Endless Stair diviene Scale Infinite

Endless Stair diviene Scale Infinite

E’ stata presentata a Milano una nuova interpretazione della Endless Stair, straordinaria struttura in legno di latifoglia ispirata ai disegni di Escher e costituita da una serie di rampe di scale interconnesse fra loro e realizzate in pannelli di legno massiccio di tulipier (American tulipwood) a strati incrociati (CLT, o cross laminated timber in inglese, Xlam in italiano), riconfigurata nell’ambito dell’evento “Feeding New Ideas for the City” organizzato dalla rivista INTERNI all’Università degli Studi di Milano.

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Foto: Giovanni Nardi

Progettata da de Rijke Marsch Morgan Architects (dRMM), ingegnerizzata da Arup e costruita da Imola Legno e da Nüssli, la Endless Stair era stata concepita come un esercizio tridimensionale nella costruzione modulare in legno, con la possibilità di essere riconfigurata e adattata a contesti diversi. La Cà Granda, una delle più importanti sedi degli eventi FuoriSalone, è la nuova destinazione dell’installazione Scale Infinite, ultima versione della Endless Stair. La struttura era stata inizialmente concepita in collaborazione con il London Design Festival come progetto distintivo dell’edizione 2013 e installata di fronte alla Tate Modern, una delle istituzioni culturali più popolari di Londra, nel settembre scorso.
Pur mantenendo l’influenza iniziale di Escher, Scale Infinite gioca ancora di più sulla prospettiva.
Sei rampe di scale sono state connesse fra di loro per creare una forma che colpisce per la sua composizione volutamente in contrasto con l’uniformità classica delle forme rinascimentali dell’edifico che la ospita. dRMM dà nuovamente importanza all’elemento del gioco nella struttura permettendo al visitatore di interagire con essa attraverso l’integrazione di diversi livelli, connessioni e possibili vie di accesso. Questo gioco di prospettiva inoltre offre la possibilità di godere di una visuale nuova e unica sull’elegante chiostro della Cà Granda. Scale Infinite è una provocazione estetica e si pone in voluto contrasto di materiale, dimensione e composizione rispetto all’armonioso contesto in cui è collocata a Milano. Ma Scale Infinite non è solo una bella scultura di legno, è anche parte di un progetto di ricerca che approfondisce le conoscenze del costruire in legno e della sostenibilità. In questo progetto per la prima volta è stato usato legno di latifoglia per produrre pannelli Xlam, che di solito sono fatti di legno di conifera. Il tulipier (liriodendrum tulipifera, in inglese American tulipwood), il cui nome deriva dalla particolare forma a tulipano dei suoi fiori, è una specie di latifoglia americana ampiamente disponibile e relativamente poco costosa. E, aspetto cruciale per questo progetto, è un legno incredibilmente resistente e rigido in rapporto al suo peso. Una serie di test effettuati in Italia nel 2013 durante la produzione della struttura originale della Endless Stair ha dimostrato che il tulipier è fino a tre volte più resistente per quanto riguarda il “rolling shear” rispetto al legno resinoso usato normalmente in edilizia, per esempio l’abete. Perciò per i pannelli a tre strati che costituiscono i gradini e le balaustre è sufficiente uno spessore di 60 mm. David Venables, direttore europeo dell’AHEC, così commenta:”Questo progetto ci aiuta a dimostrare che le latifoglie, con le loro ottime prestazioni tecniche a cui si aggiunge la bellezza dei loro colori e venature, possono aprire nuove prospettive al costruire con il legno. Siamo molto contenti di aver portato la struttura a Milano in occasione di questo importante evento e siamo certi che essa susciterà grande interesse e sarà argomento di approfondimento e dibattito”. In quest’ultima versione della Endless Stair, Scale Infinite, la progettazione degli elementi realizzati con pannelli Xlam è stata migliorata usando i dati raccolti dall’installazione di Londra. La nuova disposizione dei pianerottoli e l’estensione del gradino più alto della pensilina fino al suo limite massimo sono il
risultato di una progettazione strutturale di altissimo livello.
Per proteggere la pavimentazione del chiostro, Scale Infinite appoggia su una piattaforma realizzata in legno di frassino americano (American ash) termo trattato. Il colore scuro di questo materiale contrasta armonicamente col colore chiaro del tulipier. Il processo di modificazione termica si svolge in ambiente controllato ad alta temperatura ed altera in modo permanente le proprietà fisiche e chimiche del legno. Il processo aumenta la stabilità dimensionale del legno e la sua resistenza al decadimento, aumentando in modo significativo la durata utile del materiale. Lavorando su queste basi, attraverso test, ricerca e analisi per la progettazione di questo prototipo, il gruppo di lavoro prevede che la Endless Stair porterà molti risultati utili e durevoli. La speranza è che i pannelli a strati incrociati (Xlam) di tulipier possano entrare a far parte dei prodotti usati normalmente in edilizia.
L’American Hardwood Export Council ha realizzato una pubblicazione tecnica, scritta da Ruth Slavid, che racconta la storia della Endless Stair.
Per ordinarne una copia gratuita si prega di scrivere a [email protected] o di visitare www.americanhardwood.org

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