Mercoledì nero per le tasse sulla casa e non solo

Tasi, Imu, Tari, IVA, Irpef, oggi si versano 37,2 miliardi di euro

Mercoledì nero per le tasse sulla casa e non solo

Giornata nera oggi, 16 dicembre, per chi si vede costretto a pagare Irpef, Imu, Iva, Tasi, Tari e tasse varie, di cui 20,3 miliardi saranno versati dal mondo del lavoro e 16,9 dalle famiglie.
Per la Tasi i Comuni intascheranno 2,3 miliardi, mentre per la Tari incasseranno 1,8 miliardi.
Le ritenute Irpef dei lavoratori autonomi, invece, garantiranno 1 miliardo di gettito, mentre l’imposta sostitutiva della rivalutazione del Tfr farà confluire nelle casse dell’erario 231 milioni di euro. Infine, le ritenute dei bonifici per le detrazioni Irpef daranno luogo ad un gettito di 162 milioni di euro.
13 miliardi di euro solo il pagamento Irpef dei dipendenti e dei collaboratori; mentre 9,6 miliardi saranno versati per l’Imu sugli immobili strumentali e sulle seconde/terze case.
Per quanto concerne il versamento dell’Iva riferito al mese di novembre, le imprese e i lavoratori autonomi che pagano questa imposta con cadenza mensile dovranno versare al fisco 9,1 mld.
“Il peso fiscale in capo alle nostre imprese – osserva Paolo Zabeo della Cgia – ha raggiunto livelli non riscontrabili nel resto d’Europa”, e “lo sforzo fiscale richiesto alle nostre imprese è al top”.
Le aziende italiane, infatti, continua la Cgia, pagano 110,4 miliardi di tasse all’anno. Nell’Unione Europea (secondo gli ultimi dati riferiti al 2012) solo le aziende tedesche versano in termini assoluti più delle nostre (121 mld), anche se va ricordato che la Germania conta oltre 80 milioni di abitanti: 20 più dell’Italia.
Se calcoliamo la percentuale delle tasse pagate dalle imprese italiane sul gettito fiscale totale, l’incidenza si attesta al 16%. Tra i nostri principali competitor segnaliamo che la Germania fa segnare l’11,6%, il Regno Unito l’11,2%, la Francia il 10,3%, mentre la media dell’Ue dei 15 è pari all’11,3%. “Nonostante la legge di Stabilità 2016 preveda di abolire l’Imu sugli imbullonati, di introdurre il super ammortamento al 140%, di eliminare l’Irap e l’Imu sulle attività agricole e di prorogare la decontribuzione per le assunzioni a tempo indeterminato – conclude il segretario della Cgia Renato Mason – il peso del fisco sulle nostre imprese rimane ancora elevatissimo.
Oggi, il nostro total tax arriva al 65%: è necessario che venga abbassato, al più presto, di almeno 6-7 punti,”

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Categoria notizia

EDILTREND

Le ultime notizie sull’argomento