Estate 2017: prezzi immobiliari nelle località lacustri

Estate 2017: prezzi immobiliari nelle località lacustri

Prezzi in leggero calo per le località turistiche sui laghi. La seconda parte del 2016 ha visto un calo dello 0,7% delle quotazioni immobiliari lacustri, che portano il calo complessivo dal 2008 ad oggi a -28%.

Estate 2017: prezzi immobiliari nelle località lacustriLago di Garda

Le principali località turistiche del lago di Garda hanno registrato una contrazione dello 0,7% nella seconda parte del 2016.

Sponda bresciana

La sponda bresciana del lago di Garda vede una diminuzione pari a -0,4% rispetto al semestre precedente.

Sono stabili i valori immobiliari delle abitazioni a Desenzano del Garda nella seconda parte del 2016. Chi acquista la seconda casa lo fa per utilizzarla oppure per metterla a reddito per buona parte dell’anno. Al momento si registra un aumento delle richieste ma non sempre l’offerta immobiliare è in grado di soddisfare la domanda soprattutto a causa dei prezzi elevati. Si richiedono monolocali, bilocali e trilocali su cui investire non oltre 200 mila €. La vista lago ed il posizionamento ad un piano alto sono le caratteristiche più ambite. Gli acquirenti arrivano dalle province della Lombardia, del Veneto e dell’Emilia Romagna.

Quotazioni ancora in lieve ribasso a Sirmione nella seconda parte del 2016, sempre più spesso infatti i proprietari adeguano le proprie richieste alla reale disponibilità di spesa dei potenziali clienti. Il ribasso dei prezzi ed una maggiore facilità di accesso al credito stanno animando il mercato residenziale, si registra infatti un aumento del numero delle richieste e delle compravendite. Per quanto riguarda la casa vacanza gli acquirenti arrivano dal Veneto, dall’Emilia Romagna e, in parte, anche da alcune province della Lombardia. Si registra anche la presenza di acquirenti tedeschi. La maggioranza delle transazioni riguarda le località di Lugana e di Colombare che piacciono perché sono dotate di spiagge attrezzate, ristoranti e altri servizi. Entrambe offrono immobili in residence costruiti tra gli anni ’60 e gli anni ’80 ed hanno quotazioni medie di 2000 € al mq (buon usato). Nel centro storico di Sirmione, dove sorge il Castello, l’offerta immobiliare è molto ristretta così come nella zona della Penisola.

Quotazioni stabili a Padenghe e a Moniga del Garda nella seconda parte del 2016. Il mercato è comunque in lieve ripresa, si registra infatti un aumento di richieste di case vacanza da parte di turisti tedeschi, sempre più inclini ad acquistare sul lago di Garda grazie alla vicinanza ed alla facilità di raggiungimento in automobile. Da segnalare richieste ed acquisti anche da parte di austriaci e belgi, oltre che ovviamente da parte di turisti italiani in arrivo principalmente dalle province di Bergamo, Milano e Brianza. La tipologia più richiesta è il trilocale in residence con piscina, con valori che oscillano mediamente tra 170 e 250 mila €. Sia a Padenghe sia a Moniga le aree più apprezzate dai turisti sono quelle che si sviluppano verso il lago, fuori dai centri storici dei rispettivi comuni. A Padenghe il valore dell’usato oscilla mediamente tra 1800 e 2300 € al mq, mentre a Moniga le quotazioni si attestano tra 1600 e 2100 € al mq. Da segnalare infine un aumento delle richieste di prima casa da parte di giovani coppie, già residenti in questo territorio, e in cerca di tipologie dal valore non superiore a 200 mila €.

Il mercato immobiliare di Salò, nella seconda parte del 2016, ha registrato un certo dinamismo. Si segnalano prevalentemente richieste di casa vacanza ed è in aumento la domanda di immobili ad uso investimento acquistate per essere messe a reddito con affitti turistici settimanali (per un bilocale si registrano canoni medi di 500 € a settimana). La maggioranza degli acquirenti sono residenti nella provincia bresciana. Tra le zone più richieste si registra quella del centro storico dove per un buon usato si spendono intorno a 2500 € al mq con punte di 4000 € al mq per gli immobili con vista lago. A ridosso del centro storico sorge un’area costituita da residence con piscina costruiti nei primi anni 2000 e che hanno valori medi di 2300 € al mq. Il turismo della città di Salò sta beneficiando della presenza del museo d’arte “ Musa”. Anche nella cittadina di San Felice del Benaco si registrano acquisti di casa vacanza e prevalgono le transazioni che hanno per oggetto la seconda casa. Il centro storico sorge all’interno rispetto al lago e le abitazioni si compravendono a 1800-2000€ al mq.

Sponda trentina

La parte del lago di Garda che si affaccia sul Trentino ha mostrato un calo del 3,5%.

Scendono leggermente i prezzi a Riva del Garda nella seconda parte del 2016. Il mercato è dinamico, infatti il numero delle richieste e delle compravendite è in aumento e nei primi mesi del 2017 i valori immobiliari sembrano essersi stabilizzati definitivamente. È aumentata nettamente la domanda da parte di stranieri, provenienti da Germania, Austria, Danimarca e Francia, che ricercano soluzioni di piccole dimensioni il più possibile vicino al lago. I turisti italiani arrivano da Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia e, al contrario, cercano anche trilocali. Il budget per una tipologia usata oscilla tra 150 e 160 mila €, mentre per una soluzione nuova si devono considerare 200 mila €.

