Disegno di legge casa in Senato

Disegno di legge casa in Senato

Sono molte le novità previste dal Piano Casa approvato in Commissione ambiente, che approda questa mattina nell’aula del Senato.
Vietati gli allacciamenti alle linee di luce e gas per chi occupa abusivamente un immobile, ed inoltre l’abusivo sarà cancellato per cinque anni dalle liste per l’assegnazione delle case popolari.
«L’approvazione in Commissione delle norme per la legalità e contro l’abusivismo è un fatto importante, introduce provvedimenti efficaci e che danno il senso della volontà di affrontare senza timidezze il tema delle occupazioni abusive», spiega il relatore Franco Mirabelli (Pd).

Tagli per gli immobili affittati a canone concordato

Approvato anche l’emendamento proposto dai relatori che taglia al 4 per mille l’Imu per gli immobili affittati a canone concordato e per quelli che stanno in Comuni con emergenza abitativa.L’onere viene coperto attingendo dal fondo di 625 milioni di euro a favore dei Comuni previsto dalla legge di Stabilità. I Comuni potranno comunque intervenire (aumentando o diminuendo) questa aliquota fino a 0,3 punti percentuali. Via libera anche ad un’altra proposta dei relatori che esenta dall’imposta di registro e di bollo la registrazione dei contratti di affitto in cui si preveda una riduzione del canone d’accordo tra le parti. Queste misure devono ora passare il vaglio della commissione Bilancio.

Affitti dai privati per gli sfrattati

Finalmente una maggiore agevolazione per chi da anni aspetta una casa: sono diversi i provvedimenti che, se attuati, metteranno a disposizione delle liste comunali un numero maggiore di alloggi. Entro quattro mesi (e non più sei) il ministro delle Infrastrutture, di concerto con il ministro dell’Economia e con quello per gli Affari regionali, dovrà approvare con decreto un Piano di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari e dei Comuni «sia attraverso il ripristino di alloggi di risulta sia per il tramite della manutenzione straordinaria degli alloggi anche ai fini dell’adeguamento energetico, impiantistico statico e del miglioramento sismico degli immobili».
Saranno gli inquilini degli alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari (Iacp) e «i soci assegnatari di alloggi di cooperative edilizie a proprietà indivisa» a poter ricevere i contributi statali per acquistare gli stessi alloggi, con le risorse del fondo creato ad hoc. Approvato anche un emendamento del Pd che incentiva i Comuni a prendere in affitto da privati degli immobili da assegnare a tutte quelle famiglie che necessitano di un alloggio, come chi è stato sfrattato.

Un milione e mezzo di persone vive in attesa di una abitazione

Mini-sanatorie per chi da anni è in attesa din un abitazione: si parla di 650 mila famiglie.
Sono state prorogate le tutele per gli inquilini dell’Inps non interessati all’acquisto dell’appartamento da loro occupato, e rinnovati i termini per la regolarizzazione degli inquilini senza titolo, fino al 31 dicembre 2013.
Solamente nelle grandi città ci sono 83.600 domande, sulle quasi 133.500 del campione censito da Federcasa in 41 città. Una situazione destinata ad aggravarsi: nel 2014 la richiesta di case popolari da parte dei cittadini crescerà del 30% rispetto all’anno scorso.

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