Le esportazioni di segati di latifoglie americane verso l’Europa crescono del 12%

Le esportazioni di segati di latifoglie americane verso l’Europa crescono del 12%

Il volume delle esportazioni di segati di latifoglie americane verso l’Europa nei primi sei mesi del 2014 ammonta a 201.000 m3, con un incremento del +12,4% rispetto allo stesso periodo del 2013. Il valore è cresciuto del +20% ed è di 154,6 milioni di $.

Il commercio ha ricevuto grande impulso da un aumento del +40% nel volume delle esportazioni verso la Gran Bretagna, che hanno raggiunto i 53.910 m3.Il ritmo delle esportazioni è stato tale che la Gran Bretagna ha superato l’Italia diventando il primo mercato  in termini di volume di segati di latifoglie americane nella prima metà del 2014. (grafico 1).

Le esportazioni nei primi sei mesi del 2014 sono state trainate anche da una ripresa di Germania (+ 10% a 26.550 m3), Spagna (+ 13% a 14.940 m3) e Svezia (+31% a 7.460 m3), ma sono diminuite verso l’Italia (-8% a 46.910 m3) e il Portogallo (-8% a 9.820 m3).

I dati relativi alle esportazioni verso i mercati europei minori si trovano nel grafico 2.

Il secondo trimestre del 2014 è stato particolarmente vivace  grazie alla fine del lungo inverno che negli Stati Uniti aveva reso

difficile l’approvvigionamento di legname e ad alcuni segnali di miglioramento dell’economia europea, specialmente in Gran Bretagna dove le importazioni di latifoglie americane sono ora ad un livello molto superiore a quello registrato prima dell’insorgere della crisi finanziaria globale del 2008.

Il rovere resta molto di moda in Europa in tutti i settori, dal mobile all’arredamento all’architettura di interni. Non c’è quindi da stupirsi che l’American white oak (quercia bianca americana) sia la specie principale esportata dagli USA. Le esportazioni di segati di quercia bianca americana in Europa sono state di 87.740 m3, il +13% in più rispetto all’analogo periodo del 2013.

Un’altra tendenza positiva è il costante aumento delle esportazioni di tulipwood (tulipier) verso l’Europa, che nella prima metà del 2014 hanno raggiunto i 56.440 m3 (+17%). Questa specie ora viene usata più diffusamente in un maggior numero di Paesi e non solo in Italia dove è sempre stata utilizzata dai produttori di mobili. Dice David Venables, direttore europeo dell’AHEC: “L’AHEC ha svolto una campagna di promozione del tulipwood presentandolo come un legno decorativo e ad alto rendimento, di valore eccezionale se paragonato al suo prezzo. Le statistiche confermano che c’è più richiesta di tulipwood e un aumento nel suo uso, sia strutturale che decorativo. Il tulipwood termotrattato poi ha anche un enorme potenziale di impiego in applicazioni esterne”.

Quando ha partecipato al progetto The Wish List di AHEC e Benchmark l’architetto Norman Foster ha fatto riferimento al tulipwood come ad un legno intrinsecamente bello, con qualità estetiche che lo avvicinano al marmo. Secondo David Venables “Questo commento da parte di uno dei più influenti architetti a livello mondiale rafforza il nostro invito a valorizzare la bellezza del tulipwood naturale invece di verniciarlo o trattarlo con mordenti”.

Anche le esportazioni di tranciati di latifoglie americane sono cresciute del +7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Nei primi 6 mesi del 2014 gli Stati Uniti hanno esportato in Europa 28,65 milioni di m2 di tranciato di latifoglie per un valore di 43,47 milioni di $, con un aumento rispettivamente del +7% e del +14% rispetto allo stesso periodo del 2013. Le esportazioni sono aumentate in modo significativo verso i seguenti Paesi: Germania (+16%, a 7,7 milioni di m2), Spagna (+25%, a 4,6 milioni di m2), Italia (+26%, a 3,4 milioni di m2) e Portogallo (+63%, a 2,8 milioni di m2).

 

Le esportazioni di segati di latifoglie americane verso l’Europa crescono del 12%
Le esportazioni di segati di latifoglie americane verso l’Europa crescono del 12% 2

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