CASA ITALIA, una grande opportunità per il nostro Paese

L’Italia è un paese che va ristrutturato, rigenerato, recuperato. 

5000 Imprese e 200 Associazioni rappresentano il mondo dell’immobiliare.
Un mondo che giustamente crede che la riuscita del progetto ‘Casa Italia‘ non possa non passare dalla conferma degli ecobonus, dalla sicurezza antisismica, dagli interventi di ristrutturazione, dalla riduzione delle tasse sulle case e sugli immobili commerciali, e dalle agevolazioni fiscali anche per i condomini e i negozi.
Nell’incontro di ieri tra Confedilizia e Finco, al quale è seguita la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra le parti, si è voluta sottolineare la necessità incentivare gli interventi che mirino a riqualificare il nostro patrimonio senza andare a discapito del territorio già fortemente urbanizzato.

Progetto Casa Italia può essere la grande occasione per la riqualificazione del territorio italiano e per la valorizzazione del suo patrimonio immobiliare.

Nella dichiarazione congiunta si legge come il progetto dovrebbe favorire, attraverso tutte queste misure di incentivazione di interventi di manutenzione, ristrutturazione e rigenerazione urbana, un minor consumo di suolo e il recupero di interi quartieri completamente degradati.
Giorgio Spaziani Testa (nella foto) presidente di Confedilizia, durante la conferenza ha osservato, per altro, che la continuità nella riduzione della tassazione sugli immobili, specie per i locali commerciali, sia alla base per fare in modo che il progetto parta con il piede giusto.

Carla Tomasi, presidente di FINCO, ha aggiunto come il raggiungimento del Protocollo tra Confedilizia e Finco e la successiva costituzione dell’Albo dei Fornitori siano il risultato della proficua ed importante collaborazione tra le due realtà, che rappresentano due facce fondamentali del mondo immobiliare: la proprietà e i servizi immobiliari da un lato, le imprese specializzate del mondo delle costruzioni dall’altro.
L’importanza del settore per la crescita dell’economia del nostro Paese è evidente ai più, – ha voluto evidenziare – anche se taluni comportamenti non sembrano coerenti con tale prospettiva.

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