Dissesto idrogeologico e Norme UE

Dissesto idrogeologico e Norme UE

Difficile l’accesso alle forme di finanziamento così come sottolineano i ‘diktat’ europei.

Parlando, infatti, di dissesto idrogeologico, l’Unione Europea ha sì dato 5 miliardi di euro all’Italia, lo 0,3% circa, per fronteggiare le emergenze, ma le norme mancano totalmente di flessibilità, il che rende difficoltoso approntare le opere, visto che i fondi devono essere compartecipazione ai fondi strutturali.

dissesto

Mauro Grassi, responsabile della Struttura di missione di Palazzo Chigi #italiasicura contro il dissesto idrogeologico sottolinea la grande difficoltà da parte dei funzionari italiani all’approccio di tali benefici.
In riferimento al dossier redatto da Legambiente, se è vero che fondamentale resta la prevenzione, attraverso investimenti contro alluvioni e frane, è pur vero che la maggior parte della popolazione è concentrata nelle aree metropolitane, dove ci sono anche la maggior parte di infrastrutture ed attività.

Corretto dunque il percorso intrapreso dal Governo, secondo Grasso, che con #italiasicura ha predisposto il Piano aree metropolitane attraverso un finanziamento di 654 milioni.

Ad oggi sono stati finanziati 33 cantieri per la sicurezza dei cittadini che, nelle aree metropolitane, sono esposti al rischio frane o alluvioni: in Liguria, e a Genova nello specifico, a Firenze e a Milano.

 

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