Tasi e Imu abolite? Ai comuni 6 mld per il fondo di solidarietà comunale 2016

Tasi e Imu abolite? Ai comuni 6 mld per il fondo di solidarietà comunale 2016

All’interno della Conferenza Stato Città, si è deciso di assicurare oltre 6 miliardi di fondi ai Comuni, comprensivi dei ristori dei gettiti Tasi e Imu aboliti con la Stabilità 2016.

IMU-Casa-2016
Ai comuni sei miliardi per sopperire alla mancanza dei gettiti IMU e TASI prima casa
L’accordo arriva molto prima della scadenza prevista dalla Legge di Stabilità per fine aprile 2016 e consente una maggiore certezza nella formazione dei bilanci di previsione.
Il progetto è compatibile coi bilanci di previsione, inoltre, insieme all’approvazione dei fondi, il governo e l’Associazione dei Comuni hanno concordato su diversi punti di forte attenzione per la finanza comunale.
Innanzitutto, la necessità di una migliore valutazione del sistema perequativo che verrà sottoposto all’analisi della Commissione tecnica per i fabbisogni standard per valutarne la robustezza e sostenibilità.
Già dal 2016 lo schema viene integrato con una correzione statistica che permette di contenere gli eccessi di penalizzazione dei Comuni, in primo luogo di quelli più piccoli.
A questo primo punto si aggiunge l’impegno del governo a recuperare un ulteriore ammontare di risorse per assicurare lo stesso effetto ottenuto nel 2015 con la riserva di 29 milioni, definita con il dl 78, a sostegno dei Comuni eccessivamente penalizzati dal meccanismo perequativo.
L’accordo raggiunto non comprende tuttavia alcune questioni delicate che erano state segnalate dall’Anci.
Innanzitutto, l’Associazione valuta come eccessiva la cautela del governo di accantonare 75 milioni di euro, destinati al ristoro dei gettiti aboliti (IMU e TASI), che dovranno comunque essere assegnati a seguito della verifica delle stime tra qualche mese. Una minore cautela avrebbe consentito di venire meglio incontro alle effettive necessità dei bilanci comunali, nei quali il ristoro dei gettiti aboliti – e in particolare dell’abitazione principale – viene considerato sia sulla base dei pagamenti 2015 già riscontrati, sia prevedendo gli importi normalmente incassati successivamente.

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