COSTRUIRE SUL COSTRUITO

Consolidamento sismico e recupero energetico nella rigenerazione del patrimonio edilizio

COSTRUIRE SUL COSTRUITO

Organizzato da Keymedia Group SrlInfoweb, società editrice dei portali Infobuild ed Infobuild Energia, Ordine degli Architetti della provincia di Modena, A>E – Centro Architettura Energia dell’Università di Ferrara, Architetti Reggio Emilia e Ordine degli Ingegneri della provincia di Modena, si svolgerà GIOVEDI’ 14 MAGGIO – dalle 14.30 alle 18.30, presso l’Auditorium “A.Loria”, a Carpi (MO), il Convegno COSTRUIRE SUL COSTRUITO.

La rigenerazione rappresenta la capacità della società di innovare senza distruggere le radici su cui si regge: è un atteggiamento di coerenza e rispetto per un equilibrio sempre più instabile.
La scelta di “costruire sul costruito”, si traduce in due azioni coraggiose:
1) la demolizione delle zone e degli edifici realizzati al di fuori dei parametri architettonici e tecnici minimi, che hanno devastato il paesaggio urbano rendendo le città luoghi di nessuno, deve essere supportata da una modifica radicale della mentalità delle persone, degli amministratori, degli operatori e dei tecnici, da ingenti investimenti economici e infrastrutturali, da trasformazioni urbane che hanno bisogno di tempo per sedimentarsi nella comunità. Non possiamo permetterci di rifare i medesimi errori.
2) Un’altra azione consiste nel recupero del patrimonio edilizio, adeguandolo a elevatissimi standard energetici e sismici, densificando i quartieri con innovativi parametri ambientali e di qualità della vita, nell’idea che la questione della sicurezza ed energetica, non è solo fatto tecnico ma fattore fondamentale per la costruzione della memoria urbana e paesistica dei nostri luoghi. Nell’immediato è il punto da cui partire.

Il convegno affronta pertanto in modo pratico, tramite interventi scientifici e trasferimento dello stato della ricerca e sviluppo delle imprese, l’importante tema della rigenerazione edilizia sia dal punto di vista sismico che energetico.

PROGRAMMA
14.30 REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI
14.45 SALUTI DEGLI ORDINI

15.00 INTRODUZIONE
CHAIRMAN ARCH. ANDREA RINALDI

IL PROGETTO DEL RESTAURO ENERGETICO – ARCH. PAOLO RAVA
Nella conservazione dei manufatti antichi una grande rilevanza va identificata nella verifica dei sistemi impiantistici tecnologicamente compatibili con le tecniche costruttive originali degli edifici storici, basati sul sistema “ edificio impianto”. Per energia del sistema “edificio impianto” si intende la verifica, il rilievo e la comprensione del sistema delle soluzioni tecniche proprie dell’edificio che lo rendevano adatto alle richieste di benessere dell’uomo in un dato periodo e che ora viene svolta da un impianto meccanico termico; l’occasione di restauro di questo edificio, mette in campo una idea semplice: l’uso della fibra e dell’aria per mantenerlo energeticamente a consumo quasi zero.

IL RINFORZO DEI SOLAI: PROGETTAZIONE ANTISISMICA E STATICA – ING. ENRICO NESPOLO
L’intervento fornisce le indicazioni per progettare ed effettuare efficaci rinforzi di solai. Vengono evidenziate le caratteristiche che un solaio dovrebbe avere per essere integrato in un edificio che risponda a criteri antisismici: comportamento rigido del piano, collegamento con le strutture verticali, la leggerezza. Si presentano le caratteristiche necessarie per un solaio ai fini statici, ovvero la capacità portante e la rigidezza. Saranno illustrate, infine, le possibili tecniche di rinforzo, approfondendo in maniera particolare la tecnica del rinforzo con soletta collaborante in calcestruzzo.

