Superbonus 2024: ecco le novità legislative e fiscali per chi ha usufruito della maxi agevolazione 19/04/2024
Bioedilizia ed edilizia circolare: ecco la startup italiana che produce materiali edili sostenibili dagli scarti 23/01/2024
Edilizia sostenibile e circolare: da buone idee e scarti naturali i componenti per costruzioni e ristrutturazioni 14/02/2024
Riqualificazione verde delle aree esterne aziendali: un’opportunità benefica e sostenibile 26/10/2023
Veranda in balcone o terrazzo, in quali casi serve il “permesso a costruire” e conseguenze legali 16/04/2024
A 15 km dal centro di Parigi, è nato l’headquarters IDF Habitat, società francese incaricata dello sviluppo di operazioni di housing sociale. Caratteristiche del progetto sono grande flessibilità organizzativa, attenzione alla qualità ambientale e accurata interpretazione del contesto. Progettata da Piuarch, Stefano Sbarbati e Incet Ingénierie a seguito di un concorso vinto nel 2013, la sede di Champigny-sur-Marne nasce dalla volontà di realizzare un complesso efficiente dal punto di vista funzionale e soprattutto capace di proporsi come un tassello indispensabile all’interno del processo di trasformazione dell’area. L’edificio è infatti parte infatti del cosiddetto “ZAC des Bords de Marne”, ambizioso programma di riqualificazione indirizzato a definire un nuovo comparto sociale, culturale e produttivo connesso alla città, e ne traduce le aspettative, generando un sistema dalla forte identità. Caratterizzata da una pianta a L e da un profilo di altezza variabile, la volumetria si sviluppa in una forma articolata e stabilisce margini netti, permettendo di disegnare la piazza antistante e di definirla come spazio collettivo. Ogni lato, inoltre, reagisce alle preesistenze attraverso un rapporto di pieni e vuoti: in corrispondenza dell’ingresso e quindi della piazza, la facciata è una quinta permeabile, completamente vetrata e schermata da un sistema di loggiati con diverse altezze, interrotto mediante una serie di discontinuità della trama che rendono la composizione maggiormente dinamica. Il prospetto si propone qui come una sezione, attraverso la quale scoprire gli ambienti di lavoro tra cui la lobby, piccole sale riunioni, uffici privati e il grande corpo scala o, al contrario, come un modo per proiettare all’esterno la vita dell’edificio. Sul lato opposto all’ingresso, di fronte al passaggio della ferrovia e lungo la strada, il fronte si fa invece più compatto, con un ritmo serrato di aperture verticali: si tratta, infatti, delle facciate sud, est e ovest, dove è necessario filtrare l’irraggiamento solare e creare una barriera acustica contro il rumore generato dal passaggio dei treni. L’involucro è realizzato in calcestruzzo gettato in opera e successivamente levigato per un effetto uniforme; integra, infine, il sistema costruttivo, collegato a solai alveolari prefabbricati con una luce di 13 metri, senza alcuna necessità di appoggi intermedi. Ne risulta una pianta libera, disponibile a essere organizzata in base alle necessità: una soluzione resa possibile non solo dall’assenza di pilastri e setti portanti ma anche dalla dotazione impiantistica, che scorre verticalmente nel punto di incrocio tra le due ali per essere poi inserita nel pavimento galleggiante in corrispondenza di ciascun livello. Anche la modularità delle facciate, scandite da finestre della larghezza di 67,5 cm con un passo di 135 cm, concorre al medesimo obiettivo e facilita le eventuali operazioni di cambiamento dell’assetto spaziale interno. Unica “regola” del layout, flessibile e modificabile nel tempo da parte di IDF Habitat, è il continuo accostamento tra aree lavorative e ambiti collettivi. I quattro piani di uffici posti sopra al basamento – dedicato interamente ad accogliere un parcheggio in quanto l’intervento insiste su un terreno a rischio di esondazione – mescolano infatti spazi differenti e includono ampie zone di socializzazione sia interne sia esterne, assicurando così una grande qualità ambientale per i dipendenti. Una qualità, infine, incrementata anche dalla terrazza creata sulla copertura, che contribuisce appunto a definire un luogo piacevole, con tavoli, sedute, sdraio ed elementi per la schermatura solare. Le forme espressive dell’edificio prendono dunque origine dalla ricerca di una sostenibilità a tutti i livelli e da un dialogo continuo con il territorio e con il più ampio programma di riconversione dell’area a Champigny-sur-Marne, per consegnare un’architettura fortemente caratterizzata, che interpreta in modo puntuale le preesistenze e i dati del contesto. Immagini: ©Sergio Grazia, ©Martin Argyroglo Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
24/04/2024 Zaishui Art Museum: un serpentone di un chilometro su un lago artificiale A cura di: Tommaso Tautonico Il Zaishui Art Museum è un museo sviluppato sulla superficie di un lago artificiale che annulla ...
23/04/2024 Boeri firma il nuovo Museo della Tecnologia di Xi'an A cura di: Fabiana Valentini Costruito ex novo, il Museo della Tecnologia di Xi’an sarà un luogo di aggregazione sociale e ...
19/04/2024 Progetti edilizi: a Milano si punta su innovazione e sostenibilità Milano è una città che protende verso un nuovo modello dell'abitare. Alcuni nuovi progetti edilizi danno vita ...
19/04/2024 Green Building Valley, nasce il nuovo stabilimento di pannelli isolanti in EPS A cura di: Giorgio Pirani Inaugurato il nuovo stabilimento di Ivas dedicato alla produzione di isolanti in EPS riciclato: nasce la ...
18/04/2024 Tetto spiovente e Nearly Zero Energy Building per la nuova sede Bonfiglioli A cura di: Tommaso Tautonico Peter Pichler Architecture firma la nuova sede Bonfiglioli: un progetto nzeb che incorpora le vecchie volumetrie ...
12/04/2024 Ascensori sempre più smart: le 4 tendenze A cura di: Fabiana Valentini Il settore degli ascensori sta vivendo un’evoluzione guidata da tecnologia, efficienza energetica e intelligenza artificiale.
22/03/2024 B777: materiali biogenici e basse emissioni di carbonio per il campus del CERN A cura di: Tommaso Tautonico B777 è un progetto innovativo che prevede materiali riciclabili, spazi flessibili, biodiversità e contatto con la ...
21/03/2024 Co-living per il futuro dell’edilizia A cura di: Claudia Capperucci Uno studio sulle nuove forme di co-living realizzato dai progettisti di MVRDV rivela come questo sistema ...
14/03/2024 Bonus edilizi 2024: istruzioni, lavori ammessi e detrazioni della Guida del Notariato A cura di: Adele di Carlo La Guida del Notariato sui bonus edilizi è un valido aiuto per individuare interventi ammessi, tetto ...
13/03/2024 Isolanti naturali per l’edilizia: spazio alle soluzioni circolari e green A cura di: Andrea Ballocchi In edilizia nascono nuovi prodotti isolanti performanti realizzati a partire da scarti, dalla loro base naturale, ...