Il ribasso dei prezzi spinge la ripresa in Sicilia

IMMOBILIARE PALERMO

Il ribasso dei prezzi spinge la ripresa in Sicilia

Dai dati che sono stati forniti dall’Agenzia delle Entrate si attesta che a Palermo nel II trimestre 2015, rispetto al II trimestre 2014, le compravendite aumentano del +16,1%. Nella prima parte dell’anno le quotazioni immobiliari sono diminuite del 2,3% rispetto al semestre precedente e questo, assieme a molteplici fattori quali una maggiore facilità di accesso al credito, tassi di interesse contenuti ed una crescita di fiducia sull’economia in generale, hanno portato ad una ripresa del numero di richieste e di compravendite. Per quanto riguarda i nuovi progetti da segnalare che nell’area di via Ciaculli è in fase di completamento la nuova rete per la distribuzione del metano. Inoltre verrà realizzato un nuovo porto turistico in zona Bandita. Proseguono i lavori per la costruzione della nuova tramvia. Infine, nella zona di viale Lazio, sono partiti i lavori per la nuova fermata della metropolitana.

prezzi

MACROAREA CENTRO: lieve ribasso dei prezzi pari allo 0,7%

Sostanzialmente stabili i valori immobiliari in zona Terrasanta, dove rimane comunque ampia la distanza tra le richieste dei proprietari e la disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti. In quest’area della città acquistano soprattutto famiglie oppure genitori di studenti in arrivo in particolare dall’agrigentino. Questi ultimi comprano per i figli soluzioni da 4 o 5 locali, dal valore di 240-250 mila € e affittano le stanze in esubero ad altri studenti. Infatti la presenza dell’università Lumsa (facoltà di giurisprudenza), attira molti studenti i quali affittano camere singole a non meno di 200-250 € al mese. La zona di Terrasanta è molto eterogenea, con caratteristiche e prezzi che spesso variano all’interno della stessa via. La zona di via Catania offre tipologie degli anni ’30, ma le caratteristiche mutano notevolmente: la prima parte della via è caratterizzata da edilizia medio-signorile ed i prezzi oscillano tra 1900 e 2100 € al mq, mentre la parte finale di via Catania, via La Farina, via Marchese Ugo e la parte bassa di via Notarbartolo segnalano valori medi di 2800 € al mq. Due delle strade interne a via Marsala, via Noto e via Catania offrono edilizia abbastanza simile per dimensioni (gli appartamenti sono generalmente di 120 mq), ma molto diversa per caratteristiche: la prima è più popolare e registra prezzi di 1900 € al mq, mentre la parte di via Catania è più signorile ed i valori si attestano su 2100 € al mq. Su via Aurispa, zona popolare, le quotazioni scendono a 900-1050 € al mq per tipologie da ristrutturare senza ascensore. Si incontrano difficoltà nelle zone di via Marchese Ugo e di via Costantino Nigra: la prima perché offre abitazioni molto grandi (anche oltre 200 mq), la seconda è signorile ma buia, pertanto i prezzi si abbassano a 1800 € al mq.

