Bioedilizia ed edilizia circolare: ecco la startup italiana che produce materiali edili sostenibili dagli scarti 23/01/2024
Edilizia sostenibile e circolare: da buone idee e scarti naturali i componenti per costruzioni e ristrutturazioni 14/02/2024
Riqualificazione verde delle aree esterne aziendali: un’opportunità benefica e sostenibile 26/10/2023
Xu Tiantian: architetto agopuntore che ripopola i villaggi rurali cinesi e scommette sull’Italia 12/09/2023
Nello stesso momento in cui il Governo sta mettendo mano alla semplificazione delle procedure per la ristrutturazione – anche per dare fiato ad un settore, quello dell’edilizia, in affanno da troppo tempo – aumentano le domande di finanziamento per sistemare casa: secondo le analisi di Facile.it (http://www.facile.it/prestiti.html) e Prestiti.it (http://www.prestiti.it) le richieste di questa tipologia di prestito personale rappresentano oggi più del 16% del totale. Il dato emerge dall’analisi condotta dai due portali sulle domande di finanziamento presentate dall’1 giugno al 31 agosto: in questo arco di tempo la percentuale di prestiti ristrutturazione sul totale dei preventivi è passata dal 14,5% al 16,1%. Segno che gli italiani stanno cominciando a progettare delle modifiche al proprio immobile, pur di sfruttare gli incentivi e le agevolazioni previste dal decreto “Sblocca Italia”. Mettere in ordine la propria casa, però, ha un costo spesso elevato e la richiesta media per questa finalità è tra le più alte: gli italiani alle prese con la ristrutturazione chiedono, in media, appena più di 13.000 euro (per l’esattezza 13.100 euro, cifra che, in due anni, si è ridotta del 28%), da restituire in un periodo piuttosto lungo, 75 mesi (poco più di sei anni). La rata media con cui si rimborsa il prestito ammonta a circa 220 euro mensili, da ripagare con uno stipendio medio dichiarato di 1.700 euro al mese. L’età del richiedente è di 43 anni: a ricorrere a questo tipo di prestito sono prevalentemente gli uomini (7 domande su 10 arrivano da soggetti di sesso maschile) – anche perché sono di solito loro, in famiglia, a guadagnare di più rispetto alle donne. Questo il prospetto a livello nazionale: analizzando i preventivi regione per regione, si scopre che gli importi più elevati sono richiesti in Calabria (17.200 euro) e nelle Marche (16.100 euro), mentre quelli più piccoli in Basilicata e Trentino Alto Adige (le uniche regioni con una richiesta media attorno ai 10.000 euro). Toscana e Sardegna sono le uniche regioni in cui si conta di rimborsare la cifra richiesta in un periodo di tempo che supera le 80 mensilità, mentre – grazie anche ad importi medi richiesti più bassi – si resta attorno ai 5 anni in Trentino Alto Adige, Basilicata e Liguria. «Diversamente da quanto annunciato in un primo tempo – dichiara Lorenzo Bacca, responsabile della Business Unit Prestiti di Facile.it e Prestiti.it – la versione ufficiale del decreto “Sblocca Italia” non contiene la proroga delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie e la riqualificazione energetica degli edifici. Mentre si attende la legge di stabilità per capire se questa iniziativa sarà in vigore anche nel 2015, gli italiani si stanno affrettando a compiere i loro lavori entro il 2014: da qui l’aumento delle domande di prestito per la ristrutturazione». Di seguito la classifica delle regioni italiane in base all’importo medio richiesto, con indicazione della durata media del prestito per ristrutturazione: Regione Media di importo in euro Media di durata in mesi Calabria 17.200 78 Marche 16.100 76 Piemonte 14.800 76 Lazio 14.100 76 Sardegna 14.000 81 Puglia 13.900 78 Lombardia 13.500 73 Toscana 13.100 81 Abruzzo 12.700 71 Umbria 12.600 75 Emilia Romagna 12.500 75 Friuli Venezia Giulia 12.100 71 Liguria 11.900 63 Veneto 11.800 73 Sicilia 11.700 72 Campania 11.500 74 Trentino Alto Adige 10.500 60 Basilicata 10.200 63 Valle d’Aosta n.d n.d Molise n.d n.d Lo "Sblocca Italia" aumenta le richieste per ristrutturare 2 Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
14/09/2023 Il piano delle Nazioni Unite per decarbonizzare il settore delle costruzioni A cura di: La Redazione Un Rapporto dell'Unep offre soluzioni per decarbonizzare il settore delle costruzioni, responsabile del 37% delle emissioni, ...
12/09/2023 Le tasse che ruotano intorno al mondo immobiliare A cura di: Pierpaolo Molinengo Quali sono le tasse che devono versare i proprietari immobiliari? A quanto ammontano le imposte e ...
10/08/2023 Tari, le città nelle quali sono stati decisi gli aumenti maggiori A cura di: Pierpaolo Molinengo Nella maggior parte dei Comuni Italia è stato deliberato l’aumento della Tari. A Napoli, per il ...
05/07/2023 Ford Transit Van e Custom: pensati per la produttività La gamma aggiornata dei veicoli commerciali Ford si è affermata come un punto di riferimento nel ...
18/05/2023 Infrastrutture e PNRR: costi in più e ritardi, l’Italia è messa male A cura di: Andrea Ballocchi PNRR e infrastrutture, la maggior parte delle opere previste non è ancora partita. Ci sono 30 ...
15/05/2023 Acquistare casa: quali tasse devono essere pagate al momento del rogito A cura di: Pierpaolo Molinengo Quando si acquista casa si devono versare alcune imposte nel momento in cui si firma l’atto ...
06/03/2023 Effetto superbonus sui conti pubblici, deficit all'8% nel 2022 A cura di: Tommaso Tetro Con la riclassificazione del superbonus e del bonus facciate come crediti “pagabili”, l'Istat ha ricalcolato l'effetto ...
08/02/2023 MIBA, il mondo delle costruzioni fa sistema A cura di: Raffaella Capritti Appuntamento a Milano, dal 15 al 18 novembre, per il mondo delle costruzioni: nasce MIBA, Milan ...
12/01/2023 Aggiornata la Guida Bonus mobili dall'Agenzia delle Entrate Pubblicata dall'Agenzia delle Entrate la Guida Bonus Mobili ed Elettrodomestici aggiornata alla Legge di Bilancio 2023.
16/06/2022 Cambiamento climatico: Italia a rischio desertificazione Il 28% del Bel Paese, principalmente al Sud, ma anche Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna, è ...