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Il Bosco Verticale di Milano, grattacielo progettato da Boeri Studio, è stato decretato il grattacielo più bello e più innovativo a livello mondiale sbaragliando, con giudizio unanime della Giuria, gli oltre 800 progetti iscritti all’International Highrise Award (IHP). L’IHP, il premio internazionale di architettura più importante per i grattacieli, è rivolto ad architetti e sviluppatori, i cui edifici sono alti almeno 100 metri e sono stati portati a termine negli ultimi due anni. La valutazione delle realizzazioni iscritte al concorso è stata affidata ad una giuria internazionale di esperti composta da architetti, progettisti e specialisti in ambito immobiliare, che hanno analizzato le stesse secondo diversi criteri di giudizio: disegno pionieristico, funzionalità, tecnologie edilizie innovative, integrazione urbana, sostenibilità ed economicità. Proprio l’insieme di tali caratteristiche ha determinato il successo di Bosco Verticale, oggi definito l’edificio multipiano più innovativo del mondo. Composto da due torri, di centodieci e ottanta metri di altezza, il palazzo si affaccia sul grande parco pubblico de “I Giardini di Porta Nuova” ed ospita complessivamente 111 appartamenti con misure che spaziano dai 70 ai 500 metri quadrati. Il grattacielo si presenta quale bosco sviluppato in altezza che, in accordo con le intenzioni del progettista, rigenera ambiente e biodiversità garantendo le migliori prestazioni di sostenibilità ambientale e i più elevati standard di benessere ai suoi residenti. La hall dell’edificio è stata realizzata attraverso il sistema per facciate continue METRA Poliedra-Sky 50 mentre la restante parte della struttura esterna è stata ottenuta mediante l’utilizzo di un sistema per facciate a cellule, appositamente studiato per assecondare le esigenze tecnico-architettoniche del progettista, e del sistema Urano Wall, impiegato quale rivestimento nelle murature. Eccellenti le performance sia in termini di risparmio energetico che di comfort termico. Per quanto riguarda i serramenti sono state installate finestre e portefinestre del sistema METRA NC 65 STH con linea a scomparsa e alzanti scorrevoli del sistema METRA NC-S 150 STH, entrambi opportunamente modificati per rispondere al meglio alle rigide specifiche tecniche in termini di statica, termica ed acustica. Il progetto del Bosco Verticale apre la strada allo sviluppo dei grattacieli verdi e può essere considerato come un prototipo per le città di domani. Ancora una volta i sistemi in alluminio METRA concorrono al successo di un’importante realizzazione riconosciuta a livello internazionale. Foto di Arianna Garutti Consiglia questo comunicato ai tuoi amici