MACROAREA UNIVERSITA’ – BRANCACCIO: quotazioni in calo del 4%

Prezzi in ribasso in zona Oreto Nuova – Brancaccio – Ciaculli dove la presenza di immobili sul mercato è alta e quindi gli acquirenti cercano di comprare a cifre contenute. In calo il numero di richieste di appartamenti in affitto, spesso infatti si preferisce acquistare visto che i canoni e le rate del mutuo si sono ulteriormente livellate. Da segnalare qualche acquisto per investimento, si tratta in genere di privati oppure di piccole imprese che comprano, ristrutturano e poi rivendono oppure mettono a reddito. Sul segmento della prima casa si muovono prevalentemente giovani coppie al primo acquisto e alla ricerca di trilocali. In via Ciaculli e in zona Croceverde Giardini una tipologia di 100 mq è acquistabile a prezzi medi di 80-90 mila €.  La maggioranza dei condomini della zona è stata costruita tra gli anni ’70 e ’80 ed ha prezzi medi di 700-800 € al mq. La zona più richiesta è quella che si sviluppa intorno a via Oreto Nuova, anche se permane una certa distanza tra la domanda dei proprietari e la disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti. Via Oreto Nuova è la strada che collega la stazione centrale di Palermo con viale Regione e che porta verso l’autostrada per Catania e Messina. Qui si trovano abitazioni degli anni ’80 e ‘90, l’area è ben servita e segnala valori intorno a 1150-1300 € al mq. Nella zona ci sono anche delle soluzioni risalenti agli anni 2000 che si vendono a prezzi medi di 1800 € al mq e che poco incontrano l’interesse dei potenziali acquirenti perché ritenute troppo costose. Zona Brancaccio, nei pressi dell’uscita autostradale che porta a Messina Marine, è caratterizzata dalla presenza di abitazioni padronali risalenti agli anni ’30-’40-’50 e da palazzine civili sorte negli anni ’70 e ’80. Le strade più importanti del quartiere sono via Emiro Jafar e via Conte Federico. Nell’area di via Emiro Jafar per l’acquisto di un appartamento degli anni ’80 si spendono tra 700 e 900 € al mq. La zona di via Conte Federico e di via Brancaccio è particolarmente apprezzata dagli investitori grazie alle quotazioni contenute: qui un bilocale padronale da ristrutturare si può acquistare con una spesa di 400-500 € al mq per poi affittarlo a 300 € al mese. Quotazioni in calo in zona Bonagia nella prima parte del 2015, continua infatti il ribasso dei prezzi anche se il mercato evidenzia segnali positivi ed i valori potrebbero stabilizzarsi nei prossimi mesi. In quest’area periferica della città a comprare sono soprattutto coppie e famiglie in cerca dell’abitazione principale oppure, in qualche caso, della soluzione migliorativa. Da segnalare qualche acquisto per investimento da parte di genitori che comprano per i figli. La zona si divide in tre quartieri: Falsomiele, Borgo Ulivia e Bonagia. Falsomiele e Borgo Ulivia presentano un’offerta abitativa popolare caratterizzata da abitazioni in edilizia ex Iacp, costruita tra gli anni ’50 e gli anni ’60, spesso allo stato originario o parzialmente ristrutturate e per questo con prezzi medi compresi tra 600 € e 1000 al mq. Borgo Ulivia, tra le due zone, presenta abitazioni con camere di dimensioni più grandi e per questo maggiormente richieste. Bonagia è un quartiere residenziale caratterizzato da abitazioni in edilizia cooperativa degli anni ’80 i cui valori sono di 1100 € al mq per il medio usato. In questo quartiere si possono comprare anche abitazioni nuove, costruite circa cinque anni fa, il cui valore attuale è di 1600 € al mq. Esistono poi, nella zona di Villagrazia, Chiavelli e S. Maria di Gesù, delle abitazioni indipendenti e semindipendenti sorte spontaneamente nel tempo e successivamente condonate, si tratta di case padronali i cui valori sono compresi tra 600 € e i 1000€ al mq. Nella prima parte del 2015 in zona  Portella della Ginestra – Diaz le quotazioni immobiliari sono diminuite del 9,1% rispetto al semestre precedente. Si tratta di un’area dove si registrano a volte problematiche legate alla disponibilità di spesa ed all’occupazione lavorativa. In quest’area della città le richieste di acquisto provengono prevalentemente da persone già residenti in zona. Il quadrilatero che si sviluppa intorno a via Portella della Ginestra e a via Diaz è molto servito grazie alla presenza di banche, negozi, supermercati e servizi in genere. Si tratta di un’area sorta a partire dai primi anni ’70 e segnala valutazioni per l’usato che si attestano tra 1000 e 1250 € al mq, con punte di 1300-1400 € al mq per soluzioni posizionate ai piani alti di via Diaz e di via Portella delle Ginestra. Sempre molto apprezzata l’area di via Messina Marine ricercata perché a ridosso del mare e panoramica. Questa parte della città è caratterizzata da un’edilizia eterogenea che spazia da palazzine degli anni ’60 e ’70 a tipologie recenti costruite dopo il 2000. Qui l’usato in buone condizioni si vende a 900-1100 € al mq, mentre le abitazioni di recente costruzione costano circa 1400 € al mq.

