Bioedilizia ed edilizia circolare: ecco la startup italiana che produce materiali edili sostenibili dagli scarti 23/01/2024
Edilizia sostenibile e circolare: da buone idee e scarti naturali i componenti per costruzioni e ristrutturazioni 14/02/2024
Riqualificazione verde delle aree esterne aziendali: un’opportunità benefica e sostenibile 26/10/2023
Xu Tiantian: architetto agopuntore che ripopola i villaggi rurali cinesi e scommette sull’Italia 12/09/2023
Il solaio è snello? Le prove di carico non hanno promosso l’impalcato a pieni voti? Si percepiscono delle vibrazioni quando si cammina? Sono avvenuti degli episodi di sfondellamento che hanno messo a nudo ferri ammalorati? Servono rinforzi? Non è raro trovarsi in queste situazioni. E’ infatti inevitabile che nel tempo il solaio alteri le proprie funzionalità: sollecitazioni eccessive, i carichi quotidiani, il degrado dei materiali e il naturale invecchiamento delle strutture, nel tempo incidono sul comportamento dell’impalcato. Tuttavia, anche se inevitabili, queste situazioni non vanno sottovalutate perché limitano la funzionalità degli edifici e possono portare a crolli improvvisi. Per tenere sotto controllo le condizioni del solaio e garantirne la stabilità, la normativa impone verifiche e prove di carico, attraverso cui valutare le deformazioni dell’impalcato. Se queste si discostano dai parametri richiesti dalla normativa è necessario interdire l’agibilità degli ambienti, limitare la fruizione dell’edificio e intervenire appena possibile per mettere in sicurezza il solaio. Anche se il solaio rispetta i parametri, ma è al limite della norma, o se gli abbassamenti sono marcati rispetto alle condizioni ideali è necessario agire, così da prevenire l’evoluzione del degrado e evitare rischi. Il ripristino è necessario, ma come intervenire per rientrare nei parametri previsti dalla normativa e garantire la sicurezza degli edifici? Sul mercato sono presenti diversi sistemi, ma le tecniche tradizionali di messa in sicurezza del solaio richiedono solitamente interventi impegnativi, onerosi e invasivi. La svolta per la messa in sicurezza dei solai è stata l’avvento del controsolaio. Si tratta della soluzione a protezione e rinforzo, che migliora le prestazioni sia dal punto di vista strutturale, sia non strutturale. In particolare, il controsolaio PROTECTO® va incontro alle esigenze della manutenzione, perché unisce la semplicità di applicazione a prestazioni certificate dal Politecnico di Milano. E’ una soluzione multifunzionale, che attraverso un unico intervento consente di migliorare diversi aspetti: – Incrementa la rigidezza flessionale – conferisce una maggiore inerzia al solaio aumentandone la rigidezza flessionale e riducendo le deformazioni in fase di esercizio. – Migliora il comportamento strutturale del solaio – Grazie a al prodotto i travetti acquisiscono un incremento di collaborazione trasversale ottimizzando la distribuzione dei carichi applicati. – Protegge dallo sfondellamento – garantisce la tenuta allo sfondellamento per un carico di 160 Kg/mq. – Migliora il comportamento sismico del solaio – PROTECTO® è in grado di migliorare la funzione di diaframma rigido orizzontale al solaio, fondamentale in caso di evento sismico. Rinforza il solaio in modo da rispettare i parametri imposti dalla normativa e protegge anche da fenomeni non strutturali come lo sfondellamento e il distacco di intonaco, garantendo quindi la sicurezza dei solai completa. Inoltre, il controsolaio sfrutta una tecnologia a secco certificata, che non richiede alcuna demolizione, rendendo più agevole e meno invasivo l’intervento di ripristino. Mantenere in buona salute i solai, garantire sicurezza nell’edificio e rispettare la normativa diventa alla portata di tutti, con il controsolaio. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
13/03/2024 Isolanti naturali per l’edilizia: spazio alle soluzioni circolari e green A cura di: Andrea Ballocchi In edilizia nascono nuovi prodotti isolanti performanti realizzati a partire da scarti, dalla loro base naturale, ...
15/01/2024 Phoenix, il nuovo ponte in 3D di ZHA e Holcim A cura di: Pietro Mezzi Phoenix è il nuovo ponte progettato da Zaha Hadid Architects, realizzato in calcestruzzo stampato in 3D ...
23/10/2022 Gas radon: un pericolo invisibile I pannelli di vetro cellulare Foamglas offorno il massimo dell’efficacia nel bloccare la risalita del gas ...
07/10/2022 Gas radon: un pericolo invisibile I pannelli di vetro cellulare Foamglas offorno il massimo dell’efficacia nel bloccare la risalita del gas ...
29/07/2022 Pitture per esterni: quale scegliere e quanto costano A cura di: Arch. Gaia Mussi Ecologica, lavabile, traspirante: è la pittura per esterni di ultima generazione. Questa guida aiuta a scegliere ...
23/05/2022 L'importanza dei materiali per un'architettura innovativa e sostenibile La scelta dei materiali aiuta l’architettura circolare, impiegando soluzioni meno energivore e meno inquinanti pur mantenendo ...
04/05/2021 Fibrocemento ecologico e amianto: le differenze Quali sono le caratteristiche del fibrocemento ecologico? E perché si tratta di un valido “sostituto” dell’amianto? In ...
04/01/2021 Efficienza energetica in edilizia: ecco il centro dove nascono i materiali innovativi CertiMaC, organismo di ricerca fondato da ENEA e CNR per la Certificazione Materiali per Costruzioni, studia ...
30/11/2020 Le strutture adattive riducono l'impronta di carbonio degli edifici Con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale del settore delle costruzioni, gli scienziati dell’EPFL hanno sviluppato un ...
25/11/2020 I protagonisti della progettazione: Twinmotion 2020 e i rendering architettonici Il motore di realizzazione 3D in real-time Twinmotion, recentemente acquisito dalla casa produttrice Epic Games, è ...