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Confermati i dati positivi per i primi due mesi del 2016 per le compravendite immobiliari Immobili 2016. Bene il mercato delle compravendite Si consolida il trend di crescita del mercato residenziale con l’aumento della domanda dell’8,5%. Milano (+4,3%) e Torino (+3,7%) le città più dinamiche. Il mercato immobiliare italiano prosegue nel percorso di ripresa e dall’analisi dei primi due mesi del 2016 arrivano i primi segnali positivi per l’anno in corso. Questo quanto emerge dai dati divulgati oggi dall’Agenzia delle Entrate (OMI) in merito alle compravendite nel 2015 e dalla rilevazione di Casa.it sui primi due mesi dell’anno in corso. Secondo la Nota dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, nel 2015 le compravendite sono state a livello generale ben 963.903 (+4,7% rispetto al 2014). Tra i settori, crescita più marcata nel residenziale, che ha archiviato il 2015 con un +6,5% rispetto al 2014 (444.636 compravendite) e con +9,4% nel IV trimestre 2015 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Se il 2015 si è dunque archiviato con il segno positivo, cosa accade nei primi due mesi del 2016? La rilevazione effettuata da Casa.it (www.casa.it) conferma e rafforza questo trend di crescita del mercato. A febbraio 2016, rispetto allo scorso anno, la domanda di abitazioni è cresciuta dell’8,5% e l’incremento coinvolge tutti i capoluoghi di provincia. Con riferimento alle sole città metropolitane, sempre nei primi due mesi, la più “dinamica” risulta Milano (+4,3%). Seguono Torino (+3,7%), Genova (+3,5%), Napoli e Firenze (+3,3%), Roma (+3,2%), Bologna (+2,7%) e Palermo (+2,6%). Sul fronte dei prezzi degli immobili residenziali in offerta sul mercato, a livello nazionale, si rileva una contrazione del -1,4% mentre tra le città metropolitane le prime inversioni di tendenza si registrano a Firenze (+0,8%) e Roma (+0,6%). Al contrario, le città che hanno sofferto maggiormente sono Napoli (-3,6%) e Genova (-1,9%). Calo, ma più contenuto, per Torino (-1,3%), Milano (-1,1%) e Palermo (-0,8%). Prezzi stabili a Bologna (-0,1%). Tra le città più care si evidenziano Milano (3.900 €/mq), Roma (3.600 €/mq) e Firenze (3.340 €/mq). “Il 2015 è stato un anno positivo per il mercato immobiliare e in particolare per quello residenziale – afferma Alessandro Ghisolfi, Responsabile del Centro Studi Casa.it –. E il 2016 sembra partito con il piede giusto. Dalle nostre rilevazioni effettuate sui primi due mesi dell’anno, la domanda è aumentata in tutti i capoluoghi di provincia, con +8,5% a livello nazionale. Tra le città metropolitane Milano e Torino sono quelle con il mercato più vivace. Da un anno a questa parte la domanda è in crescita costante e sembra non arrestarsi. Questo è un indice importante che fa capire come il ritorno di interesse sul mattone sia concreto e non riguardi poche realtà urbane ma un numero sempre maggiore di città.” “Per quanto riguarda i prezzi – prosegue Ghisolfi – il calo a livello nazionale, si stanno lentamente stabilizzando nelle grandi città come Milano e Roma; un trend che con molta probabilità proseguirà nel 2016 e che coinvolgerà anche le città medie, soprattutto del Centro e del Nord Italia.” Mercato immobiliare residenziale nelle città metropolitane sui primi due mesi del 2016: Centro Studi Casa.it Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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