Prima pietra per Porta Volta

Prima pietra per Porta Volta

Era il 2012 quando iniziarono i lavori di riqualificazione dell’area di Porta Volta, nel pieno centro della città di Milano; ebbene è stata posata ieri la prima pietra del progetto “Feltrinelli per Porta Volta” firmato Herzog & de Meuron e destinato a lasciare un segno architettonico e culturale rilevante nel cuore vivo del capoluogo lombardo.

La cerimonia si è svolta alla presenza del presidente del Gruppo Feltrinelli e della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli Carlo Feltrinelli, del Sindaco di Milano Giuliano Pisapia, del Vicesindaco con delega all’urbanistica Ada Lucia De Cesaris e dell’architetto Jacques Herzog.

L’importante intervento di riqualificazione urbana interessa il terreno compreso tra viale Pasubio e viale Crispi di proprietà della famiglia Feltrinelli da fine ’800, e permetterà di valorizzare l’intera area di Porta Volta a favore della città e dei suoi abitanti. Il progetto nel suo complesso restituirà infatti ai milanesi un’importante realizzazione in grado di rafforzare un legame sostenibile col territorio in termini di fruibilità e mobilità, con un polmone verde percorso da boulevard e piste ciclabili, intesi come estensione e prolungamento dei viali esistenti. Oltre alla nuova sede di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, i nuovi edifici ospiteranno a livello stradale caffetterie, ristoranti e negozi, delineando nuovi spazi pienamente fruibili e da vivere.

La struttura architettonica dal design elegante e moderno, aperto alla città, che sorgerà lungo viale Pasubio sarà lunga 188 metri e alta 32 metri. 1.224 finestre genereranno una superficie verticale trasparente di oltre 10.000 mq. Il parco, che correrà lungo l’intera estensione dell’edificio, avrà una superficie di 15.000 mq e prevedrà 36 alberature ad alto fusto e 1 km di pista ciclopedonale. Il completamento dei lavori, a cura dell’impresa di costruzioni CMB Società Cooperativa – composta da 1.500 soci e oltre 800 dipendenti – è previsto per l’estate 2016.

“Feltrinelli Porta Volta non è solo un sogno che si realizza: è un progetto che prende forma, che dialoga con la città, è un modo di vivere il nostro tempo, e la necessità della cultura nel nostro tempo”, è il commento di Carlo Feltrinelli. “Questo spazio sarà di tutti quelli che vorranno lavorare con noi ad un diverso modo di stare assieme e di pensare la nostra società: all’insegna dell’uguaglianza, della forza del pensiero, della qualità”.

“La ridefinizione di Porta Volta possiede un notevole potenziale strategico nel creare un impatto positivo in tutte le aree circostanti. In questo senso, l’impegno preso dal Gruppo Feltrinelli ha un’importante dimensione urbana, che permetterà di consolidare e valorizzare la città di Milano”, dichiara Jacques Herzog dello studio Herzog & de Meuron, vincitori di un premio Pritzker per l’architettura e progettisti di innumerevoli interventi in tutto il mondo, tra cui la Allianz Arena a Monaco di Baviera, la New Tate Gallery a Londra, lo Stadio Nazionale di Pechino, lo Young Memorial Museum di San Francisco. “L’intervento di Porta Volta sarà un progetto intrinsecamente milanese. Con la loro scala, struttura, ripetizione e composizione in edifici gemelli, essi riprendono i temi dell’urbanistica e dell’architettura milanese, che hanno lasciato in eredità una serie di edifici emblematici grazie ai quali la città di Milano è rinomata nel mondo”.

“Si tratta di un’opera – sottolinea Giuliano Pisapia Sindaco di Milano – che continua e integra il progetto complessivo di riqualificazione di un’area rilevante di Milano tra Porta Nuova e Porta Volta, nel rispetto della storia di quella zona. Milano è una città in continua evoluzione che guarda verso il futuro senza dimenticarsi delle proprie radici. Questo è ben rappresentato nel progetto di Herzog ‘Feltrinelli per Porta Volta’, che si inserisce in una serie di interventi di riqualificazione in tutta la città per lo sviluppo armonioso di una delle maggiori capitali europee. Questa riqualificazione inoltre permette di creare luoghi di aggregazione e di cultura, oltre che aree verdi. Un intervento che contribuirà a rendere Milano sempre più attrattiva”.

La realizzazione dell’opera architettonica sarà accompagnata da una serie di iniziative di comunicazione rivolte a svelarne l’unicità e prefigurarne la centralità nel futuro assetto urbanistico e culturale della città di Milano. Tutte le azioni promosse saranno manifestazione di una linea di continuità civile, sociale e culturale tra la storia della presenza della famiglia Feltrinelli a Milano, il patrimonio della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e la nuova realizzazione a Porta Volta.

‘Feltrinelli per Porta Volta’ si fa narrazione collettiva

Con la posa della prima pietra, Gruppo Feltrinelli in collaborazione con Scuola Holden presenta anche un innovativo concorso letterario aperto a tutti, milanesi e non solo. L’obiettivo dell’iniziativa è di valorizzare tutte le creatività. Oggetto del bando è infatti la redazione di un racconto breve associato a temi declinati dall’opera architettonica dello studio Herzog & De Meuron: visione del futuro, valorizzazione della tradizione in chiave contemporanea, trasparenza e accoglienza come valore sociale. Il testo del bando, le modalità di partecipazione, i tempi e la giuria sono disponibili sul sito ufficiale dell’intervento www.feltrinelliportavolta.it.

Da Porta Volta all’Italia, in sette tappe

Martedì 18 novembre presso la Libreria Feltrinelli di Piazza Colonna a Roma, prenderà inoltre il via la prima di sette tappe di un tour italiano che visiterà tra gennaio e giugno le città di Palermo, Napoli, Firenze, Bologna, Genova e Milano. La formula è quella dell’evento in libreria con video e presentazioni a cura dell’architetto Luca Molinari e di uno scrittore della squadra Feltrinelli scelto di città in città. Saranno raccontati origine, caratteri culturali, architettonici, tempi e aspettative del progetto.

‘Vivere Porta Volta’, appello ai milanesi

Per ritrarre infine la storia del quartiere nella sua quotidianità e proseguire le iniziative di ascolto e dialogo con il territorio, si segnala inoltre il progetto “Vivere Porta Volta” finanziato da Fondazione Cariplo e promosso da Auser Milano Insieme e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.

Da martedì 11 novembre fino a giovedì 26 febbraio 2015 sarà attiva la raccolta di fotografie, cartoline, documenti, diari, ritagli di giornale che parlino di Porta Volta, dei suoi abitanti e di come sono cambiati nel tempo. Un vero e proprio viaggio nella memoria del quartiere e dei suoi dintorni.

I punti di raccolta attivi saranno quattro: il martedì mattina dalle 10 alle 12 presso il Centro Socio Ricreativo Culturale Monte Grappa di Viale Monte Grappa 8/a e la Casa delle Associazioni e del Volontariato di Via Marsala 8; il giovedì pomeriggio dalle 15 alle 17 presso laFeltrinelli RED di Piazza Gae Aulenti e l’Associazione Unione Femminile di Corso di Porta Nuova 32.

FELTRINELLI PER PORTAVOLTA – CORPORATE BRAND VIDEO from EXCEPT House Production on Vimeo.

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Prima pietra per Porta Volta 2

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In queste foto, rendering di progetto

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Il cantiere

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