DAL RILIEVO CRITICO STRUTTURALE AL PROGETTO DI MIGLIORAMENTO SISMICO – TECNICHE D’INTERVENTO – ING. GIOVANNI CANGI
Gran parte delle strutture in muratura tradizionale e in modo particolare quelle di carattere monumentale, rientrano in una tipologia di edifici per i quali la valutazione della sicurezza sismica può essere condotta solo attraverso un insieme esaustivo di verifiche locali. Le norme vigenti offrono indicazioni utili per l’individuazione di alcune tipologie di dissesto elementari, tuttavia ad ogni cinematismo si associa una serie di potenziali configurazioni di dissesto che rende ciascun caso sostanzialmente diverso dagli altri. Nella relazione verrà sottolineata l’importanza di un approfondito rilievo strutturale e di una corretta restituzione delle informazioni raccolte, in modo che ne risulti agevolata la lettura critica del manufatto. Attraverso la presentazione di alcuni schemi tipologici di dissesto e di casi reali ad essi ricondicibili, si intende illustrare il percorso metodologico che indirizza verso la formulazione della diagnosi strutturale e all’elaborazione di un adeguato progetto di intervento. Per una visione più ampia del problema e dei motivi che hanno indirizzato l’evoluzione delle Norme Tecniche sulle Costruzioni esistenti, verranno illustrati e posti a confronto alcuni esempi di strutture situate nelle diverse aree di Umbria, Abruzzo ed Emilia colpite e danneggiate in seguito a recenti eventi calamitosi.

ANCORAGGI POST-INSTALLATI IN CALCESTRUZZO SOGGETTI AD AZIONE SISMICA: CRITERI DI QUALIFICA E METODOLOGIA DI PROGETTAZIONE – ING. VALERIO RUGGERI
Gli ancoranti post-installati (chimici e meccanici) per uso in calcestruzzo sono attualmente regolati in Europa dalla linea guida EOTA (European Organization for Technical Assessment) ETAG-001: METAL ANCHORS FOR USE IN CONCRETE. In considerazione del fatto che gran parte del territorio comunitario (ed in particolare quello italiano) è classificato come zona sismica, la Commissione Europea ha incaricato l’EOTA di integrare tale documento con un protocollo di prova mirato alla qualifica sismica degli ancoranti post-installati. E’ di recente pubblicazione il documento Annex E: ASSESSMENT OF METAL ANCHORS UNDER SEISMIC ACTION. L’Annex E si ricollega a quanto stabilito a livello europeo dall’Eurocodice 8, alle nuove norme di progettazione per gli ancoranti UNI CEN/TS 1992-4 dell’Eurocodice 2 (in fase di revisione) e al più recente documento di progettazione TR 045: DESIGN OF METAL ANCHORS FOR USE IN CONCRETE UNDER SEISMIC ACTIONS

RIGENERAZIONE ENERGETICA ED ADEGUAMENTO SISMICO DELLA FONDAZIONE ONLUS MAZZALI – MANTOVA – ARCH. GLORIA NEGRI, ING. STEFANO MAZZOCCHI
L’intervento tratta delle opere progettate e in corso di realizzazione, per il rifacimento dell’ultimo piano, l’ampliamento con modifica della sagoma del fabbricato, compresa la geometria della copertura, la rigenerazione energetica e l’adeguamento sismico globale di un edificio di quattro piani adibito ad RSA. Tutti i lavori devono essere eseguiti garantendo il contemporaneo funzionamento della struttura.

IL CONSOLIDAMENTO DEI TERRENI DI FONDAZIONE CON RESINE ESPANDENTI PER IL MIGLIORAMENTO SISMICO DELLE COSTRUZIONI – ING. MARCO D’ATTOLI
Mediante il lavoro integrato di geologi, geotecnici e geofisici e con il supporto accademico di Università e centri di ricerca, Geosec ha sviluppato negli anni un procedimento che prevede, in abbinamento alle tradizionali prove geotecniche, l’applicazione di metodi geofisici, in particolare della tomografia di resistività elettrica 3D/4D, per poter acquisire, anche nei volumi di terreno difficilmente accessibili e posti al di sotto di fabbricati, quelle informazioni necessarie al progetto del consolidamento e al suo successivo monitoraggio in corso d’opera. La presente relazione intende condividere le conoscenze specialistiche accumulate dall’azienda nel corso di anni di lavoro sul campo al fianco di progettisti e direttori dei lavori sempre più chiamati ad affrontare problematiche di consolidamento di fabbricati.

Sponsor del convegno BOSSONG, GEOSEC e TECNARIA

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COSTRUIRE SUL COSTRUITO. CONSOLIDAMENTO SISMICO E RECUPERO ENERGETICO NELLA RIGENERAZIONE
Data: 14-05-2015 Ora: 14:30-18:30
Sala: Auditorium A.Loria
Carpi – MO
Per iscriverti clicca qui

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