MACROAREA UDITORE: scendono dell’1,7% i valori immobiliari

Quotazioni In leggero calo nell’area di Passo di Rigano. Diminuisce infatti la disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti, i quali quasi sempre sono costretti ad accendere un mutuo per poter concludere la compravendita. Chi cerca per investimento acquista in contanti. Il quartiere di Passo di Rigano sì è sviluppato nei primi anni ’70 ed è composto soprattutto da tipologie civili ed in parte minore da edifici realizzati in edilizia popolare, mentre il quartiere di Borgo Nuovo è composto per lo più da tipologie popolari. Il valore di un appartamento di questo tipo è compreso tra 900 e 1300 € al mq, mentre per le soluzioni civili le quotazioni salgono ad un massimo di 1400 € al mq. I prezzi più elevati si toccano nell’area di via Leonardo da Vinci, strada signorile edificata tra il 1980 ed il 1990, dove si registrano prezzi compresi tra 1600 e 2000 € al mq. Chi volesse comprare soluzioni indipendenti e semindipendenti può optare per zona Baida, dove tra gli anni ’90 ed i primi anni 2000 sono state realizzate numerose villette che attualmente si vendono a valori compresi tra 1300 e 1800 € al mq. Meno richiesta l’area di via Perpignano e di via Casalini, dove si trovano tipologie popolari e qualche residence degli anni ’80 e ’90. Per l’acquisto di un appartamento in residence la spesa non supera i 1500 € al mq.

MACROAREA PARCO DELLA FAVORITA: i prezzi segnano un -1,7%

Valori in calo in zona Restivo – Campania – Lazio. La diminuzione è determinata da un’offerta molto alta di immobili in vendita. In quest’area della città a comprare sono soprattutto coppie e famiglie al primo acquisto oppure in cerca della soluzione migliorativa, ad esempio vendono l’appartamento per poi acquistare qualcosa di indipendente oppure di semindipendente. La zona di Restivo – Campania è residenziale e si è sviluppata nella parte nord della città, ai piedi del Monte Pellegrino, tra gli anni ’60 e gli anni ‘90. L’area di viale Campania, viale Lazio e via Restino è la più residenziale ed è caratterizzata da palazzi da 12-13 piani, dove è possibile acquistare appartamenti in buone condizioni a 1800-2000 € al mq. Quotazioni più contenute si registrano nell’area di via Zappalà e di via Geraci dove si trovano appartamenti in palazzine da 3 piani senza ascensore a prezzi compresi tra 1300 e 1400 € al mq.

MACROAREA FIERA: quotazioni stabili

Mercato vivace nell’area di Notarbartolo – Leopardi – Sperlinga nella prima parte del 2015. Le richieste sono sempre più orientate verso quattro e cinque locali su cui investire 270-280 mila €. Si realizzano acquisti migliorativi, soprattutto abitazioni con possibilità di parcheggio, perché la zona è semicentrale e trafficata. Gli investitori sono pochi: si tratta di genitori che acquistano per i figli. L’area più signorile si sviluppa tra via Sciuti e via della Libertà, in particolare intorno a piazza Unità d’Italia e viale Francesco Scaduto, dove le quotazioni possono arrivare anche a 3000-3200 € al mq. Per appartamenti in condomini degli anni ’60-’70  si spendono mediamente 2200-2300 € al mq se ristrutturati. In via Giusti e zona Magnolie esistono inoltre ex case popolari degli anni ’60 ormai riscattate, mentre a ridosso di via Libertà ci sono  tipologie degli anni ’30: le abitazioni sono di grandi dimensioni (mediamente 120 mq) e si scambiano tra 2200 e 2500 € al mq.  Su via Notarbartolo ci sono poi palazzi degli anni ’70, anche con 70 unità abitative, che costano tra 1700-1800 € al mq allo stato originario e 2100-2200 € al mq se già ristrutturate. Si tratta di case dalle metrature molto ampie e di conseguenza i valori al mq sono condizionati. Nel tratto compreso tra via Sciuti e via Sperlinga ci sono anche immobili dotati di cantina e di posto auto che si scambiano a prezzi medi di 2000 € al mq.

 

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