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Architetti: +0,7% nel 2015

Architetti: +0,7% nel 2015

Rispetto ad un anno nero per il settore delle costruzioni, questo 2014, si profila invece un minimo di ripresa per gli architetti italiani: si profila, infatti, una modesta risalita, a partire dal prossimo 2015.
A dirlo è l’indagine del Consiglio nazionale degli Architetti e del Cresme, anticipata dall’ANSA, il 2013 aveva visto la produzione complessiva, il cui valore era stimato in 167 miliardi di euro, contrarsi, a valori reali, del 3,3%.
Una perdita che si sommava al -6,1% del precedente 2012, mentre si stima che per il 2014 i timidi segnali positivi di inizio anno provenienti dal mercato del recupero e della riqualificazione (sorretto dagli incentivi per ristrutturazione e l’efficienza energetica) non saranno sufficienti ad invertire la rotta, con la produzione prevista ancora in abbattimento (-1,2%).
Una leggera ripresa, dunque, è prevista solo per il 2015 (+0,7%) e per il 2016 (+1,7%).
Nel frattempo, però, il dossier certifica come la percentuale di architetti che ha dichiarato di aver subito, in un anno, un forte calo del proprio fatturato sia cresciuta dal 26% del 2012 al 33% del 2013, per arrivare fino al 38% nelle attese del 2014. Nel fatturato degli architetti crollano, in particolare, i proventi derivanti dalle nuove costruzioni e dalle infrastrutture, al contrario, invece, resiste, anche in prospettiva, soltanto il segmento della riqualificazione e del risparmio energetico, in virtù, come evidenziato, del rifinanziamento, anche per l’anno che sta arrivando, da parte del governo, degli sgravi fiscali per tali interventi.

Fonte ANSA

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