I Millennial, una generazione  che ama le ristrutturazione fai da te

Un terzo dei Millennial ha dichiarato di aver ristrutturato la prima casa in completa autonomia.

 ristrutturare

I Millennial sono propensi a ristrutturare per conto proprio: da una recente analisi, il 34% degli italiani che si trova nella fascia di età che va tra i 25 e i 34 anni, ha rinnovato la propria abitazione nel 2015, contro il 29% dei 35-54 e il 30% degli over 55.
A forzare questa tendenza tra i più giovani è essenzialmente la volontà di personalizzare gli ambienti in cui vivono, seguita dalla ovvia necessità del risparmio economico.

ManoMano.it, l’e-commerce che si occupa della vendita di prodotti per il ‘fai da te’ e il giardinaggio in Italia, conferma tale tendenza: sul sito, i clienti di età 18-34 sono cresciuti del 7% rispetto all’anno scorso, e il servizio clienti viene contattato quotidianamente da giovani in procinto di ristrutturare la prima casa e bisognosi di consigli tecnici.

Ma di chi parliamo quando citiamo i Millennial? Si tratta della cosiddetta Generazione Y che è composta dai coloro che sono nati tra la fine degli anni ’80 e i primi anni 2000 nel mondo occidentale.
È dunque la generazione del nuovo millennio, la più vicina al mondo dei media, della comunicazione e della tecnologia in generale, ma soprattutto è la prima generazione a dover affrontare la Grande recessione, la crisi economica che ha avuto, tra le tante conseguenze, anche un forte aumento della disoccupazione.

Non è quindi casulae che i Millennial siano spesso associati con i concetti di risparmio e di un’attenta gestione delle proprie risorse finanziare.

E quale modo migliore per conciliare risparmio e prima casa se non quello del rinnovare casa fai da te? I dati di Houzz & Home confermano il legame tra i lavori di rinnovo casalinghi e gli italiani appartenenti alla Generazione Y, i cosiddetti Millennial: il 22% degli intervistati dichiara di preferire la ristrutturazione in quanto più economica rispetto all’acquisto di un’abitazione completamente nuova e il 16% ritiene che questa scelta garantisca un ritorno migliore sull’investimento.

La media totale spesa per i lavori di ristrutturazione dai giovani italiani è di 48.600 euro nel 2015 (contro i 42.400 degli over 55): cifre giustificate da una tendenza dei giovani a non stabilire un budget preventivamente (21%) o a sforarlo (39%).

La scelta di prodotti o materiali più costosi (44%), progetti diventati più complessi rispetto a quanto inizialmente stimato (37%) e i costi di prodotti o servizi maggiori rispetto a quello preventivato (34%) ne sono le cause principali. Il risparmio iniziale si perde dunque nella troppa variabilità dei preventivi iniziali forniti dai professionisti del settore, scelti dall’88% degli italiani per le proprie ristrutturazioni, e nella poca esperienza di chi decide di svolgere i lavori in autonomia.

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