Prevenzione del rischio sismico per gli edifici scolastici

Prevenzione del rischio sismico per gli edifici scolastici

Con il DPR del 2 aprile 2015 (in GURI 15 maggio 2015 n. 111) è stato identificato un unico modello di rilevamento e potenziamento della rete di monitoraggio e di prevenzione del rischio sismico per la messa in sicurezza delle scuole.

La sicurezza degli edifici scolastici italiani rispetto al rischio sismico costituisce motivo specifico di attenzione da parte del Legislatore nazionale, a tal fine, con tale DPR, sono stati individuati parametri di riferimento che, partendo da una sempre più ampia e approfondita base di conoscenza delle caratteristiche degli edifici scolastici e degli interventi realizzati, consentano di definire più mirate strategie di riduzione del rischio.
I criteri, in particolare, riguardano, le caratteristiche minime di un sistema semplificato di monitoraggio accelerometrico per gli edifici scolastici, in grado determinare i parametri piu’ significativi ai fini della valutazione dello stato di danneggiamento, l’acquisizione dei dati relativi a pericolosità ed amplificazione locale dei siti in cui sono costruite le scuole, anche attraverso le mappe di microzonazione sismica, l’acquisizione dei dati relativi ad elementi strutturali e non strutturali e di utilizzazione della scuola al fine di produrre valutazioni di vulnerabilità ed esposizione, e la realizzazione di un’analisi di rischio multilivello per ciascuna delle scuole individuate e stime di classificazione semplificata del rischio, nonché di valutazioni approssimate di analisi costi benefici in caso di interventi di riduzione della vulnerabilità.

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