Mutui Lombardia – II trimestre 2015

Confermato anche per il secondo trimestre del 2015: tutte le regioni italiane fanno segnare volumi di erogato in aumento, tra l’altro con variazioni importanti, confermando l’andamento registrato nei due trimestri precedenti.

Questo trimestre si caratterizza per un forte incremento nelle regioni di più piccole dimensioni. Basilicata (+115,8%), Friuli-Venezia Giulia e Abruzzo (+103% ciascuna) raddoppiano i propri volumi e tale andamento viene toccato anche da Molise (+99,1%) e Umbria (+98,4%), con Marche, Valle d’Aosta e Puglia che seguono a ruota (+90% circa).

Permangono sempre differenze geografiche, in quanto sono generalmente le regioni del Nord Italia quelle dove si eroga mediamente di più: la Lombardia si conferma ancora leader, con 2.325,5 mln di euro (+57,4% rispetto al secondo trimestre 2014), seguita da Lazio (1.397,6 mln di euro), Veneto (903,1 mln di euro) ed Emilia-Romagna (829,2 mln di euro).

L’ottima performance trimestrale, abbinata all’andamento positivo riscontrato nei trimestri precedenti, determina aumenti nelle erogazioni di tutte le regioni anche per gli ultimi 12 mesi (Luglio 2014-Giugno 2015). Ancora una volta è il Sud ad avere la migliore performance. Il Molise eroga il 56,7% in più, Campania e Puglia fanno segnare +50%, mentre Marche e Abruzzo incrementano i volumi del 45-46%.

Dal punto di vista dell’incidenza rispetto al totale erogato, la Lombardia è la regione che sempre maggiormente contribuisce ai volumi nazionali arrivando al 22,97%, seguita dal Lazio con 13,63% e dal Veneto con 9,26%. Da rilevare che le prime tre regioni rappresentano poco meno del 46% dei volumi erogati a livello nazionale. Per ovvie ragioni di dimensioni e di territorio, Valle d’Aosta, Molise e Basilicata sono le regioni che meno contribuiscono ai volumi totali.

PROVINCE

Per la prima volta tutte le 110 province analizzate hanno evidenziato volumi in aumento, tra l’altro con variazioni molto consistenti.

Su tutte spicca la provincia di Isernia, che vede un incremento del 168,9%; al secondo posto c’è la provincia di Novara, i cui volumi sono aumentati del 148%. Seguono Matera (+129,5%), Carbonia-Iglesias (+128,3%) e Ascoli Piceno (+126,2%), ma ci sono altre 18 province che raddoppiano i propri volumi.

Tra le principali province emergono sempre Roma e Milano, i cui volumi sono più del doppio rispetto alla terza provincia, Torino. Si segnala Bari, dove si registra un aumento del 111% rispetto all’anno scorso.

Di seguito l’andamento delle prime dieci province per volumi erogati nel secondo trimestre 2015:

Sulla scia dell’andamento trimestrale, tra Luglio 2014 e Giugno 2015 tutte le province italiane hanno evidenziato volumi in aumento. La prima di queste, Rovigo, fa segnare un aumento dell’80,2%, seguita dalle province di Novara, Isernia e Taranto, tutte con variazioni comprese tra +74% e +75%. Roma e Milano sono sempre ai primi posti per quanto riguarda i volumi, con oltre 3.000 mln di euro di erogato. Tra le dieci principali province si segnala ancora Bari, che vede un rialzo del 52,3%.

Anche per questo lasso temporale indichiamo l’andamento delle prime dieci province per volumi erogati:

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