Erogazione mutui in Italia in continua crescita

Erogazione mutui in Italia in continua crescita

Continua il trend positivo per il mercato dei mutui. Superati i 10 miliardi di euro in erogazioni

Erogazione mutui in Italia in continua crescita

Era dalla metà del 2011 che non si toccava quota 13 miliardi: questo trend è suffragato anche dalle performance positive riscontrate mensilmente, che vedono incrementi importanti a partire dalla metà del 2014 e volumi raddoppiati dall’estate scorsa.
Se si analizzano i numeri dell’ultimo anno, si vede che sono stati erogati alle famiglie italiane finanziamenti per l’acquisto della casa per 41.247,1 mln di euro.
Il saldo annuo, se confrontato con quanto rilevato nei 12 mesi precedenti (intero anno 2014), segna un aumento dei volumi pari a +70,6%, per un controvalore di +17.064,4 mln di euro.
Il quarto trimestre 2015 vede un incremento delle erogazioni in tutte le macroaree, come avviene ormai da più di un anno.
La performance migliore spetta ancora una volta alle Isole, dove i quasi 870 milioni di euro sono il doppio rispetto a quanto erogato nel quarto trimestre 2014. I volumi raddoppiano anche nel Centro e nel Sud Italia, mentre il Nord-Ovest si conferma la macroarea dove si eroga di più, con più di 4,3 miliardi di euro. Anche l’Italia Centrale fa segnare una performance interessante: i volumi sono aumentati del 68% e adesso superano i 2,8 miliardi di euro.
Analizzando l’intero anno 2015 si registrano volumi in aumento in tutte le macroaree italiane.
Il Meridione eroga 5.750 mln di euro e fa ancora segnare il miglior andamento, con un incremento dell’84%. Con un aumento del 79,6% e volumi pari a 10,3 mld di euro, il Centro Italia si posiziona al secondo posto sia per andamento sia per totale erogato.
Con quasi 14 mld di euro, invece, è il Nord-Ovest l’area dove si eroga di più e i suoi volumi sono aumentati del 63,3%; la performance è simile nel Nord-Est, dove però i volumi sono 8.900 mln di euro.

Le regioni italiane

Come avviene da più di un anno, anche nel quarto trimestre 2015 tutte le regioni italiane fanno segnare volumi in aumento, tra l’altro con variazioni importanti.
Quasi la metà delle regioni raddoppia i propri volumi: la prima di queste è la Basilicata, che fa segnare addirittura +135,7%, a seguire ci sono Abruzzo e Sardegna con +110%.
L’ottima performance trimestrale, abbinata all’andamento positivo riscontrato nei trimestri precedenti, determina aumenti nelle erogazioni di tutte le regioni anche per gli ultimi 12 mesi (intero anno 2015).

Le province

Anche nel quarto trimestre 2015 tutte le 110 province analizzate hanno evidenziato variazioni in aumento e ben 43 raddoppiano i propri volumi rispetto al quarto trimestre 2014.
Su tutte spicca la provincia del Medio Campidano, che vede un incremento del 362%; al secondo posto c’è un’altra provincia sarda, quella di Olbia-Tempio, i cui volumi sono aumentati del 239,1%, seguita da Potenza (+210,5%) e Carbonia-Iglesias (+176,8%)
Tra le principali province emergono sempre Roma e Milano, i cui volumi sono più del doppio rispetto alla terza provincia, Torino. Si segnalano Bari e Bologna, in aumento del 113-114% rispetto all’anno scorso.
Sulla scia dell’andamento trimestrale, nell’intero anno 2015 tutte le province italiane hanno evidenziato volumi in aumento.

L’importo medio di un mutuo

Attraverso la base dati interna all’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa è stata analizzata la tendenza rispetto alla quantificazione media dell’importo di mutuo.
Il ticket medio nazionale si è attestato a circa 111.300 €, in aumento rispetto a quanto riscontrato nel quarto trimestre 2014. La ripartizione geografica è nettamente diversa: il Nord-Ovest e il Centro si mantengono sopra i livelli nazionali, il Nord-Est è in linea rispetto al totale dell’Italia, mentre la tendenza è opposta al Sud e nelle Isole. Il ticket medio risulta più elevato nella macroarea Centrale (116.200 €) e più basso al Sud, dove si erogano in media 104.100 €.

Previsioni 2016

Sebbene più morbide rispetto al passato, le politiche di erogazione rimarranno prudenziali per tutto il 2016 e la qualità del portafoglio degli istituti continuerà ad essere un fattore decisivo che condizionerà le scelte di erogazione nei prossimi mesi.
Il 2015 si è chiuso con un aumento delle erogazioni rispetto a quanto rilevato nel 2014, anche per effetto della significativa crescita dei finanziamenti di surroga. Il 2016 dovrebbe continuare su questa stessa lunghezza d’onda, ma con una riduzione delle erogazioni relative alle surroghe.
Fonte Tecnocasa.it

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