Il Parlamento spinge sul nuovo Codice Appalti

Il Parlamento spinge sul nuovo Codice Appalti

Commissioni Lavori Pubblici di Camera e Senato sullo schema di decreto relativo al nuovo Codice Appalti

Appalti: ok dall'Aniem
Appalti: ok dall’Aniem sull’approccio di Camera e Senato

Dall’Associazione delle pmi edili di Confimi Industria è stato positivamente accolto l’approccio dato dal nostro Parlamento a favore di un cambio di rotta sugli Appalti.

Dino Piacentini, presidente Aniem, ha sottolineato come si stia finalmente andando verso una corretta direzione al fine di rafforzare gli aspetti innovativi dell’impianto normativo, riformando e senza arenarsi a favore di chi tale cambiamento, per propri interesse, non lo vorrebbe.

Il rispetto delle norme e la trasparenza nelle pratiche sarà resa possibile grazie anche grazie al fatto che le commissioni giudicatrici avranno una limitazione della soluzione interna solo per le gare al di sotto della soglia dei 150 mila euro. Altro passaggio significativo riguarda le gare sotto soglia, in particolare fino ad 1 milione di euro con l’introduzione del bando, la consultazione di almeno 10 operatori e comunque la scelta di eliminare il massimo ribasso.

Fondamentale anche la richiesta dell’anticipazione strutturale del 20% da corrispondere all’appaltatore entro 15 giorni dall’effettivo inizio dei lavori. E’ un’altra battaglia storica condotta dalla nostra Associazione negli ultimi anni che può dare ossigeno ad un sistema produttivo che, come noto, è costituito da aziende micro e di piccole e medie dimensioni.

Anche la scelta sul subappalto con il limite del 30% del contratto e la determinazione di regole per il pagamento diretto dei subappaltatori, ci sembra equilibrata ed anche rispondente ai rilievi provenienti dall’Europa.

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