobre 2005.
Tale D.L. rende obbligatoria la certificazione energetica degli edifici.
Ciò significa che, tutte le abitazioni nuove o frutto di sostanziali interventi di ristrutturazione, dovranno adeguarsi alla Direttiva Europea sulla performance energetica degli edifici ed essere in possesso di un certificato che indichi i consumi energetici per il riscaldamento e la produzione di acqua calda, nonché le emissioni di CO2.
La Direttiva Europea ha, infatti, l’obiettivo di portare in primo piano gli aspetti di risanamento energetico, quindi di migliorare l’efficienza energetica del settore edilizio, responsabile di circa il 40% dei consumi di energia in Europa, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2 fissate dal Protocollo di Kyoto.
L’Unione Europea si è impegnata infatti a ridurre dell’8% le emissioni di CO2 entro il 2010 (base 1990).

Un’opera di costruzione compatibile con l’ambiente e condizioni abitabili confortevoli non sono inconciliabili. “Casa3LitriRoma” dimostra in concreto che, soluzioni innovative consentono il risparmio energetico e un elevato comfort per le persone, con un impegno economico aggiuntivo recuperabile in pochi anni.

Cos’è l’European Solar Building Exhibition
“Casa3LitriRoma” di Saline di Ostia Antica è inserito all’interno del programma European Solar Building Exhibition.
Finanziato dal Programma Altener 2002, è un progetto promosso dalla Commissione Europea, finalizzato alla realizzazione, diffusione e marketing di edifici progettati con l’utilizzo di tecnologie energetiche da fonti rinnovabili (sistemi solari attivi e passivi) e sistemi per il risparmio energetico.
Il programma – che coinvolge dodici città europee, tra cui Roma – prevede la progettazione, costruzione e presentazione di diversi interventi di edilizia a basso consumo (nuova o di recupero) che adottano fonti energetiche rinnovabili quali il solare termico e fotovoltaico.

Aziende coinvolte nel progetto “Casa3LitriRoma”
Partecipano alla realizzazione di “Casa3LitriRoma” di Saline di Ostia Antica le seguenti aziende:
BASF ITALIA – società che opera nell’industria chimica, tradizionale partner del settore edilizio
ALDES ITALIA– impianti di ventilazione meccanica controllata
AMBROTECNO ITALIA – commercializzazione di prodotti per l’isolamento
BPB ITALIA– sistemi di partizione di interni con tecnologia dei sistemi a secco
EHT ITALIA– impianti solari e termici con riscaldamento a pavimento radiante
FISCHER ITALIA – sistemi di fissaggio
LAPE – produzione e commercializzazione di pannelli isolanti termici e acustici
MAXIT ITALIA – intonaco a cambiamento di fase con ritenzione di calore a base di Micronal
STO ITALIA – sistemi per l’isolamento a cappotto
VEKA – produzione e commercializzazione di profili in PVC per finestre

Ha inoltre collaborato EMISSIONE ZERO per la progettazione e costruzione dell’edificio. Il Progetto si avvale del patrocinio del Comune di Roma, di ROMA ENERGIA e dell’Università di Pisa – Facoltà di Ingegneria, Dipartimento di Energetica.

“Casa 3 Litri”
Il termine “Casa 3 Litri” è stato coniato da BASF riprendendo un modo di dire condiviso nel mondo dell’auto.
Alla fine degli anni ’90, BASF iniziò a parlare di edifici da 7, 3, 1 LITRI, riferendosi ai litri di combustibile consumati dalle diverse abitazioni del quartiere di Ludwigshafen (gli edifici realizzati da BASF in Germania sono, infatti, di diverse categorie di consumo dai 7 a 1 litro di combustibile all’anno per metro quadrato).

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