+3,2% la domanda di credito da parte delle imprese
Nello specifico si tratta di domande formali, quindi vere e proprie istruttorie di credito presentate agli istituti, non semplici richieste di informazioni o preventivi.Andamento della domanda Imprese ponderata sui giorni lavorativi
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni CreditizieEntrando maggiormente nel dettaglio, scomponendo la domande tra Imprese Individuali e Società si osserva una dinamica pressoché speculare: nello specifico, nel III trimestre 2015 le imprese individuali hanno fatto registrare un +6,7% mentre per le società l’incremento è stato del +6,8%.
Nel complesso va sottolineato come negli ultimi sei mesi le imprese individuali siano tornate a mostrare una dinamica più vivace dopo tre trimestri consecutivi in cui la domanda di credito era rimasta fondamentalmente prudente.
Dato altrettanto significativo, che emerge dall’ultimo aggiornamento del Barometro CRIF, è rappresentato dalla crescita dell’importo medio dei finanziamenti richiesti. Nell’ultimo trimestre osservato, infatti, per l’aggregato di imprese individuali e società si è attestato a 78.107 Euro: si tratta del secondo valore più elevato in assoluto, dopo quello del III trimestre 2013, rilevato negli ultimi 7 anni.
Per altro, il dato del periodo luglio-settembre porta il valore medio da inizio anno a 71.932 Euro contro i 69.654 Euro del corrispondente periodo 2014, con un incremento del +3,3%.
Domanda di credito dalle imprese | |
---|---|
Distribuzione per classi di importo | Gen.-Sett. 2015 |
Fino a 5.000 € | 32,8% |
Da 5 a 10.000 € | 9,8% |
Da 10 a 20.000 € | 16,0% |
Da 20 a 50.000 € | 20,1% |
Oltre 50.000 € | 21,3% |
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Se tra le società di capitale continua a crescere il peso delle richieste di importo più elevato, con il 47,6% delle pratiche che si caratterizzano per un importo superiore ai 20.000 Euro, relativamente alle imprese individuali l’incidenza delle richieste di importo inferiore ai 5.000 Euro arriva a spiegare addirittura il 38,2% del totale.
L’andamento delle richieste di credito da parte delle imprese, disaggregato per singola regione e provincia presenta andamenti estremamente variegati, influenzati da peculiarità e dinamiche locali che non sono state approfondite nell’analisi.
Nello specifico, è stata la Valle d’Aosta ad aver fatto segnare l’incremento più consistente del numero di domande di credito avanzata dalle imprese, con un +11,9% rispetto ai primi 9 mesi dello scorso anno. All’estremo opposto della classifica si colloca il Molise, con una contrazione della domanda di credito pari al -5,9%. Segno negativo anche per Trentino-Alto Adige (-3,2%), Toscana (-3,1%), Veneto (-1,4%) e Abruzzo (-0,1%).
REGIONE | Variazione % rispetto ai primi 9 mesi del 2014 |
---|---|
VALLE D’AOSTA | 11,9% |
CAMPANIA |
9,1%
|
SICILIA | 8,2% |
LIGURIA | 7,1% |
SARDEGNA | 6,1% |
PIEMONTE | 6,0% |
LAZIO | 5,7% |
CALABRIA | 5,6% |
LOMBARDIA | 5,3% |
PUGLIA | 5,2% |
BASILICATA | 4,5% |
FRIULI-VENEZIA GIULIA |
4,3%
|
MARCHE | 3,7% |
EMILIA-ROMAGNA | 2,9% |
UMBRIA | 0,6% |
ABRUZZO | -0,1% |
VENETO |
-1,4%
|
TOSCANA | -3,1% |
TRENTINO-ALTO ADIGE | -3,2% |
MOLISE | -5,9% |
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
Per quanto riguarda, invece, l’importo medio richiesto dalle imprese nei primi 9 mesi dell’anno in corso, è ilTrentino-Alto Adige a guidare la classifica nazionale con 196.644 Euro, seguito a grande distanza dal Lazio, dove il valore medio si è attestato a 85.655 Euro. Al contrario, le imprese della Valle d’Aosta sono quelle che hanno fatto registrare l’importo medio più contenuto (37.168 Euro).
REGIONE | Importo medio (euro) primi 9 mesi del 2015 |
---|---|
TRENTINO-ALTO ADIGE | 196.644 |
LAZIO |
85.655
|
VENETO | 79.752 |
LOMBARDIA | 78.600 |
UMBRIA | 77.215 |
TOSCANA | 76.298 |
PUGLIA | 75.512 |
MARCHE | 71.086 |
ABRUZZO | 69.633 |
BASILICATA | 66.757 |
EMILIA-ROMAGNA | 63.378 |
CALABRIA |
57.169
|
CAMPANIA | 57.015 |
PIEMONTE | 54.966 |
SICILIA | 53.703 |
MOLISE | 50.156 |
SARDEGNA |
45.606
|
FRIULI-VENEZIA GIULIA | 44.402 |
LIGURIA | 43.335 |
VALLE D’AOSTA | 37.168 |
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Entrando maggiormente nel dettaglio, a livello provinciale, Biella è la provincia che ha fatto registrare la crescita più marcata in Italia nella domanda di credito da parte delle imprese, con un incremento del +15,1%, seguita a brevissima distanza da Ragusa (+15,0%).
Napoli e Palermo si posizionano in 4^ e 5^ posizione del ranking nazionale, rispettivamente con un incremento del 12,8% e 12,2%.
Milano, invece, si colloca al 14° posto della graduatoria, con un +8,7%, mentre Roma, con una crescita del +7,5% rispetto al pari periodo del 2014, si ferma al 25° posto.
All’estremo opposto della classifica, le province di Arezzo e Rovigo hanno fatto registrare la flessione più consistente, rispettivamente con un -12,5% e un -11,0% rispetto al corrispondente periodo del 2014.
Roma si colloca all’8° posto nella classifica nazionale, con un importo medio pari a 93.715 Euro, mentre Milano si ferma al 16° posto con 81.199 Euro.
La provincia del Medio Campidano, infine, è quella ad aver fatto registrare l’importo medio richiesto più contenuto in assoluto, con soli 28.765 Euro.
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