Cambiano le regole sugli impianti termici in Lombardia

Cambiano le regole sugli impianti termici in Lombardia

Una delle più importanti novità normative in relazione agli impianti termici è la D.g.r. del 20 dicembre 2013 – n. X/11181 (B.U.R.L. Serie Ordinaria del 30 dicembre 2013) di Regione Lombardia che ha di recente introdotto alcune novità in tema di esercizio, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici nel territorio lombardo.
La prima novità è rintracciabile nella definizione di impianto termico (e del relativo ambito di applicazione): la nuova regolamentazione introduce, infatti, tipologie di impianti precedentemente escluse, quali gli apparecchi a biomassa installati in modo fisso e gli impianti per la climatizzazione estiva di potenza superiore a 12 kW.
Con l’obiettivo poi di identificare ogni impianto termico in modo inequivocabile, la normativa ne ha previsto la targatura, non solo a beneficio delle operazioni di manutenzione e ispezione, ma anche per agevolare l’analisi e il monitoraggio del parco impianti esistente sul territorio regionale, della qualità dell’aria e della diffusione delle fonti di energia rinnovabile.
Altra importante novità è rappresentata dall’estensione del servizio del Portafoglio Digitale per l’anno in corso alle Amministrazioni locali competenti non coinvolte nella sperimentazione avviata tra il 2012 e il 2013, che ha riguardato i Comuni di Bergamo, Milano, Pavia e Vigevano e le Province di Bergamo, Como e Pavia e ha interessato circa 970mila impianti termici (30,5% del parco lombardo), 1.660.000 nuclei familiari (pari a un terzo delle famiglie lombarde), più di 2.700 amministratori di condominio, oltre 5mila manutentori e installatori e oltre 310mila transazioni per ogni stagione termica. L’estensione del servizio consentirà all’intero territorio regionale di versare i contributi di competenza degli Enti locali in modo semplice e rapido: il Portafoglio Digitale, infatti, è nato con l’obiettivo di fornire agli operatori (manutentori, installatori e amministratori di condominio) uno strumento semplice, innovativo e veloce nella gestione del versamento del contributo regionale previsto dalla normativa in corrispondenza delle operazioni periodiche di manutenzione degli impianti termici. La targatura degli impianti termici e l’estensione del servizio di Portafoglio Digitale arricchiscono il Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici (www.curit.it), istituito nel 2008 da Regione Lombardia e sviluppato e gestito da Finlombarda S.p.A. per rispondere al meglio alle esigenze di quanti sono interessati ad acquisire informazioni
sugli impianti di climatizzazione e sulle soluzioni più efficaci per il risparmio energetico. CURIT, che conta ad oggi circa 11.700 manutentori registrati, coinvolge oltre 16mila operatori del settore e monitora oltre 3,5 milioni impianti termici attivi in Lombardia, offre a cittadini e imprese tramite il portale ad esso dedicato numerosi servizi tra cui: la possibilità di conoscere quali sono gli adempimenti normativi, la consultazione dei dati relativi ai propri impianti termici, la ricerca di un manutentore, il vademecum sul risparmio energetico e uno stile di vita sostenibile, l’accesso alle diverse funzionalità del Catasto per la gestione degli impianti. Per tutti gli utenti è poi attivo un servizio di consultazione dei dati riguardanti gli indicatori più significativi del parco impianti per il riscaldamento civile in Lombardia.

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