Immobiliare Isole

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Nelle isole italiane il mercato immobiliare è in fermento.

Nella seconda parte del 2014 le quotazioni della abitazioni di Milazzo sono stabili. La domanda di casa vacanza è in diminuzione rispetto al passato, tanti che avevano acquistato anni fa stanno vendendo perché la utilizzano poco durante l’anno. La conseguenza è che aumenta sempre più la percentuale di acquisti di prima casa. La domanda si orienta su bilocali con spazio esterno su cui investire mediamente da 80 a 100 mila €. La zona di Milazzo che piace maggiormente a coloro che desiderano una casa vacanza è quella di Ponente vicina al centro, dove ci sono sia costruzioni degli anni ’70 sia costruzioni  nuove. Le prime hanno valori medi di 1200-1300 € al mq mentre le seconde immesse in vendita a prezzi medi di 1900-2000 € al mq, si scontrano con una disponibilità di spesa media che si aggira intorno a 1600 € al mq. La zona dell’‘Ngonia è la meta più ambita ma sono rari gli immobili immessi sul mercato e le compravendite effettuare sono comunque poco frequenti. Nella zona di “Capo Milazzo” in questo momento sono in vendita numerose abitazioni signorili, ville singole padronali costruite negli anni ’80, ma anche qui le compravendite sono centellinate. Mercato prevalentemente di prima casa quello che si sviluppa nella zona della Piana dove si stanno realizzando soluzioni indipendenti e semindipendenti. Sul mercato della seconda casa a Castellammare del Golfo si registrano valori immobiliari in diminuzione e questo sta portando interesse per l’acquisto della casa vacanza e della casa uso investimento da utilizzare come B&B o come casa vacanza. Il ribasso dei prezzi è dovuto anche alla maggiore offerta di immobili sul mercato. A cercare in zona sono prevalentemente persone alla ricerca di soluzioni indipendenti tra cui residenti a Palermo ma anche tanti fuori regione provenienti dalle regioni del Centro-Nord Italia. Presenti anche stranieri. La tipologia maggiormente ricercata deve essere posizionata vicino al mare, dotata di spazi esterni e di vista mare. Il taglio medio si aggira intorno a 70-80 mq su cui investire valori medi di 80-120 mila € per Castellammare del Golfo e 250-300 mila € per Scopello. In zona non si registra sviluppo edilizio da anni perchè ci sono dei vincoli paesaggistici che limitano lo sviluppo della zona e che prevedono solo interventi di sviluppo con progetti che abbiano un basso impatto ambientale. Le uniche nuove costruzioni sono state fatte a San Vito lo Capo, nella zona che digrada verso la montagna e hanno quotazioni medie di 2000-3000 € al mq. Scopello è la località più costosa dove per una villa indipendente in buono stato di 80 mq si può arrivare anche a 270 mila €.  A Scopello, tra le zone più richieste ci sono la Baia di GuidaLoca dove le quotazioni raggiungono  3000 € al mq  e Calamazzo di Sciacca, ambito per la presenza della Riserva dello Zingaro, della Tonnara di Scopello e per la vista mare sul Golfo di Castellammare, le cui quotazioni  arrivano  fino a 3500 € al mq. Nel paese di Castellammare del Golfo la zona più richiesta è quella del Porto-Marina, sul lungomare del Castello dove prevalgono le case d’epoca padronali costruite nei primi anni del 1900. La maggior parte delle abitazioni sono tipologie costruite tra gli anni ’30 e gli anni ’40 e che si scambiano a prezzi medi di 1000 € al mq se da ristrutturare oppure 1500 € al mq se già ristrutturate.

Sardegna

-3% il ribasso delle quotazioni nelle località turistiche della Sardegna, con una diminuzione del 5,4% per la provincia di Cagliari e stabilità per Olbia-Tempio.

