Riutilizzare i materiali del padiglione Kuwait

Riutilizzare i materiali del padiglione Kuwait

Si tratta di una demolizione sostenibile e ispirata al riuso quella che si sta svolgendo per il padiglione del Kuwait a Expo Milano.

La maggior parte dei materiali e dei componenti, che da maggio ad ottobre hanno composto il padiglione dello Stato mediorientale all’Esposizione Universale, non verranno buttati, ma saranno donati a comuni e associazioni che li riutilizzeranno per scopi nuovi e virtuosi.

NUSSLI, infatti, in collaborazione con il Kuwait, ha voluto realizzare uno smantellamento rispettoso del contesto ambientale e sociale.
Ad esempio, i pesci che animavano la grande vasca dell’acquario sono già stati trasferiti nei mesi scorsi all’Acquario di Genova, mentre le divise delle hostess sono state donate alla cooperativa Arc en Ciel di Torino.
Dalle operazioni di smontaggio è arrivato anche un regalo per i bambini torinesi, cioè gli arredi del ristorante del padiglione, sedie e tavolini, che sono stati consegnati alla ludoteca “Il Paguro”. Il gioco “pearl divers” è stato invece donato alla Fondazione Triulza che realizzerà il museo dedicato a Expo 2015. Tra i progetti ancora sotto esame, anche la possibilità di riutilizzare, le “vele” antistanti l’ingresso che simboleggiavano le caratteristiche imbarcazioni kuwaitiane, sicuramente l’elemento distintivo del padiglione progettato dall’architetto Italo Rota.

Il Gruppo NUSSLI è inoltre impegnato nello smantellamento dei padiglioni dell’Iran, della Germania e della Svizzera dove le operazioni sono in fase avanzata, mentre è stato completato il dismantling degli interni del padiglione Vanke.
Proprio il padiglione del Kuwait è stato designato come il preferito dal pubblico attraverso il voto via web nell’ambito del premio “Le Architetture dei Padiglioni di Expo 2015”, il padiglione della Germania è stato invece premiato come Best Pavilion secondo l’Exhibitor Magazine’s Expo 2015 Award. Prestigiose menzioni d’onore sono arrivate in diverse categorie dello stesso premio anche per i padiglioni della Svizzera, del Messico, degli Usa, del Kuwait, di Vanke e per il Future Food District. Proprio, quest’ultimo padiglione, commissionato da Coop Italia è inoltre entrato nel Guinness World Record Book come World Largest Vertical Plotter grazie a un plotter realizzato e montato da NUSSLI sulla facciata, che a partire da un’immagine disegnava sulla facciata del padiglione i volti dei visitatori di Expo con vernici di diverso colore. Le immagini così prodotte sono risultate le più grandi del mondo realizzate da un plotter.

I lavori di smantellamento dei nostri padiglioni stanno procedendo speditamente e siamo molto contenti di vedere che i materiali impiegati per il padiglione del Kuwait continueranno a vivere e ad essere utilizzati anche oltre Expo 2015” – dichiara Dietmar Kautschitz, Managing Director per EXPO Milano 2015 ed Emanuele Rossetti, Direttore Generale di NUSSLI Italia aggiunge: “Ci lasciamo alle spalle questa esperienza importante e unica fieri dei moltissimi premi internazionali che ancora una volta le architetture che abbiamo contribuito a realizzare hanno ottenuto. I prossimi mesi saranno per noi una corsa serrata per completare i programmi di smantellamento, riconsegnando a Expo i terreni occupati nei tempi previsti. Non vogliamo però abbassare la guardia sul piano della sostenibilità e stiamo continuando a esplorare possibili opportunità di donazione di materiali e arredi usati per Expo 2015 laddove le condizioni lo consentono”.

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