Firmato il decreto per le nuove smart road

Firmato il decreto per le nuove smart road

Il ministro Graziano Del Rio ha firmato il Decreto per l’avvio della sperimentazione della digitalizzazione per le infrastrutture di strade e autostrade e i primi test per auto senza conducente

Firmato dal ministro Del Rio il Decreto smart-road

Al via la sperimentazione delle soluzioni tecnologiche per rendere strade e autostrade smart, adeguare la rete infrastrutturale italiana ai nuovi servizi e per i veicoli automatici. E’ stato infatti firmato dal Ministro del Rio il Decreto Smart road, previsto per l’attuazione dell’articolo 1, comma 72, della Legge di Bilancio 2018, che include anche la sperimentazione su strada di veicoli a guida automatica.

Obiettivo del decreto Smart Road è promuovere la trasformazione digitale della rete stradale nazionale in modo da facilitare il dialogo con i veicoli connessi di nuova generazione, assicurando l’uso dei più avanzati livelli di assistenza automatica alla guida, ma anche per migliorare e snellire il traffico e diminuire gli incidenti.

Per assicurare il raggiungimento di tali obiettivi verranno realizzati interventi specifici per la copertura di tutta l’infrastruttura stradale con servizi di connessione di routing verso la rete di comunicazione dati, la crazione di un sistema di hot-spot Wifi per la connettività dei device dei cittadini, presente in tutte le aree di servizio e di parcheggio, un sistema per monitorare il traffico e le condizioni meteo e fornire previsioni a medio-breve termine e una stima/previsione per i periodi di tempo successivi. I dati saranno elaborati così da offrire agli utenti servizi avanzati di informazione sul viaggio agli utenti, permettendo eventuali azioni di re-routing.

Fino al 2025 saranno realizzati gli interventi sulle infrastrutture della rete TEN-T (Trans European Network – Transport) e su tutta la rete autostradale.

Entro il 2030 saranno realizzati altri servizi di deviazione dei flussi, in caso di incidenti/ostruzioni gravi; di intervento sulle velocità medie, per evitare o risolvere congestioni; di suggerimento di traiettorie e corsie; di gestione dinamica degli accessi, nonché di gestione dei parcheggi e del rifornimento (con particolare riferimento alla ricarica elettrica).

L’obiettivo è di dotare di questi servizi tutta la rete del Sistema Nazionale Integrato dei Trasporti, così come è stata ridisegnata dall’allegato al Def 2017 “Connettere l’Italia”.

I costi degli interventi saranno a carico del concessionario o del gestore dell’infrastruttura.

Il Decreto dà anche il via libera alla sperimentazione su strada di veicoli a guida automatica: possono richiederne l’autorizzazione il costruttore del veicolo equipaggiato con le tecnologie di guida automatica, gli istituti universitari e enti pubblici e privati di ricerca. Il Decreto definisce inoltre alcuni criteri volti a garantire la massima sicurezza, tra questi l’istruttoria che deve essere compiuta, le modalità con cui l’autorizzazione viene rilasciata ed i controlli cui è soggetta l’attività di sperimentazione.

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