Nella seconda parte del 2014 le quotazioni delle abitazioni di Alghero sono in lieve aumento, in particolare nelle zone periferiche dove le quotazioni restano comunque tra le più basse. Il motivo del leggero incremento deve ricercarsi nella nascita di nuove costruzioni che hanno fatto lievitare leggermente i valori delle tipologie usate. In queste zone acquistano la casa principale soprattutto i residenti della cittadina sarda. Sul mercato della casa vacanza si registra una diminuzione delle compravendite realizzate da acquirenti non residenti in regione e, di conseguenza, un aumento della percentuale di acquisti di persone sarde che, complice il ribasso dei prezzi possono ora acquistare. Tra i non residenti comprano soprattutto Lombardi e Piemontesi. Pochi gli stranieri presenti che si orientano prevalentemente sugli immobili del centro storico. Sul mercato della cittadina si registra un’abbondante offerta di immobili in vendita: molte seconde case acquistate negli anni scorsi sono ora in vendita perché a causa della tassazione e soprattutto dei costi di trasporto per raggiungere l’isola, sono state poco utilizzate. Chi cerca la casa vacanza ad Alghero desidera trilocali su cui investire mediamente 120-130 mila €, posizionate in zone servite e possibilmente vicine al mare. Una delle zone maggiormente richieste tra coloro che acquistano la casa vacanza è Lido, in particolare si segnalano viale Europa e viale Sardegna. La prima è la strada principale del quartiere dove sono presenti soprattutto trilocali di 60-65 mq in palazzine degli anni ’80-’90 che hanno prezzi medi che vanno da 1600 a 2000 € al mq rispettivamente se privi o dotati di terrazzo. In aumento negli ultimi tempi l’appeal della zona di S. Giovanni tra gli acquirenti di seconda casa. Si tratta di una zona di Alghero in cui si acquistano anche molte prime case e, di conseguenza, anche durante il periodo invernale la zona è animata. Questo è un aspetto che piace molto soprattutto agli acquirenti di casa vacanza locale che spesso la utilizzano anche in periodi diversi da quelli estivi. Le abitazioni in zona con un terrazzo abitabile ed in buono stato costano mediamente 2200-2300 € al mq per arrivare a 4000 € al mq per quelle fronte mare in ottimo stato. Altra zona dove si indirizzano le richieste degli acquirenti di seconda casa è Fertilia, località marittima situata nei pressi dell’aeroporto di Alghero e dotata anche di un piccolo porto turistico. Valori medi di un buon usato intorno a 1300-1400 € al mq. Immobili d’epoca invece sono disponibili nel centro storico della città, acquistati soprattutto da stranieri: ristrutturati nel tempo necessitano solo di opere di revisione e hanno quotazioni che partono da 2000 € al mq per arrivare a 3000 € al mq. Da segnalare che è stata ultimata la pista ciclopedonale che collega la zona Lido con il porto e che sono stati ultimati i lavori di rifacimento dei marciapiedi e dell’arredo urbano.

Sono stabili i valori immobiliari di Budoni nella seconda parte del 2014. La domanda sembra essere in leggera flessione ma non mancano comunque persone interessate all’acquisto della seconda casa, generalmente un trilocale dal valore di 90-110 mila €. La disponibilità di spesa è in diminuzione ma la domanda è orientata sempre più verso soluzioni nei pressi del mare, con ingresso indipendente e villette con giardino che adesso sono acquistabili a prezzi più contenuti.  In sofferenza le abitazioni situate nelle frazioni più distanti dal mare e che, in passato, erano oggetto di acquisto da parte di coloro che avevano una disponibilità di spesa inferiore e che ora non si affacciano più sul mercato. La maggioranza di coloro che acquistano la casa vacanza a Budoni arriva da altre regioni italiane (Piemonte, Lombardia,Toscana). Le zone preferite restano quelle centrali e le frazioni di Porto Ottiolu e di Taunanella. La zona centrale di Budoni sorta tra gli anni ’90 ed il 2000 è molto apprezzata, vicina al mare e servita; attualmente le quotazioni per un taglio intorno a 45-50 mq si aggirano intorno a 2000 € al mq. Porto Ottiolu piace perché ha il porto turistico ed abitazioni di recente costruzione (anni  ’80-’90) che attualmente si scambiano a prezzi medi di 2000-2200 € al mq. La frazione di Taunanella è quella in testa alle preferenze: offre soluzioni degli anni 2000 ed è abitata anche durante i periodi invernali. I valori medi sono di 1700 € al mq. Proseguono i lavori di restyling che hanno rinforzato l’interesse per la zona da parte di coloro che già avevano intenzione di acquistare.