Le zone più richieste di Riva del Garda sono Restel de Fer e tutte quelle limitrofe al centro, dove è possibile acquistare tipologie dotate di box e balconi rinunciando alle caratteristiche e alla prestigiosità tipiche del centro storico medievale. L’usato si compravende intorno a 2400 € al mq, il nuovo sale a 2600 € al mq, mentre nel centro storico si devono mettere in conto fino a 150 mila € per bilocali di 45-50 mq. Interessante anche Torbole, frazione del comune di Nago-Torbole, animato soprattutto in estate da turisti che amano la vela e il surf: le soluzioni immobiliari sono più recenti rispetto a Riva del Garda ma l’offerta è più esigua e i prezzi non sono troppo dissimili.

Lago d’Iseo

Le quotazioni immobiliari delle principali località turistiche del lago d’Iseo sono aumentate dell’1,2%.

Sostanzialmente stabili le quotazioni immobiliari a Sarnico e Predore nella seconda parte del 2016. Il mercato risulta dinamico e si realizzano più compravendite rispetto all’anno scorso, talvolta da parte di famiglie che vengono da altre province e scelgono di vivere stabilmente a Sarnico. Le richieste di seconde case provengono da turisti residenti nelle province di Bergamo, Brescia e Milano e da qualche straniero (russi, svedesi, inglesi e olandesi).

La zona più richiesta è il centro di Sarnico, in particolar modo nei condomini dove si può godere della vista lago. Qui le quotazioni raggiungono 1800 € al mq ma non si effettuano molte compravendite poiché c’è pochissima offerta. Di conseguenza ci si orienta nelle strade più interne, dove i valori scendono a 1500 € al mq per appartamenti in buone condizioni e a 800-1000 € al mq se bisogna effettuare lavori di ristrutturazione. Prezzi più alti si registrano per le costruzioni nuove o recenti: quelle edificate tra il 2006 e il 2008 si scambiano a circa 2000 € al mq, quelle realizzate negli ultimi anni toccano 3000 € al mq. Da segnalare nuove costruzioni nella parte esterna di Sarnico più vicina a Predore, si tratta di piccoli contesti condominiali di 4-6 appartamenti con giardino privato che si scambiano a 1900 € al mq.

Lovere e Pisogne hanno evidenziato prezzi stabili e un mercato dinamico nella seconda parte del 2016, con compravendite in aumento e un ritorno all’acquisto, soprattutto per quanto riguarda la prima casa. Il mercato della seconda casa, invece, registra ancora qualche rallentamento perché i potenziali acquirenti hanno un budget generalmente più basso rispetto alle caratteristiche che ricercano. I turisti provengono soprattutto da Milano e dal relativo hinterland, anche se non mancano alcuni stranieri. Le richieste si concentrano sul lungolago, o comunque dotate di vista sul lago, e la disponibilità di spesa è compresa tra 50 e 70 mila € e arriva al massimo a 100 mila €.

La zona più ambita di Lovere è il lungolago, dove però è molto difficile trovare abitazioni in vendita e, quando lo sono, i prezzi richiesti sono molto alti, infatti oscillano tra 4000 e 5000 € al mq. Più attivo il mercato nelle zone interne, comunque molto vicine al lungolago, quali via Tadini, via Gerosa, via Cavour e via Gramsci: i prezzi dell’usato in buone condizioni oscillano intorno a 1300 € al mq, quelli delle abitazioni ristrutturate salgono a 1800-1850 € al mq.

Pisogne ha un mercato abbastanza simile a Lovere ma le compravendite sono più numerose perché i prezzi sono mediamente più bassi. Nel Centro Storico si vende a circa 2000 € al mq, praticamente la stessa cifra che si incontra sul lungolago, mentre le abitazioni nuove sono proposte in vendita a 1850 € al mq. Da segnalare che è ricominciata una lottizzazione che prevede l’acquisto dei terreni da parte di privati che poi costruiranno la propria abitazione: si tratta di una zona semicollinare da cui si gode di un’ottima vista sul lago e i terreni si compravendono a circa 100 € al metro cubo.

Lago di Bolsena

Nella seconda parte dell’anno i prezzi delle abitazioni sul lago di Bolsena non hanno subito variazioni.

Stabili i valori immobiliari a Montefiascone e a CapodimonteMarta ha subito un leggero calo a causa del basso numero di richieste ma, dall’inizio del 2017, la domanda sembra essere aumentata e le quotazioni dovrebbero stabilizzarsi. La quasi totalità delle compravendite riguarda la seconda casa, i turisti provengono soprattutto da Roma ma si stanno affacciando diversi stranieri (inglesi e tedeschi su tutti). Questi ultimi si orientano perlopiù su appartamenti di piccole dimensioni nel centro storico, mentre gli italiani cercano soluzioni più grandi dotate di balcone o giardino esterno.

Grazie ai prezzi più convenienti, al rifacimento delle facciate dei palazzi sul lungolago e alla costruzione del nuovo porto turistico, il comune più richiesto è Marta. Qui i prezzi medi sono di circa 1000 € al mq per le soluzioni fronte lago, a fronte dei 1200-1300 € al mq richiesti a Capodimonte, che ha un’offerta edilizia più recente e consiste anche in villette. Di Montefiascone piacciono le aree a ridosso del centro storico, in particolare Le Grazie e Le Mosse perché residenziali e ben servite: il nuovo si scambia a 1700-1800 € al mq e l’usato a 600-700 € al mq.

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