Superbonus 2024: ecco le novità legislative e fiscali per chi ha usufruito della maxi agevolazione 19/04/2024
Houseboat: uno stile abitativo ancora poco italiano ma con molti vantaggi, anche per l’ambiente 17/04/2024
Edilizia sicura: un metodo UE verifica la radioattività naturale dei prodotti da costruzione 12/04/2024
Bioedilizia ed edilizia circolare: ecco la startup italiana che produce materiali edili sostenibili dagli scarti 23/01/2024
Edilizia sostenibile e circolare: da buone idee e scarti naturali i componenti per costruzioni e ristrutturazioni 14/02/2024
Riqualificazione verde delle aree esterne aziendali: un’opportunità benefica e sostenibile 26/10/2023
Veranda in balcone o terrazzo, in quali casi serve il “permesso a costruire” e conseguenze legali 16/04/2024
Sembrava essersi aperto con grande cautela il primo trimestre del 2015, registrando una flessione del -3,6%, ma nel II trimestre 2015 la domanda di credito da parte delle imprese è tornata positiva, segnando un solido +8,1% rispetto al corrispondente periodo 2014. In generale, dall’inizio dell’anno il numero di domande di finanziamento (istruttorie formali, non semplici richieste di informazioni o preventivi) presentate dalle imprese italiane agli istituti di credito ha fatto registrare una crescita del +1,8% rispetto ai primi 6 mesi del 2014, seppur con dinamiche differenti tra società e imprese individuali, facendo registrare il record assoluto da quando la rilevazione è in atto. In parallelo è tornato a crescere in modo significativo anche l’importo medio, attestatosi a 69.272 Euro. Queste le principali evidenze che emergono dall’ultimo aggiornamento del Barometro CRIF sulla domanda di credito da parte delle imprese elaborata sulla base del patrimonio informativo di EURISC – il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF che raccoglie i dati relativi a oltre 77 milioni di posizioni creditizie, di cui oltre 8 milioni attribuite a utenti business, e che consente di fotografare in modo estremamente puntuale e tempestivo la dinamica in corso. Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie La tabella seguente presenta in modo puntuale la variazione della domanda di finanziamenti, ponderata a parità di giorni lavorativi, nel semestre appena concluso a confronto con il corrispondente periodo degli anni precedenti. È evidente come la dinamica positiva non si sia mai interrotta, a conferma del fatto che le imprese italiane non hanno mai smesso di rivolgersi agli istituti di credito in questi anni. Piuttosto, nel tempo sono cambiate le esigenze, con la finalità di investimento e sviluppo che durante la crisi si è ridimensionata a favore della richiesta di credito per sostenere l’attività corrente. DOMANDA DI CREDITO DELLE IMPRESE (numero di richieste) nel I semestre 2015 DOMANDA DI CREDITO DELLE IMPRESE Var. %I semestre 2015 su I semestre 2014 Var. %I semestre 2015 su I semestre 2013 Var. %I semestre 2015 su I semestre 2012 Var. %I semestre 2015 su I semestre 2011 Var. %I semestre 2015 su I semestre 2010 Var. %I semestre 2015 su I semestre 2009 Gennaio-giugno +1,8% +14,1% +12,0% +11,8% +15,7% +13,8% Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie Entrando maggiormente nel dettaglio, l’analisi condotta da CRIF distingue l’andamento del numero di richieste di credito da parte di Imprese Individuali e Società: il positivo risultato dei primi 6 mesi dell’anno in corso è stato determinato fondamentalmente dalla crescita delle domande presentate dalle Società, che hanno fatto registrare un incremento del +9,5% rispetto al corrispondente periodo 2014. Relativamente alle Imprese individuali, invece, il dato aggregato mostra una leggera contrazione delle richieste, in calo del -0,1% rispetto ai primi 6 mesi dell’anno precedente, con un incoraggiante recupero nel periodo aprile-giugno dopo un due trimestri decisamente negativi. Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie Dato altrettanto significativo che emerge dal Barometro CRIF è rappresentato dalla crescita dell’importo medio dei finanziamenti richiesti. Nei primi 6 mesi del 2015, infatti, nell’aggregato di imprese individuali e società, l’importo medio si è attestato a 69.272 Euro contro i 67.061 Euro del corrispondente periodo 2014. Se però si fa riferimento al solo II trimestre dell’anno va sottolineato come l’importo medio complessivo, pari a 73.946 Euro, risulti ben superiore al dato dei primi 3 mesi dell’anno, quando si era fermato a 64.808 Euro. Scendendo maggiormente nel dettaglio, anche in questo caso le imprese individuali si sono caratterizzate per un atteggiamento prudente tanto che nel I semestre l’importo medio ha fatto segnare una flessione del -1,6% rispetto al corrispondente periodo 2014, attestandosi a 33.453 Euro. Per le società di capitale, invece, è risultato essere pari a 94.509 Euro, in crescita del +3,7% rispetto ai primi sei mesi del 2014. La dinamica in atto è confermata anche dalla distribuzione per classe di importo, con la fascia al di sotto dei 5.000 Euro che continua ad assorbire quasi un terzo del totale (il 32,8%, per la precisione, seppur in calo di 2,7 punti percentuali rispetto alla rilevazione del I semestre 2014) in virtù del peso preponderante delle richieste effettuate da imprese di piccola e piccolissima dimensione. Rispetto al 2014 crescono, invece, la classe compresa tra 20 e 50.000 Euro richiesti e quella superiore ai 50.000 Euro. Domanda di credito dalle imprese Distribuzione per classi di importo I semestre 2015 Fino a 5.000 € 32,8% Da 5 a 10.000 € 9,9% Da 10 a 20.000 € 16,2% Da 20 a 50.000 € 20,2% Oltre 50.000 € 20,9% Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie “Il dato relativo ai primi sei mesi dell’anno in corso ha confermato il trend positivo della domanda di credito da parte delle imprese italiane, malgrado l’inaspettata frenata registrata nel periodo gennaio-marzo. In termini assoluti si tratta del record assoluto a partire dal 2008 e questo conferma che le nostre imprese stanno cominciando a guardare al futuro con maggior fiducia – spiega Simone Capecchi, Direttore Sales & Marketing di CRIF -. In particolare va segnalato l’irrobustimento della domanda da parte delle società di capitale, che stanno avvertendo in modo più marcato la ripartenza dell’economia dopo anni estremamente difficili. Al contrario l’atteggiamento delle imprese individuali, maggiormente ancorate ai consumi interni che stentano a decollare, si caratterizza ancora per una sostanziale prudenza che si sostanzia con una domanda di credito debole e importi richiesti contenuti”. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
16/04/2024 IoT per smart building: cresce il mercato delle soluzioni per edifici intelligenti A cura di: Fabiana Valentini Cresce la diffusione dell’IoT per smart building e in generale per l’abilitazione di servizi sempre più ...
08/04/2024 In arrivo il mini condono per l'edilizia A cura di: Federica Arcadio L'obiettivo del mini condono edilizio sostenuto dal MIT è regolarizzare le piccole difformità o le irregolarità ...
04/04/2024 Produzione in crescita del 3% per le costruzioni, valore a 600 miliardi A cura di: Tommaso Tetro Federcostruzioni: gli obiettivi del settore? Sostenibilità, formazione e innovazione. Le sfide? PNRR e direttiva Case Green.
29/03/2024 La climatizzazione, tra opportunità e nuove sfide A cura di: Federica Arcadio Assoclima ha presentato i dati 2023 del mercato della climatizzazione: mentre il settore terziario commerciale cresce, ...
27/03/2024 Le opportunità per l'edilizia della Direttiva case green A cura di: Raffaella Capritti L’attuazione in Italia della Direttiva Case Green richiede investimenti importanti ma offre opportunità a tutto il ...
25/03/2024 Rapporto Cresme: nel 2023 il valore dell’impiantistica supera quello delle costruzioni A cura di: Fabiana Valentini A MCE Mostra Convegno Expocomfort è stato presentato il Rapporto Cresme che fotografa il mercato dell’impiantistica, ...
19/03/2024 Crisi clima, in Italia i danni arrivano a 210 miliardi negli ultimi 40 anni A cura di: Tommaso Tetro Danni clima: il rapporto Censis e Confcooperative ritrae un Paese che paga un conto salato che ...
11/03/2024 Le emissioni del settore edilizio, già troppo elevate, sono in aumento A cura di: La Redazione La domanda di energia e le emissioni legate al settore delle costruzioni rappresentano oltre un quinto ...
07/03/2024 Immobiliare: aumentano gli acquisti per investimento e delle abitazioni più efficienti A cura di: La Redazione Il mercato immobiliare nel 2023 caratterizzato da inflazione e aumentano le compravendite di immobili efficienti energeticamente.
15/02/2024 La digitalizzazione avanza grazie al PNRR: le prospettive L’Italia ha messo a segno il 53% degli obiettivi di digitalizzazione che afferivano al PNRR, ora ...