A Porto Rotondo, nella seconda parte del 2014, si registra un mercato immobiliare caratterizzato da acquirenti che sembrano aver dimostrato una maggiore decisione nell’acquisto dell’abitazione. I prezzi sono ancora in ribasso e i potenziali acquirenti sono sempre alla ricerca del miglior rapporto prezzo qualità. Gli acquirenti si dividono abbastanza equamente tra residenti in Sardegna e residenti in altre regioni italiane e stranieri. Tra questi ultimi si contano svizzeri, russi, inglesi e tedeschi. Gli stranieri sono interessati soprattutto alle ville di prestigio, ma la maggioranza degli acquirenti si orienta su appartamenti (bilocali e trilocali) su cui investire mediamente intorno a 200 mila €. Tendenzialmente chi acquista la seconda casa lo fa per uso proprio ma non mancano coloro che la vivono solo parzialmente per il periodo estivo e per la restante parte l’affittano. La maggioranza delle abitazioni di Porto Rotondo si trova all’interno del Consorzio che garantisce servizi di vigilanza, pulizia strade e anche di intrattenimento. All’interno del Consorzio ci sono sia condomini sia soluzioni indipendenti. Tra le zone più richieste ci sono Punta Lada e Punta Volpe oltre all’area intorno al porto turistico a cui sono interessati soprattutto i proprietari delle imbarcazioni che acquistano degli appartamenti che utilizzano durante i periodi di sosta. A Punta Volpe e Punta Lada le quotazioni immobiliari possono oscillare da 5000 € al mq per quelle da ristrutturare fino ad arrivare a 7500-8000 € al mq per quelle in ottimo stato. Mercato completamente a parte quello delle ville di prestigio dove siamo abbondantemente sopra il milione di €.  All’interno del Consorzio ricade anche la zona Castello dove le quotazioni sono di 2000 € al mq.  Al di fuori del Consorzio le quotazioni diminuiscono: nella zona di Cugnana Verde toccano massimi di 2000 € al mq  e a  Rudalza 2500-3000 € al mq.

Nella seconda parte del 2014 le quotazioni delle abitazioni di Pula sono in diminuzione del 13,4%.  La causa è da ricercarsi in un’elevata offerta,  a cui si contrappone una domanda in calo da tempo.  Sempre meno richieste le case di ampie dimensioni, situate in condomini degli anni ’70 che determinano spese condominiali molto elevate. Questa località subisce la concorrenza del mercato di Villasimius che come Pula, ha registrato un calo delle quotazioni ma ha anche il vantaggio di offrire abitazioni con vista mare e vicinanza alle spiagge, a differenza del litorale della costa occidentale che presenta immobili molto vicini alle spiagge e immobili a circa 2 km ma con vista mare. A cercare la casa vacanza a Pula sono sia persone della provincia sia provenienti da altre regioni di Italia sopratutto dal Nord-Est. S. Margherita di Pula è la località preferita dove si possono trovare costruzioni degli anni ’70-’80 che hanno prezzi medi che possono andare da 1200 (per soluzioni da riqualificare) a 2000 € al mq (per le soluzioni ristrutturate). Il mercato immobiliare nella zona di Santa Margherita di Pula si divide tra la zona del lato mare e quella del lato collina. In quest’ultima zona, oltre la SS 195, ci sono piccoli contesti condominiali meno costosi che hanno prezzi medi di 1000 € al mq; quotazioni più elevate si registrano nella zona di Chia Laguna dove per soluzioni particolarmente prestigiose si possono toccare punte di

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